La storia si ripete : Bergoglio mette in guardia contro i "profeti di sventura"

La storia si ripete come una farsa: Francesco mette in guardia contro "i profeti di sventura"

Ieri, Papa Francesco ha aperto il Sinodo dei Vescovi sui giovani con una messa in piazza San Pietro. Nella sua omelia, ha esortato i delegati a non essere soffocato dai - citazione: "profeti di sventura". Giovanni XXIII fu il primo ad avvertire dei "profeti di sventura" nel suo discorso di apertura all'inizio del Concilio Vaticano II. Karl Marx sottolinea che tutti i grandi fatti storico-mondiali si verificano due volte, la prima volta come una tragedia, e la seconda volta come una farsa.

Delegati dal Partito Comunista

In particolare, Francesco ha accolto con favore i due delegati della Cina, due vescovi di regime che sono stati scelti dai comunisti al potere.

Secondo Francesco, grazie alla loro presenza, la comunità del collegio episcopale con il successore di Pietro è - cita - "rafforzata". Ciò che Francesco non ha detto: in questo momento, una persecuzione spietata della Chiesa è in corso in Cina.

Francesco: leggette solo "La Repubblica"

Nel suo discorso di apertura per il sinodo giovanile ieri pomeriggio, Francesco ha ripetuto la sua richiesta di non ascoltare "profeti di sventura". Ora era più concreto. Uno non dovrebbe concentrarsi su errori e accuse, in quanto sono affrontati in "blog" e siti di notizie. D'altra parte, Bergoglio è molto amichevole con i grandi media oligarchici con cui vive in una stretta relazione.

Il Vescovo tedesco ci incoraggia a "Iniziare con l'immoralità e l'incredulità"?

Il vescovo Stefan Oster di Passau, in Germania, che è considerato come un "conservatore", ha detto ad una nuova agenzia di stampa che il rappresentante dei vescovi dei Vescovi tedeschi dell' "Associazione tedesca Gioventù Cattolica" chiederà al Sinodo un riconoscimento del concubinaggio omosessuale . Oster ha aggiunto: "Oggi non possiamo più iniziare con la morale o il dogma". In altre parole, Oster crede che oggi dobbiamo iniziare con l'immoralità e l'incredulità.