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Il Papa invita le religioni a pregare per la pace ad Assisi. Una nuova Giornata Mondiale di preghiera delle religioni per la pace ad Assisi, a 25 anni dalla prima, convocata il 27 ottobre del 1986 da …Altro
Il Papa invita le religioni a pregare per la pace ad Assisi.

Una nuova Giornata Mondiale di preghiera delle religioni per la pace ad Assisi, a 25 anni dalla prima, convocata il 27 ottobre del 1986 da Giovanni Paolo II. L’ha annunciata Benedetto XVI dopo la preghiera dell’Angelus di questa mattina, solennità di Maria Santissima Madre di Dio e 44esima Giornata mondiale della pace. Il Papa si recherà pellegrino nella città di san Francesco in ottobre, "invitando ad unirsi a questo cammino i fratelli cristiani delle diverse confessioni, gli esponenti delle tradizioni religiose del mondo e, idealmente, tutti gli uomini di buona volontà", per rinnovare solennemente "l’impegno dei credenti di ogni religione a vivere la propria fede religiosa come servizio per la causa della pace". Perché "chi è in cammino verso Dio non può non trasmettere pace, chi costruisce pace non può non avvicinarsi a Dio".

Benedetto XVI: "Noi comprendiamo che la pace non si raggiunge con le armi, né con il potere economico, politico, culturale e mediatico. La pace è opera di coscienze che si aprono alla verità e all’amore."

Per questo, ha detto il Papa ricordando il tema del suo messaggio per la Giornata mondiale della pace, "la libertà religiosa è via privilegiata per costruire la pace". Una libertà messa a rischio dal laicismo che "emargina la religione per confinarla nella sfera privata" e dal fondamentalismo, "che invece vorrebbe imporla a tutti con la forza", quando al disegno d’amore di Dio per l’umanità si può rispondere solo con "libertà e responsabilità".