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P.Elia
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Gesù Luce di puro Amore! Luce di puro Amore! Cari amici nel 1816 un sacerdote Austriaco di 24 anni Joseph Mohr scrisse una poesia a Gesù Bambino, poi chiese al suo amico Maestro di canto, Franz Gruber …Altro
Gesù Luce di puro Amore!

Luce di puro Amore!

Cari amici nel 1816 un sacerdote Austriaco di 24 anni Joseph Mohr scrisse una poesia a Gesù Bambino, poi chiese al suo amico Maestro di canto, Franz Gruber, di musicarla e finalmente nella notte di Natale del 1818, 2000 anni fa nella cappella di san Nicola di Oberndorf un paesino a 20 chilometri da Salisburgo nell’Alta Austria cantarono, per la prima volta, accompagnati dall’organo e dalla chitarra Stille Nacht. Da allora la canzone è stata tradotta in trecento lingue e dialetti, tra cui in Inglese, dopo 41 anni, Silent night, e nel 1937 in Italiano da un sacerdote bergamasco, la nostra Astro del Ciel, e cantata da innumerevoli artisti. Questa canzone ha valicato i confini degli uomini e del tempo per portare a tutti l’atmosfera vera del Natale, la luce che emana dal Bambino Gesù, Figlio di Dio e Salvatore dell’umanità che è venuto a insegnarci a vivere da figli di Dio e da fratelli tra noi.

Nel suo messaggio natalizio, commentando i duecento anni di silent night, il cardinale di Manila Luis Antonio Tagle, Presidente della Caritas Internazionale, ha detto che nel corso dei secoli, il silenzio di alcune notti si è fatto "sinistro". Ci sono state notti di silenzio in cui sono stati compiuti "crimini e cattive azioni". E le persone che soffrono e sono continuamente minacciate e perseguitate vivono in "silenziose notti senza fine", E riferendosi ai giovani ha detto: “Noi adulti vi chiediamo scusa se il mondo che stiamo lasciandovi in eredità è oscurato da una falsità tossica, da violenza, prevaricazione, vizi, avidità e corruzione”. Ad un mese dalla GMG di Panama, l’arcivescovo invita i giovani a non assorbire questa "tossicità".

Queste notti tossiche, ha affermato il Cardinale, non sono sante”. Invece "il Bambino Gesù trasforma le lugubri notti silenziose in notti sante, versando in noi luce di puro amore”.
Chiediamo, cari amici, alla Mamma Celeste, alla Bianca Regina dei Gigli che ci insegni Lei, la Purezza del mondo, come la chiama Madre Liliana del Paradiso, ad accogliere questa luce di puro amore che sgorga dal cuore di Gesù per essere, per tanti nostri fratelli e sorelle che vivono interminabili notti lugubri, apostoli luminosi della purezza dell’amore e della misericordia di Gesù.