La più grande beatificazione della storia. Prosegue il processo di beatificazione più grande della storia, che riguarda più di 900 martiri assassinati durante la persecuzione religiosa ai tempi della …Altro
La più grande beatificazione della storia.
Prosegue il processo di beatificazione più grande della storia, che riguarda più di 900 martiri assassinati durante la persecuzione religiosa ai tempi della Guerra Civile spagnola scoppiata nel luglio del 1936.
"Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli", è il titolo della sezione “Beati” contenuta nella pagina web www.persecucionreligiosa.es, dedicata in modo speciale alla causa di beatificazione di questi martiri.
Ce ne parla don Jorge López Teulón, postulatore delle cause di beatificazione dei martiri della diocesi di Toledo:
“Tutto ha avuto inizio nel 2000, con la grandissima celebrazione per il riconoscimento dei martiri cristiani del XX sec. che ha avuto luogo nel Colosseo di Roma. Anni prima, nel 1997, il Papa aveva chiesto di compilare le liste di tutti i martiri, al fine di stabilire con esatezza il loro numero”.
Il 24 gennaio del 2005 sono stati iscritti nel Registro della Congregazione delle cause dei santi i nomi del vescovo Eustaquio Nieto e degli altri 900 possibili martiri. Don López Teulón sottolinea così l'importanza di questa causa:
“E' la prima volta nella storia della Chiesa che viene avviata una causa che riguarda una provincia ecclesiastica. […] ovvero un gruppo molto grande di martiri presieduto da un vescovo, il primo presule assassinato durante la persecuzione religiosa del 1936”.
Prosegue il processo di beatificazione più grande della storia, che riguarda più di 900 martiri assassinati durante la persecuzione religiosa ai tempi della Guerra Civile spagnola scoppiata nel luglio del 1936.
"Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli", è il titolo della sezione “Beati” contenuta nella pagina web www.persecucionreligiosa.es, dedicata in modo speciale alla causa di beatificazione di questi martiri.
Ce ne parla don Jorge López Teulón, postulatore delle cause di beatificazione dei martiri della diocesi di Toledo:
“Tutto ha avuto inizio nel 2000, con la grandissima celebrazione per il riconoscimento dei martiri cristiani del XX sec. che ha avuto luogo nel Colosseo di Roma. Anni prima, nel 1997, il Papa aveva chiesto di compilare le liste di tutti i martiri, al fine di stabilire con esatezza il loro numero”.
Il 24 gennaio del 2005 sono stati iscritti nel Registro della Congregazione delle cause dei santi i nomi del vescovo Eustaquio Nieto e degli altri 900 possibili martiri. Don López Teulón sottolinea così l'importanza di questa causa:
“E' la prima volta nella storia della Chiesa che viene avviata una causa che riguarda una provincia ecclesiastica. […] ovvero un gruppo molto grande di martiri presieduto da un vescovo, il primo presule assassinato durante la persecuzione religiosa del 1936”.
Deo gratia h2onews.orgProsegue il processo di beatificazione più grande della storia, che riguarda più di 900 martiri assassinati durante la persecuzione religiosa ai tempi della Guerra Civile spagnola scoppiata nel luglio del 1936.
"Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli", è il titolo della sezione “Beati” contenuta nella pagina web www.persecucionr…Altro
Deo gratia h2onews.orgProsegue il processo di beatificazione più grande della storia, che riguarda più di 900 martiri assassinati durante la persecuzione religiosa ai tempi della Guerra Civile spagnola scoppiata nel luglio del 1936.
"Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli", è il titolo della sezione “Beati” contenuta nella pagina web www.persecucionreligiosa.es, dedicata in modo speciale alla causa di beatificazione di questi martiri.
Ce ne parla don Jorge López Teulón, postulatore delle cause di beatificazione dei martiri della diocesi di Toledo:
“Tutto ha avuto inizio nel 2000, con la grandissima celebrazione per il riconoscimento dei martiri cristiani del XX sec. che ha avuto luogo nel Colosseo di Roma. Anni prima, nel 1997, il Papa aveva chiesto di compilare le liste di tutti i martiri, al fine di stabilire con esatezza il loro numero”.
Il 24 gennaio del 2005 sono stati iscritti nel Registro della Congregazione delle cause dei santi i nomi del vescovo Eustaquio Nieto e degli altri 900 possibili martiri. Don López Teulón sottolinea così l'importanza di questa causa:
“E' la prima volta nella storia della Chiesa che viene avviata una causa che riguarda una provincia ecclesiastica. […] ovvero un gruppo molto grande di martiri presieduto da un vescovo, il primo presule assassinato durante la persecuzione religiosa del 1936”.
"Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli", è il titolo della sezione “Beati” contenuta nella pagina web www.persecucionreligiosa.es, dedicata in modo speciale alla causa di beatificazione di questi martiri.
Ce ne parla don Jorge López Teulón, postulatore delle cause di beatificazione dei martiri della diocesi di Toledo:
“Tutto ha avuto inizio nel 2000, con la grandissima celebrazione per il riconoscimento dei martiri cristiani del XX sec. che ha avuto luogo nel Colosseo di Roma. Anni prima, nel 1997, il Papa aveva chiesto di compilare le liste di tutti i martiri, al fine di stabilire con esatezza il loro numero”.
Il 24 gennaio del 2005 sono stati iscritti nel Registro della Congregazione delle cause dei santi i nomi del vescovo Eustaquio Nieto e degli altri 900 possibili martiri. Don López Teulón sottolinea così l'importanza di questa causa:
“E' la prima volta nella storia della Chiesa che viene avviata una causa che riguarda una provincia ecclesiastica. […] ovvero un gruppo molto grande di martiri presieduto da un vescovo, il primo presule assassinato durante la persecuzione religiosa del 1936”.