Subiaco Rajche, La Pantasema 2015 Subiaco Rajche, La Pantasema 2015. Torna l’appuntamento con “Rajche, radici in comune”, tre imperdibili giorni dedicati alla cultura locale e dialettale tra poesie,…Altro
Subiaco Rajche, La Pantasema 2015
Subiaco Rajche, La Pantasema 2015.
Torna l’appuntamento con “Rajche, radici in comune”, tre imperdibili giorni dedicati alla cultura locale e dialettale tra poesie, stornelli e canti popolari. A dare il via all’evento, venerdì 26, alle 21.30, sarà la rappresentazione teatrale “Attizza ju foco, carbona”,buona cucina con la passeggiata gastronomica:sabato 27, dalle 19:00 alle 24:00, muniti di sacca e calice, tour con tantissime portate della cucina tipica del territorio, realizzate al momento seguendo le ricette delle nonne ed esclusivamente con materie prime del posto; in abbinamento ai piatti a “chilometro zero” nelle vecchie cantine del paese, riaperte per l’occasione, nelle quali è possibile respirare l’atmosfera tipica delle feste di un tempo. Il tutto sarà accompagnato, dal suono degli antichi strumenti musicali con la sesta edizione di “Rajche: di legno, di canna, di pelle” in programma domenica 28 dalle 10:00, il festival e mostra-mercato della musica popolare e della liuteria tradizionale; artigiani e costruttori di zampogne, organetti, chitarre e tamburi, metteranno in mostra i propri lavori e ogni visitatore potrà provare l’emozione di imbracciare questi caratteristici strumenti. A chiusura della manifestazione verrà infine preparata la tradizionale “panarda”, una cena all’aperto il cui menù a base di piatti semplici, mentre il “ballo della pantasema” chiuderà i festeggiamenti.
Subiaco Rajche, La Pantasema 2015.
Torna l’appuntamento con “Rajche, radici in comune”, tre imperdibili giorni dedicati alla cultura locale e dialettale tra poesie, stornelli e canti popolari. A dare il via all’evento, venerdì 26, alle 21.30, sarà la rappresentazione teatrale “Attizza ju foco, carbona”,buona cucina con la passeggiata gastronomica:sabato 27, dalle 19:00 alle 24:00, muniti di sacca e calice, tour con tantissime portate della cucina tipica del territorio, realizzate al momento seguendo le ricette delle nonne ed esclusivamente con materie prime del posto; in abbinamento ai piatti a “chilometro zero” nelle vecchie cantine del paese, riaperte per l’occasione, nelle quali è possibile respirare l’atmosfera tipica delle feste di un tempo. Il tutto sarà accompagnato, dal suono degli antichi strumenti musicali con la sesta edizione di “Rajche: di legno, di canna, di pelle” in programma domenica 28 dalle 10:00, il festival e mostra-mercato della musica popolare e della liuteria tradizionale; artigiani e costruttori di zampogne, organetti, chitarre e tamburi, metteranno in mostra i propri lavori e ogni visitatore potrà provare l’emozione di imbracciare questi caratteristici strumenti. A chiusura della manifestazione verrà infine preparata la tradizionale “panarda”, una cena all’aperto il cui menù a base di piatti semplici, mentre il “ballo della pantasema” chiuderà i festeggiamenti.