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P.Elia
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La “scoperta” che può fare la differenza!! La “scoperta” che può fare la differenza!! Liturgia di Domenica prossima, 26 Febbraio VIII del tempo ordinario Cari amici, nel brano del Vangelo di Matteo …Altro
La “scoperta” che può fare la differenza!!

La “scoperta” che può fare la differenza!!

Liturgia di Domenica prossima, 26 Febbraio VIII del tempo ordinario

Cari amici, nel brano del Vangelo di Matteo che ascolteremo Domenica prossima, 26 Febbraio, VIII del Tempo ordinario, Gesù farà riecheggiare nei nostri cuori un severo monito: Non potete servire due padroni …Non potete servire Dio e il denaro!

Mai come oggi, cari amici, possiamo constatare e, direi, quasi toccare con mano, le devastazioni che si verificano a livello personale, comunitario e planetario quando il denaro diventa un idolo.

L’idolo della finanza globale

Benedetto XVI qualche anno fa, parlando della finanza globale così si espresse: "Vediamo come il mondo della finanza possa dominare sull’uomo, che l’avere e l’apparire dominano il mondo e lo schiavizzano. Il mondo della finanza non rappresenta più uno strumento per favorire il benessere, per favorire la vita dell’uomo, ma diventa un potere che lo opprime, che deve essere quasi adorato, mammona, la vera divinità falsa che domina il mondo. Contro questo conformismo della sottomissione a questo potere, siamo non conformisti: non l’avere conta, ma l’essere conta! Non sottomettiamoci a questo, usiamolo come mezzo, ma con la libertà dei figli di Dio”.

Non affannatevi!

Gesù, cari amici, ci inviterà accoratamente a non affannarci… Infatti, quando l’idolo del denaro si impadronisce del cuore, l’uomo "si perde”, si affanna e uno stress continuo e devastante gli impedisce di godersi la vita… Non è un caso, cari amici, che Hollywood, la patria di tutto ciò che si può desiderare nella vita: ricchezza, bellezza, successo e potere, si sia riempita di sciamani e guru che dovrebbero aiutare i cosiddetti “divi" e “dive" a ritrovare se stessi attraverso i loro rituali e le loro pratiche esoteriche… Che giova all’uomo, ci ricorda Gesù, guadagnare il mondo intero se poi perde se stesso?

Cercare Dio per ritrovare se stessi!

Cari amici non lo sciamano né il guru; non le filosofie o le pratiche Yoga possono aiutare l’uomo a ritrovare se stesso e il senso della vita, ma solo Dio. Gesù ci rivela il segreto per ritrovare la gioia di vivere: "Cercate prima il Regno di Dio e la sua Giustizia e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta…"

L’esperienza della paternità di Dio e della sua amorevole provvidenza ci fa comprendere chi siamo, quanto preziosi siamo ai Suoi occhi, e la bellezza inaudita del Suo disegno su di noi. È questa la scoperta, cari amici, che fa esplodere il nostro cuore di gioia, di entusiasmo, di gratitudine e di pace: "Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, nè ammassano nei granai; eppure il Padre vostro Celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro?… Osservate i gigli del campo: non lavorano né filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi?