23:25
Rosario in Latino, di Benedetto XVI - Misteri Gaudiosi. Il Rosario in latino con il Papa.Altro
Rosario in Latino, di Benedetto XVI - Misteri Gaudiosi.
Il Rosario in latino con il Papa.
Paolo di Tarso condivide questo
20
Rosario in Latino
Acchiappaladri
Grazie @Giovanni da Rho : non avevo mai pensato alla natura di "ordine" di quanto detto in quella occasione ai veggenti di Fatima. Ragione di più per dire sempre quella preghiera ad ogni decina.
Approfitto per ringraziare chi nella redazione di Gloria.Tv questo post di oltre 4 anni fa di @cristian d amico : io a quei tempo non sapevo nemmeno che esistesse Gloria.Tv e ed avevo capito forse solo …Altro
Grazie @Giovanni da Rho : non avevo mai pensato alla natura di "ordine" di quanto detto in quella occasione ai veggenti di Fatima. Ragione di più per dire sempre quella preghiera ad ogni decina.

Approfitto per ringraziare chi nella redazione di Gloria.Tv questo post di oltre 4 anni fa di @cristian d amico : io a quei tempo non sapevo nemmeno che esistesse Gloria.Tv e ed avevo capito forse solo il 3% di quello che @cristian d amico e @Maurizio Muscas con i loro commenti fatti dimostrarono di avere già capito allora.
Acchiappaladri
Ho visto in questi anni che chi è più affezionato alla forma tradizionale del Rosario pregata per generazioni (con l'aggiunta della preghiera di Fatima, un paio) in latino di solito non prega anche i Misteri Luminosi.
Se non ricordo male lo stesso beato Giovanni Paolo II che li aveva introdotti li aveva presentati come un qualcosa in più, una specie di optional.
Personalmente trovo molto edificante …Altro
Ho visto in questi anni che chi è più affezionato alla forma tradizionale del Rosario pregata per generazioni (con l'aggiunta della preghiera di Fatima, un paio) in latino di solito non prega anche i Misteri Luminosi.
Se non ricordo male lo stesso beato Giovanni Paolo II che li aveva introdotti li aveva presentati come un qualcosa in più, una specie di optional.
Personalmente trovo molto edificante meditare anche sulle cinque importantissime vicende evangeliche ricordate nei Misteri Luminosi.

La preghiera del Rosario è un magnifico esempio di preghiera cristiana che, con anche esplicite istruzioni soprannaturali, è comparsa molto avanti nella storia della Chiesa e poi gradualmente si è arricchita (e spiritualmente potenziata).
Giovanni da Rho
@Micheleblu @Acchiappaladri E' vero che "san" Giovanni Paolo II introdusse i "misteri della luce" come integrazione facoltativa («lasciata alla libera valorizzazione dei singoli e delle comunità», «senza pregiudicare nessun aspetto essenziale dell'assetto tradizionale di questa preghiera»: pertanto questi nuovi misteri non sono strettamente vincolanti.
E' vero però che nella Lettera apostolica …Altro
@Micheleblu @Acchiappaladri E' vero che "san" Giovanni Paolo II introdusse i "misteri della luce" come integrazione facoltativa («lasciata alla libera valorizzazione dei singoli e delle comunità», «senza pregiudicare nessun aspetto essenziale dell'assetto tradizionale di questa preghiera»: pertanto questi nuovi misteri non sono strettamente vincolanti.

E' vero però che nella Lettera apostolica "Rosarium Virginis Mariae" (16 ottobre 2002) leggiamo: «Ritengo tuttavia che, per potenziare lo spessore cristologico del Rosario, sia opportuna un'integrazione [...]. Affinché il Rosario possa dirsi in modo più pieno 'compendio del Vangelo', è perciò conveniente che, dopo aver ricordato l'incarnazione e la vita nascosta di Cristo (misteri della gioia), e prima di soffermarsi sulle sofferenze della passione (misteri del dolore), e sul trionfo della risurrezione (misteri della gloria), la meditazione si porti anche su alcuni momenti particolarmente significativi della vita pubblica (misteri della luce)» (n. 19).

Se dunque uno ritiene che il Santo Rosario - rivelato secondo la tradizione dalla Beata Vergine a san Domenico di Guzman - avesse (fino al 2002) uno «spessore cristologico» insufficiente al punto che sia necessaria una «opportuna integrazione», reciti pure i cosiddetti "misteri della luce", come se fosse vero che i 15 misteri "tradizionali" non si riferissero adeguatamente a Cristo Gesù, come se non compendiassero il Vangelo in modo conveniente, o come se fosse una preghiera "troppo mariana".

Secondo me la proposta dei misteri luminosi muove da una premessa falsa (e "offensiva alle pie orecchie"), quindi solitamente non li prendo più in considerazione.

Inoltre, la preghiera del Rosario era sempre stata considerata dai Papi come il principale strumento celeste per implorare le grazie da Colei che ne è la Mediatrice. Scrive Pio XII: «Ci è ben nota, infatti, la sua [del Rosario] potente efficacia per ottenere l’aiuto materno della Vergine. Benché non vi sia certamente un unico modo di pregare per poter conseguire questo aiuto, tuttavia Noi stimiamo che il Rosario mariano sia il mezzo più conveniente ed efficace, come del resto viene chiaramente suggerito dall’origine stessa, più divina che umana, di questa pratica e dalla sua intima natura» (Lettera Enciclica "Ingruentium malorum", 15 settembre 1951). Invece, Giovanni Paolo II in "Rosarium Virginis Mariae" presenta il Rosario come una "via di meditazione": «Ciò che è veramente importante è che il Rosario sia sempre più concepito e sperimentato come itinerario contemplativo. Attraverso di esso, in modo complementare a quanto si compie nella Liturgia, la settimana del cristiano, incardinata sulla domenica, giorno della risurrezione, diventa un cammino attraverso i misteri della vita di Cristo, e questi si afferma, nella vita dei suoi discepoli, come Signore del tempo e della storia» (n. 38). E ancora: «Recitare il Rosario, infatti, non è altro che contemplare con Maria il volto di Cristo» (n. 3). Il Rosario ha in sé una componente di meditazione, ma è anzitutto preghiera rivolta a Maria - Mediatrice tra noi e il Divino Mediatore -: preghiera "a" Maria prima che "con" Maria.

Infine, se accettiamo il principio per cui il Rosario deve tendere a essere «in modo più pieno "compendio del Vangelo"», non si può non riconoscere che anche dopo la «opportuna integrazione» dei 5 misteri luminosi rimangono pur sempre lacune, che qualcuno in futuro potrebbe pensare di colmare introducendo (come suggerisce paradossalmente l'Abbé Philippe Laguérie) ipotetici misteri "angelici", poi i misteri "acquatici", e poi quelli femminili". E chissà quanti altri nuovi misteri: ogni versetto di Vangelo contiene tanta ricchezza da meritare un mistero del Rosario.

Meglio, secondo me, lasciare tutto com'era.
Giovanni da Rho
Nelle apparizioni di Fatima, Nostra Signora chiese di pregare il Rosario, tutti i giorni - tutti i giorni -, almeno la terza parte (cinque misteri, cinque decine).
Nella terza apparizione (13 luglio 1917) la Madonna disse ai pastorelli: «Quando pregate il Rosario, dite alla fine di ogni decina: "O mio Gesù, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; porta in cielo tutte le anime …Altro
Nelle apparizioni di Fatima, Nostra Signora chiese di pregare il Rosario, tutti i giorni - tutti i giorni -, almeno la terza parte (cinque misteri, cinque decine).

Nella terza apparizione (13 luglio 1917) la Madonna disse ai pastorelli: «Quando pregate il Rosario, dite alla fine di ogni decina: "O mio Gesù, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; porta in cielo tutte le anime, e soccorri quelle che ne hanno particolarmente bisogno"» (oppure, come è entrato nell'uso corrente: «...specialmente le più bisognose della tua misericordia»).

Nostra Signora non disse: "se volete, dite alla fine di ogni decina: O mio Gesù..."; non disse: "sarei felice se diceste, alla fine di ogni decina: O mio Gesù..."; nè disse: "potete dire, alla fine di ogni decina: O mio Gesù...". Disse: «dite». Non è un consiglio, nè una richiesta. E' un ordine.

Se dunque la suddetta orazione, dettata e voluta dalla Madonna, viene omessa, allora il Rosario non è un Rosario ben detto! Se anche fosse il Rosario col Papa o quello trasmesso dal Santuario di Lourdes, non sarebbe un Rosario secondo i desideri della Madre di Dio. Sarebbe pertanto un Rosario da evitare: sia perché non corrisponde alla volontà della Madonna, sia perché esprime l'avversione alla dottrina sull'inferno.

Non avrebbe senso ripetere le Ave Maria, e poi disattendere i Suoi voleri e i Suoi comandi in cose che richiedono ben poco sforzo. Vale anche per il Rosario in latino:
Santo Rosario (latino/italiano)
Recita dei misteri gloriosi del santo Rosario in Latino
cristian d amico
Maurizio ha ragione, se siamo in questa situazione di caos indescrivibile è per le dimissioni di Benedetto che hanno portato al soglio il cattoprogressimo più radicale sessantottino che vede nella dottrina invece che il fondamento su cui costruire un peso insopportabile da togliere di mezzo e creando così enormi problemi di coscienza ai cattolici che si vedono costretti a criticare i pronunciamenti …Altro
Maurizio ha ragione, se siamo in questa situazione di caos indescrivibile è per le dimissioni di Benedetto che hanno portato al soglio il cattoprogressimo più radicale sessantottino che vede nella dottrina invece che il fondamento su cui costruire un peso insopportabile da togliere di mezzo e creando così enormi problemi di coscienza ai cattolici che si vedono costretti a criticare i pronunciamenti di un Papa.
Sul perchè...solo lui, i cardinali e Dio lo sanno veramente e solo il tempo ci chiarirà le cose.
Comunque, intanto, dopo quasi due anni, ora sappiamo con certezza, confermato dai suoi gesti e simboli papali che sono rimasti (nome, residenza in vaticano, stemma, papa emerito, vestito bianco, ecc ecc) che la declaratio di rinuncia non era quella dal Papato ma solo dal potere di governo introducendo una novità assoluta in duemila anni di storia della Chiesa, cosa che ha mandato in tilt i canonisti, cioè l'introduzione della possibilità che ci sia una scissione in due persone del Papato....cosa palesemente assurda ma, de facto, adesso è così.
Inoltre, cosa importantissima, Benedetto dopo il Sinodo ha compiuto gesti estremamente significativi per chi li sa leggere con i suoi messaggi che sono palesemente un forte richiamo contrario all'indirizzo che si vuole dare alla Chiesa....infatti ha: 1) esaltato la messa Vetus ordo, così condannando senza appello la persecuzione ai frati dell'Immacolata e ai "tradizionalisti" 2) ha dato del "grande" al Cardinale Burke, cioè il capo riconosciuto della fronda prima, durante e dopo il Sinodo, legittimando così la fronda stessa 3) ha ricordato che la missione è necessaria non potendo fermarsi al "dialogo" e che, testualmente, "la rinuncia alla verità è letale per la fede", condannando così tutti i tentativi di cambiare la dottrina e rinunciare alla Verità per un falso ecumenismo 4) ha ricordato che senza il rispetto della vita non c'è pace...ricordando che certi valori NON sono negoziabili.....

Quindi qualcosa di grosso si sta muovendo.
Maurizio Muscas
Io,umilmente, avrei preferito perder la vita terrena per acquistare quella eterna difendendo NSGC! Mai mi sarei dimesso. Ma il Nostro giá in passato, da cardinale, aveva in un'intervista a "der Spiegel" esternato che GPII gravemente malato si sarebbe dovuto dimettere...Seguí una tirata d'orecchi da parte del Santo Subito. Ricordo infine , carissimo, che molti dei puzzoni pororati, come Forte , …Altro
Io,umilmente, avrei preferito perder la vita terrena per acquistare quella eterna difendendo NSGC! Mai mi sarei dimesso. Ma il Nostro giá in passato, da cardinale, aveva in un'intervista a "der Spiegel" esternato che GPII gravemente malato si sarebbe dovuto dimettere...Seguí una tirata d'orecchi da parte del Santo Subito. Ricordo infine , carissimo, che molti dei puzzoni pororati, come Forte , Paglia, Coccopalmerio, Ravasi etc sono stati creati cardinali da Benedetto XVI. I guai attuali li ha creati lui....
Maurizio Muscas
Pero' e' a causa della rinuncia, oserei scandalosa, di Ratzinger che abbiam difronte questo satanico Antipapa.
Un altro commento da Francesco Federico