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Sierva de Dios Teresa Neumann. costa290768 on Sep 1, 2011 Teresa Neumann (Therese en alemán) (Konnersreuth, Baviera, Alemania, 8 de abril de 1898 - Konnersreuth, Baviera, Alemania, 18 de …Más
Sierva de Dios Teresa Neumann.

costa290768 on Sep 1, 2011 Teresa Neumann (Therese en alemán) (Konnersreuth, Baviera, Alemania, 8 de abril de 1898 - Konnersreuth, Baviera, Alemania, 18 de septiembre de 1962) fue una laica alemana, perteneciente a la Tercera orden de San Francisco. Es llamada popularmente Resel de Konnersreuth. Fue declarada Siervo de Dios por la Iglesia católica en 2004. Está en proceso de beatificación.
Hija primogénita de la familia de un sastre, tuvo diez hermanos. Trabajó de joven de criada en una granja. Después de varias caídas se quedó paralizada y ciega desde 1919. En 1923, el día de la beatificación de Teresa de Lisieux, desapareció su ceguera, y en 1925, el día de la canonización de esta, se curó su paraplejía.
En 1926 se mostraron por primera vez los estigmas de Cristo crucificado y se dice que hasta lloró lágrimas de sangre, siendo la primera mujer estigmatizada del siglo XX. Se afirma que vivió durante 36 años sin comer ni beber, sólo con la Eucaristía. Atrajo a gran cantidad de visitantes; los Viernes Santos se podía contar hasta 5.000.
Irapuato
Maria Teresa Neumann (Konnersreuth, 8 aprile 1898Konnersreuth, 18 settembre 1962) è stata una mistica cattolica tedesca.
Teresa Neumann è nota per alcuni presunti e controversi fenomeni e proprietà sovrannaturali, che alcuni le attribuiscono: la comparsa di stigmate, presunte capacità paranormali quali bilocazione, xenoglossia, telepatia e profezia; l'essere asseritamente guarita …Más
Maria Teresa Neumann (Konnersreuth, 8 aprile 1898Konnersreuth, 18 settembre 1962) è stata una mistica cattolica tedesca.
Teresa Neumann è nota per alcuni presunti e controversi fenomeni e proprietà sovrannaturali, che alcuni le attribuiscono: la comparsa di stigmate, presunte capacità paranormali quali bilocazione, xenoglossia, telepatia e profezia; l'essere asseritamente guarita da paralisi e cecità in seguito a visioni mistiche; l'ipotetica conoscenza di lingue mai studiate (greco, latino, aramaico); la presunta capacità di sopravvivere senza alimentarsi: secondo quanto asserito da vari testimoni, per 36 anni si sarebbe nutrita ogni giorno esclusivamente con la Comunione sacramentale, senza assumere altri cibi o bevande.
Diverse indagini sulle sue "grazie" hanno dato esiti controversi, evidenziando a detta di alcuni scettici come non vi sono prove sufficienti per validare tali asserzioni, senza esclusione di eventuali frodi, trucchi, o sintomatologie legate a forme di personalità isterica[1].
Nacque l'8 aprile 1898 a Konnersreuth, piccolo centro della Baviera nord-orientale, primogenita degli undici figli di Ferdinand Neumann, sarto, e di sua moglie Anna Grillmeier, contadina.
Battezzata poco dopo la nascita, il 10 aprile, domenica di Pasqua, crebbe nel modesto ambiente familiare, educata ai valori cristiani.
Dopo aver ricevuto la Cresima nel 1908 e la Prima Comunione nel 1909, avrebbe voluto diventare suora missionaria, ma l'inizio della Grande Guerra impedì la realizzazione di questa sua aspirazione.
Frequentò con profitto la scuola primaria, e nel 1912 iniziò a lavorare come domestica, limitando necessariamente lo studio alla scuola domenicale di catechismo.
Durante una licenza il padre, militare, le portò una foto di Santa Teresa di Lisieux, allora non ancora beata, e Teresa Neumann, allora sedicenne, cominciò a interessarsi della carmelitana francese, di cui in seguito sarebbe diventata devota.
Il 10 marzo 1918, nel partecipare allo spegnimento di un incendio nella fattoria vicina a quella in cui lavorava, a causa degli sforzi compiuti nel trasportare i secchi d'acqua, riportò il danneggiamento della seconda e terza vertebra lombare con compressione del midollo. Manifestò subito disturbi alle gambe, che peggiorarono fino a renderla paralizzata nel giro di un anno. Durante tale periodo aveva subìto anche una rovinosa caduta da una sedia, dove l'avevano messa a sedere mentre le veniva rifatto il letto: batté violentemente la testa, rimanendo in stato di incoscienza per diversi giorni. Al risveglio non vedeva più, avendo riportato una lesione del nervo ottico, come avrebbero accertato in seguito i medici[2].
Il 29 aprile 1923, giorno della beatificazione di Teresa di Lisieux, ritrovò improvvisamente la vista. Il 7 maggio 1925, giorno della canonizzazione della santa francese, poté alzarsi dal letto e riprese a camminare.
Nella notte fra l'11 e il 12 marzo 1926, Teresa Neumann disse di aver avuto la prima di una serie di visioni della Passione e Morte di Gesù; in quell'occasione a suo dire si sarebbe aperta, all'altezza del cuore, la prima delle ferite sanguinanti e, successivamente, sarebbero apparse tutte le stigmate di Cristo. Le visioni e le stigmate, che iniziavano il venerdì per terminare al sabato, le durarono fino alla morte.
Per testimonianza delle persone che vivevano con lei, dal 1926, Teresa Neumann non avrebbe ingerito più né cibo né bevande, limitandosi ad assumere soltanto la Comunione quotidiana con alcune gocce di acqua.
Teresa, da tempo sofferente di angina pectoris, morì il 18 settembre 1962. Durante l'esposizione del corpo, prima dei funerali avvenuti il 22 settembre, i medici constatarono che, anche quattro giorni dopo la morte, non si erano verificati i tipici segni di rigidità cadaverica e decomposizione[3].
Stigmate

La casa natale di Teresa Neumann
Nel 1926, ad un anno dalla sua asserita guarigione da paralisi e cecità, la mistica tedesca vide comparire, di Giovedì Santo, sul suo corpo delle stimmate, i segni della Passione di Gesù. Questi segni, avuti da Teresa in uno stato di estasi, erano visibili come ferite insanguinate fino al venerdì sera. Al sabato mattina tutto finiva. Questo fenomeno, secondo quanto asserito dai sostenitori dell'autenticità dei suoi poteri, sarebbe durato per 36 anni, fino al giorno della sua morte.
Durante i fenomeni di estasi, sembrava manifestare fenomeni di xenoglossia: secondo alcune testimonianze, sarebbe riuscita a parlare, tra le altre, in latino, in greco antico e in aramaico, "riportando non solamente parole o parti di frasi che si trovano nella Bibbia, ma facendo anche affermazioni a completamento"[4].
Studi
Il caso di Teresa Neumann è stato studiato da diversi ricercatori, tra cui G. Ewald, che ne riporta in una relazione datata 28 e 29 luglio 1927. La Chiesa cattolica diede mandato alla diocesi di Ratisbona di istituire una commissione scientifica presieduta da uno psichiatra e da un medico per studiare il caso. Questi tennero la mistica sotto osservazione per 15 giorni, e rilasciarono un responso finale, dichiarando tra l'altro: "Nonostante il severo controllo non è stato possibile osservare nemmeno una volta che Teresa Neumann, che non fu sola nemmeno per un secondo, abbia assunto qualche cosa…"[5].
Nel 1928 padre Agostino Gemelli si recò a Konnersreuth, in qualità di medico e di commissario di Papa Pio XI, per incontrare la mistica. Dopo averla visitata dichiarò: "Avendo visitato con la massima attenzione Teresa Neumann, dichiaro che non c'è assolutamente nessuna traccia di isterismo e, naturalmente, che le sue condizioni non sono scientificamente spiegabili"[6].
Secondo valutazioni più recenti, a partire dai lavori di Joseph Hanauer del 1967 e di Joe Nickell a partire dagli anni '90, molti dei suoi presunti fenomeni sarebbero invece attribuibili a forme di isterismo (compresi i ben conosciuti sintomi della cecità isterica e della paralisi isterica), o falsificazione volontaria. Nickell riporta come, da ricerche svolte all'epoca durante la sua presunta cecità, le sue pupille reagissero invece normalmente alla luce, e come dunque diviene sospetta la sua presunta "guarigione improvvisa" del 1923 dalla cecità e dal 1925 dalla paralisi[7].
In merito alle stimmate ed alle presunte perdite di sangue, sono state esibite testimonianze che ne metterebbero seriamente in dubbio l'autenticità: il professor Martini, che la sorvegliava durante alcune ricerche alla fine degli anni Venti, osservò che il sangue iniziava a fluire dalle ferite solo dopo che lui veniva invitato ad uscire dalla stanza dove si trovava la Neumann, e che lo si poteva riscontrare solo dopo che le sue mani erano state nascoste, con bizzarri movimenti, sotto le coperte del letto in cui lei giaceva[8]. Il sangue delle stimmate, prelevato per un'analisi, risultò poi essere di origine mestruale[9]; il fenomeno del presunto sanguinamento, iniziato nel 1926, proseguì fino alla morte della mistica, avvenuta nel 1962 all'età di 64 anni. I sostenitori dell'autenticità dei fenomeni asseriscono che le ferite, non trattate, non sarebbero mai andate incontro a infezioni[10].
Gli scettici sottolineano inoltre come le forme delle sue stimmate cambiarono, da rotonde a quadrate, solo dopo che lei era venuta a sapere che i Romani usavano chiodi a base quadra per le crocifissioni[11].
In merito alla sua presunta "inedia", Wilson riporta come le analisi delle urine effettuate durante i 15 giorni di sorveglianza diretta ed immediatamente dopo avevano fornito risultati differenti: se quindi il dato delle urine durante il periodo di digiuno potrebbe confermare la non nutrizione durante quei giorni, i risultati successivi confermerebbero invece che, appena terminati i controlli diretti, la Neumann avrebbe subito ripreso a bere e mangiare normalmente; ulteriori sospetti derivarono dal fatto che in seguito ella rifiutò ogni ulteriore controllo di merito.
La durata del periodo di controllo, cui fu sottoposta la mistica, venne stabilita di 15 giorni, dopo che esperti, interpellati dalla curia, avevano affermato che una persona non può sopravvivere, senza cibo né bevande, per un periodo superiore a undici giorni[12]. Altri autori ipotizzano però che i controlli sul mantenimento effettivo del suo presunto digiuno siano stati insoddisfacenti, e non siano stati continui durante tutte le 24 ore[13][14].
Culto
In data 13 febbraio 2005 il vescovo di Ratisbona, Dr. Müller, ha comunicato a Konnersreuth l'apertura del processo di beatificazione di Teresa Neumann.
Curiosità
Durante il Nazismo, cui era ostile, le venne ritirata la tessera annonaria per gli alimenti, mentre le venne concessa una doppia razione di detersivo, a causa della quantità di biancheria insanguinata[15].
Note
^ Nickell, J. (1993). Looking for Miracle. Prometheus Press.
^ Paola Giovetti, Teresa Neumann, Edizioni Paoline, 1990, pp. 14-23
^ [1] Dal sito ufficiale
^ [2]
^ Biografia dal sito ufficiale
^ Paola Giovetti, opera citata, p.26
^ Nickell, J. (1993). Looking for Miracle. Prometheus Press.
^ Nickell, J. (1993). Looking for Miracle. Prometheus Press; pag. 228
^ [3]
^ [4]
^ [5]
^ P. Giovetti, op. cit., p. 29
^ [6]
^ Wilson, I. (1991). The Bleeding Mind. Paladin Books; pag. 115
^ P. Giovetti, op. cit., p. 32
Bibliografia
Paola Giovetti, Teresa Neumann. Una grande mistica del nostro tempo, Edizioni San Paolo, 2007
Johannes Steiner, Teresa Neumann di Konnersreuth, Edizioni Paoline, 1965
Luigi Rolando, Storia di una stigmatizzata vivente, Bologna, 1929
S. Waitz, Il messaggio di Konnersreuth, Teresa Neumann, Tip. S. Agostino, Lugano, 1929
Josef Hanauer, Wahrhaftigkeit und Glaubwürdigkeit in der katholischen Kirche. Der Fall Konnersreuth, Fischer, Aachen 1999, ISBN 3-89514-224-7
Voci correlate
Stigmate
Mistica
Anna Katharina Emmerick
Marta Robin
Fritz Michael Gerlich
Josef Hanauer
Altri progetti

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Collegamenti esterni
Sito ufficiale
it.wikipedia.org/wiki/Teresa_Neumann
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Teresa Neumann (Therese en alemán) (Konnersreuth, Baviera, Alemania, 8 de abril de 1898 - Konnersreuth, Baviera, Alemania, 18 de septiembre de 1962) fue una laica alemana, perteneciente a la Tercera orden de San Francisco. Es llamada popularmente Resel de Konnersreuth. Fue declarada Siervo de Dios por la Iglesia católica en 2004. Está en proceso de beatificación.
Hija primogénita …Más
Teresa Neumann (Therese en alemán) (Konnersreuth, Baviera, Alemania, 8 de abril de 1898 - Konnersreuth, Baviera, Alemania, 18 de septiembre de 1962) fue una laica alemana, perteneciente a la Tercera orden de San Francisco. Es llamada popularmente Resel de Konnersreuth. Fue declarada Siervo de Dios por la Iglesia católica en 2004. Está en proceso de beatificación.
Hija primogénita de la familia de un sastre, tuvo diez hermanos. Trabajó de joven de criada en una granja. Después de varias caídas se quedó paralizada y ciega desde 1919. En 1923, el día de la beatificación de Teresa de Lisieux, desapareció su ceguera, y en 1925, el día de la canonización de esta, se curó su paraplejía.
En 1926 se mostraron por primera vez los estigmas de Cristo crucificado y se dice que hasta lloró lágrimas de sangre, siendo la primera mujer estigmatizada del siglo XX. Se afirma que vivió durante 36 años sin comer ni beber, sólo con la Eucaristía. Atrajo a gran cantidad de visitantes; los Viernes Santos se podía contar hasta 5.000.
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