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P.Elia
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La fede che libera… La fede che libera… 6 Ottobre 2019 XXVII Domenica del Tempo Ordinario Cari fratelli e sorelle, in un mondo, questo nostro occidentale, post moderno e post cristiano, in cui a …Altro
La fede che libera…

La fede che libera… 6 Ottobre 2019 XXVII Domenica del Tempo Ordinario Cari fratelli e sorelle, in un mondo, questo nostro occidentale, post moderno e post cristiano, in cui a cominciare dagli anni ’60, come ci ha spiegato magistralmente Benedetto XVI, a un progressivo collasso morale ha fatto seguito una progressiva eclissi di Dio per cui oggi non si parla più di Dio nemmeno, purtroppo, nella teologia. In un mondo che considera la fede cristiana divisiva per cui con ogni mezzo si cerca di sradicarla dalla vita, sia personale che sociale, per aderire con un “ingenuo ottimismo” al diktat del pensiero unico ritenuto capace di unire tutta l’umanità all’insegna del comandamento che recita: io posso essere e fare ciò che voglio… La richiesta fatta a Gesù dagli Apostoli, che ascoltiamo nel Vangelo di Domenica 6 Ottobre, : “Signore aumenta la nostra fede!”, potrebbe sembrare, a dir poco, anacronistica, fuori del tempo e coloro che si sforzassero di vivere secondo questa fede mettendo Dio, e non l’io, al primo posto e di eseguire l’ordine dato da San Paolo ai Filippesi di conservare senza macchia e irreprensibile il Comandamento nuovo dato da Gesù nell’attesa della sua manifestazione gloriosa potrebbero venire additati come personaggi provenienti da un passato lontano… Ma, cari fratelli e sorelle, crediamo sia importante riflettere per qualche minuto sulle motivazioni che hanno spinto gli Apostoli a fare quella richiesta… Possiamo affermare con assoluta certezza che è stato lo stile di vita dell’Uomo Gesù, in quel momento gli Apostoli non avevano ancora capito con Chi realmente avevano a che fare, caratterizzato da una sconfinata fede nel Dio dei loro padri, Abramo , Isacco e Giacobbe a motivare gli Apostoli! Infatti, Vedere Gesù libero dalle preoccupazioni riguardo a cosa mangiare e come vestire perché il Padre nutre gli uccelli del cielo e veste i gigli dei campi … Vedere Gesù libero dall’ansia e dall’angoscia del tempo presente perché il Padre sta preparando un bellissimo banchetto per far festa con i suoi figli nella sua Casa di luce… Vedere Gesù libero dal male e capace di far vedere i ciechi, far camminare gli zoppi, far sentire i sordi e far parlare i muti perché il Padre concede a chi chiede, fa trovare a chi cerca, e apre la porta a chi bussa… Vedere Gesù libero di amare, tutti, anche e soprattutto i nemici, fino alla fine perché il Padre è capace di trasformare la “sconfitta” della Croce nella “vittoria” della Risurrezione, li convinse davvero che, come ci ricorda Madre Liliana del Paradiso, la fede è un salto nella luce che rischiara la notte, è un salto nell’amore che brucia l’egoismo, è un salto nella gioia che riempie ogni vuoto.