L’impazienza della Creazione. L’impazienza della Creazione 6 Marzo 2019 Mercoledì delle Ceneri Cari amici, papa Francesco, nel suo messaggio per la quaresima, citando il primo prefazio della quaresima …Altro
L’impazienza della Creazione.
L’impazienza della Creazione 6 Marzo 2019 Mercoledì delle Ceneri Cari amici, papa Francesco, nel suo messaggio per la quaresima, citando il primo prefazio della quaresima ha ricordato che attraverso il processo di purificazione operato dallo Spirito santo che abbiamo ricevuto per i meriti della Pasqua di Gesù, si rivela in noi la figliolanza divina. Il creato stesso attende la rivelazione dei figli di Dio perché in questo modo viene anch’esso liberato dal corruzione. Infatti il titolo del Messaggio del Papa è : «L’ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio» (Rm 8, 19) In questa prospettiva il Papa rilegge le pratiche tradizionali della penitenza quaresimale Il digiuno, la preghiera e l’elemosina. “Digiunare, cioè imparare a cambiare il nostro atteggiamento verso gli altri e le creature: dalla tentazione di “divorare” tutto per saziare la nostra ingordigia, alla capacità di soffrire per amore, che può colmare il vuoto del nostro cuore. Pregare per saper rinunciare all’idolatria e all’autosufficienza del nostro io, e dichiararci bisognosi del Signore e della sua misericordia. Fare elemosina per uscire dalla stoltezza di vivere e accumulare tutto per noi stessi, nell’illusione di assicurarci un futuro che non ci appartiene. E così ritrovare la gioia del progetto che Dio ha messo nella creazione e nel nostro cuore, quello di amare Lui, i nostri fratelli e il mondo intero, e trovare in questo amore la vera felicità.” Cari amici, il movimento #fridaysForFuture, iniziato dal giovane attivista Svedese Grata Thunberg, ha organizzato per il 15 Marzo il primo “Global strike for future” in difesa del clima. L’obiettivo è chiedere ai decisori politici misure concrete contro i cambiamenti climatici. Questo movimento è decisamente un segno dei tempi che la Chiesa deve saper leggere e appoggiare con determinazione. È interessante notare che tra i consigli che Greta da a coloro che vogliono partecipare al movimento ci sia un impegno concreto a ridurre l’impronta ecologica sull’ambiente. Cari amici come cristiani è nostro dovere accogliere l’invito del Papa: “Non lasciamo trascorrere invano questo tempo favorevole! Chiediamo a Dio di aiutarci a mettere in atto un cammino di vera conversione. Abbandoniamo l’egoismo, lo sguardo fisso su noi stessi, e rivolgiamoci alla Pasqua di Gesù; facciamoci prossimi dei fratelli e delle sorelle in difficoltà, condividendo con loro i nostri beni spirituali e materiali. Così, accogliendo nel concreto della nostra vita la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, attireremo anche sul creato la sua forza trasformatrice.
L’impazienza della Creazione 6 Marzo 2019 Mercoledì delle Ceneri Cari amici, papa Francesco, nel suo messaggio per la quaresima, citando il primo prefazio della quaresima ha ricordato che attraverso il processo di purificazione operato dallo Spirito santo che abbiamo ricevuto per i meriti della Pasqua di Gesù, si rivela in noi la figliolanza divina. Il creato stesso attende la rivelazione dei figli di Dio perché in questo modo viene anch’esso liberato dal corruzione. Infatti il titolo del Messaggio del Papa è : «L’ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio» (Rm 8, 19) In questa prospettiva il Papa rilegge le pratiche tradizionali della penitenza quaresimale Il digiuno, la preghiera e l’elemosina. “Digiunare, cioè imparare a cambiare il nostro atteggiamento verso gli altri e le creature: dalla tentazione di “divorare” tutto per saziare la nostra ingordigia, alla capacità di soffrire per amore, che può colmare il vuoto del nostro cuore. Pregare per saper rinunciare all’idolatria e all’autosufficienza del nostro io, e dichiararci bisognosi del Signore e della sua misericordia. Fare elemosina per uscire dalla stoltezza di vivere e accumulare tutto per noi stessi, nell’illusione di assicurarci un futuro che non ci appartiene. E così ritrovare la gioia del progetto che Dio ha messo nella creazione e nel nostro cuore, quello di amare Lui, i nostri fratelli e il mondo intero, e trovare in questo amore la vera felicità.” Cari amici, il movimento #fridaysForFuture, iniziato dal giovane attivista Svedese Grata Thunberg, ha organizzato per il 15 Marzo il primo “Global strike for future” in difesa del clima. L’obiettivo è chiedere ai decisori politici misure concrete contro i cambiamenti climatici. Questo movimento è decisamente un segno dei tempi che la Chiesa deve saper leggere e appoggiare con determinazione. È interessante notare che tra i consigli che Greta da a coloro che vogliono partecipare al movimento ci sia un impegno concreto a ridurre l’impronta ecologica sull’ambiente. Cari amici come cristiani è nostro dovere accogliere l’invito del Papa: “Non lasciamo trascorrere invano questo tempo favorevole! Chiediamo a Dio di aiutarci a mettere in atto un cammino di vera conversione. Abbandoniamo l’egoismo, lo sguardo fisso su noi stessi, e rivolgiamoci alla Pasqua di Gesù; facciamoci prossimi dei fratelli e delle sorelle in difficoltà, condividendo con loro i nostri beni spirituali e materiali. Così, accogliendo nel concreto della nostra vita la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, attireremo anche sul creato la sua forza trasformatrice.