Correctio Fraterna

Matteo 18,15-17
15 Se il tuo fratello commette una colpa, va' e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello;
16 se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni.
17 Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano.
MariaRosaMystica
Ovviamente è bene precisare alcune cose:
1. La Correzione Fraterna non è la sentenza di un giudice verso il reo; cioè, chi fa la Correzione Fraterna non è giudice della persona che corregge, è il rimprovero fatto con umiltà e carità, nel rispetto della dignità della persona — da fratello/sorella a fratello/sorella — per renderla cosciente di un peccato, per prevenire un male più grande, …Altro
Ovviamente è bene precisare alcune cose:
1. La Correzione Fraterna non è la sentenza di un giudice verso il reo; cioè, chi fa la Correzione Fraterna non è giudice della persona che corregge, è il rimprovero fatto con umiltà e carità, nel rispetto della dignità della persona — da fratello/sorella a fratello/sorella — per renderla cosciente di un peccato, per prevenire un male più grande, per aiutarla a uscire fuori dal peccato. (In questo c'è di esempio, uno su tutti, per il modo particolare e soavissimo di esercitare la Correzione nei confronti dei suoi: San Domenico, fondatore dei Predicatori e se lui, Fondatore di un Ordine Religioso ha saputo praticare e inculcare un tale metodo, non c'è nessuna ragione perché noi, nel nostro piccolo, facciamo diversamente.)
Non pochi Fondatori di Ordini Religiosi su questo punto erano abbastanza... Ferrei... Soprattutto vietavano i gruppetti e gruppuscoli — che invece a noi tanto piacciono per infettarci le ferite a vicenda e perciò mai usciamo dalla vita psichica per entrare in quella spirituale.