Alea
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La Preghiera

La Preghiera

Quando preghiamo cosa otteniamo?
Cercate prima il Regno dei Cieli e la Sua Giustizia e il resto, vi verrà dato in aggiunta (l’aggiunta sono le cose materiali).
Per trovare il Regno di Dio dobbiamo pregare ma perché pregare (che nel linguaggio comune significa supplicare) per ottenere ciò che già ci si vuole dare? Nelle relazioni tra uomini infatti si prega per quello che gli altri uomini non ci vogliono dare.

Se Dio ha tanto amato gli uomini da darci il Suo Unigenito come Cibo e Bevanda e, nella Storia Sacra si è sempre dimostrato fedele, nonostante l’infedeltà degli uomini; possiamo pensare che voglia essere supplicato per darci quello di cui abbiamo bisogno? Certamente no e allora; perché pregare?
Cosa facciamo quando preghiamo?
Stiamo convincendo Dio o non stiamo persuadendo noi stessi ad accettare quello che Dio desidera darci. Un altro elemento da tenere in considerazione è che l’anima, a causa del peccato d’origine, nasce più o meno ceca e sorda quindi in una situazione d’incomunicabilità con Dio. Non per niente il primo comandamento è “Ascolta Israele” cioè se non si è capaci di ascoltare; tutti gli altri Comandamenti sono impraticabili.
Cosa facciamo, quindi, quando preghiamo?
Bisogna prima chiarire; qual’ è il peccato d’origine? Cosa Significa conoscere il bene e il male? Conosciamo forse in maniera certa ciò che è bene e ciò che è male?
No! Noi abbiamo solo mutevoli opinioni su ciò che è bene e su ciò che è male; questa è una verità che dobbiamo accettare per evidenza.
Deriva da questa constatazione che “la mela” ci ha dato come frutto: la possibilità di comportarci secondo il nostro desiderio e secondo le nostre opinioni. Se l’uomo prima del peccato originale viveva nella Verità di Dio che non lascia spazio alla libertà d’opinione in quanto: se tutti si è nella verità non vi sono più opinioni (qualcuno uomo che si sarà scottato con l’acqua calda avrà mai un opinione diversa dalla verità che l’acqua calda scotta gli uomini?).
Dopo il peccato l’uomo non vede più Dio ed è quindi libero d’avere opinioni. La fatica degli uomini da allora ad oggi (atei e credenti, cristiani e non cristiani) è la ricerca della conoscenza; la stessa che col peccato ha rifiutato.
Liti e inimicizie da dove vengono? Perché due persone si trovano antipatiche o simpatiche? Perché Gesù, la Verità, è stata ucciso?
L’uomo nella sua superbia scambia le proprie opinioni con la Verità e, sempre per la superbia, cerca d’imporre la propria visione del mondo (opinioni) agli altri e se non vi riesce, con la (subdola) persuasione, ricorre alla violenza. L’uomo infatti desidera un mondo ordinato secondo il proprio cuore; un cuore che può riempirsi: con umiltà della Verità di Cristo o, con superbia, della verità del mondo.
Perché quindi è essenziale la preghiera?
Nella preghiera vocale: diventiamo umili, ci alimentiamo alle fonti della Grazia.
Nella meditazione: apprendiamo i valori di Cristo, ci disponiamo all’imitazione.
Nella vita: vivendo consapevoli della Provvidenza di Dio cerchiamo d’essere le Sue mani nel mondo e, ci disponiamo all’ascolto, sapendo che ogni avvenimento ci è donato da Dio per riportarci alla Vita (dono della vista spirituale (intelletto) e tutti i 7 doni dello Spirito Santo).
Il centro della preghiera è, infatti, “insegnami a contare i miei giorni e avrò la sapienza del cuore”; dove contare significa comprendere la propria vita alla luce delle Scritture e vederla con gli occhi di Dio.

Importanza del rosario.

Ogni mamma o papà che ha imboccato il proprio figlio conosce la difficoltà ad alimentarlo, o chiude la bocca o gira la faccia da un altro lato, allora si fanno versi per attirare l’attenzione sul cucchiaio e ci si inventano sempre nuovi trucchi per poterlo alimentare.
Se chiude la bocca possiamo dire che: si rifiuta di pregare.
Se gira la testa da un altro lato possiamo dire che: pensa a varie cose nel mentre che prega.
Se piange e si agita possiamo dire che: è il caso peggiore, perché il bambino vuole mangiare un cibo che la mamma non gli vuole dare; questo è il caso di chi si preoccupa delle cose di questo mondo. Sappiamo quanto il fanciullino possa diventare molesto; sputerà il cibo e farà ogni sorta di barbarie. Pensa che la mamma è cattiva a non dargli ciò che vuole.
Questo caso avviene quando la preghiera è superficiale e superba.
La preghiera diventa magia: perché non si fa per cambiare se stessi conoscendo Dio ma per cambiare Dio; che è cattivo e dovrebbe diventare buono, soddisfacendo tutti caprici del “bambino”.
E’ questa la preghiera che attira sul popolo i castighi come sul bambino sarebbero gli sculaccioni.

I santi infatti non parlano tanto di preghiera quanto di meditazione e di orazione mentale perché una preghiera priva di conoscenza e amore di Dio è preghiera ai propri vizzi e peccati.
Il Beato Giordano di Sassonia (successore di San Domenico) considerava la fede senza meditazione dannosa e pericolosa. Come dargli torto.
Doni dello Spirito Santo

Sapienza
Intelletto
Consiglio
Fortezza
Scienza
Pietà
Timore di Dio
Frutti dello Spirito Santo (Galati 5,22)
Amore
Gioia
Pace
Pazienza
Benevolenza
Bontà
Fedeltà
Mansuetudine
Autocontrollo
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