Omelia Don Pablo. + Ave Maria! Carissimi, come faccio ormai da qualche tempo, ho visto conveniente inviarvi l'omelia della domenica registrata nella Messa pre-festiva del sabato sera. In aggiunta due …Altro
Omelia Don Pablo.
+ Ave Maria!
Carissimi, come faccio ormai da qualche tempo, ho visto conveniente inviarvi l'omelia della domenica registrata nella Messa pre-festiva del sabato sera.
In aggiunta due capitoli del volume 12°. Ripeto un pensiero che ho condiviso con alcuni di voi, a modo di suggerimento: supponiamo, per ipotesi, che tanti passi degli Scritti di Luisa abbiano valore di profezia e che il loro avverarsi fosse per CENTO anni dopo...
Prepariamo la grande Festa di Cristo Re (quella liturgica tra una settimana) e quella di fatto, fin da subito. Il centenario della Festa sarà nel 2025...
Santa notte a tutti, con la benedizione di Gesù e Maria nella Volontà Divina,
P. Pablo
+ Ave Maria!
Carissimi, come faccio ormai da qualche tempo, ho visto conveniente inviarvi l'omelia della domenica registrata nella Messa pre-festiva del sabato sera.
In aggiunta due capitoli del volume 12°. Ripeto un pensiero che ho condiviso con alcuni di voi, a modo di suggerimento: supponiamo, per ipotesi, che tanti passi degli Scritti di Luisa abbiano valore di profezia e che il loro avverarsi fosse per CENTO anni dopo...
Prepariamo la grande Festa di Cristo Re (quella liturgica tra una settimana) e quella di fatto, fin da subito. Il centenario della Festa sarà nel 2025...
Santa notte a tutti, con la benedizione di Gesù e Maria nella Volontà Divina,
P. Pablo
a duxcunctator . Le risponde Patrizia Stella:
Egregio dott. Simonetti,
anche se con notevole ritardo mi è capitata la sua risposta alla mia lettera del 21 settembre 2014 (sic) ma siccome l'argomento è di sempre viva attualità, penso valga la pena che io, a mia volta, le risponda, almeno per sommi capi.
Premetto che addentrarsi, come avevo comunque ben chiarito in quella lettera, nel mondo complesso …Altro
a duxcunctator . Le risponde Patrizia Stella:
Egregio dott. Simonetti,
anche se con notevole ritardo mi è capitata la sua risposta alla mia lettera del 21 settembre 2014 (sic) ma siccome l'argomento è di sempre viva attualità, penso valga la pena che io, a mia volta, le risponda, almeno per sommi capi.
Premetto che addentrarsi, come avevo comunque ben chiarito in quella lettera, nel mondo complesso, tortuoso e sempre più vasto dei cosiddetti "veggenti" sia compito che spetta più che altro alla Chiesa, con apposite commissioni, credo sia comunque doveroso accostarsi a queste presunte rivelazioni con molta prudenza, proprio come la Chiesa consiglia.
Per quanto riguarda la signora Conchiglia non sto a ribadire ulteriormente concetti già espressi... se lei è così certo e fiducioso di quanto la veggente va affermando e diffondendo... che le posso dire? segua pure la sua strada, però mi permetta di dirle che nessuno di noi è obbligato a fare la stessa cosa se la coscienza stride dentro di lui. Che poi la Chiesa lasci la libertà di accogliere o meno tali persone con il loro bagaglio di scritti e visioni ecc. questo non deve costituire motivo per i credenti come lei di scomporsi tanto. C'è chi crede e chi no. Io che non credo a tutti i veggenti (ad alcuni si, come ad esempio a Bruno Cornacchiola e a pochi altri) mi permetto anche di dare delle motivazioni chiare (come ho fatto con la signora Conchiglia) del perchè di questa mia diffidenza, senza comunque offendere alcuno nel modo più assoluto, ci mancherebbe altro.
Invece di dire "Non ci credo" e basta ho offerto delle valide motivazioni, ma non sono nè calunnie, nè diffamazioni, cose di cui lei mi accusa, assolutamente, sono soltanto motivi di perplessità che ho espresso con fondatezza pedagogica e spirituale. Mi sono sbagliata? Non commetto certo peccato dal momento che la Chiesa ci lascia liberi o meno di credere a questi fenomeni, anzi semmai ci mette in guardia.
Se Papa Benedetto ha ricevuto questa signora me ne congratulo, ma non è motivo sufficiente per affermare che è verità di fede assoluta e indiscutibile ciò che va dicendo.
Piuttosto ciò che mi rende sempre più perplessa e cauta è il fanatismo esagerato con cui lei e anche l'altro signore simpatizzante di Conchiglia come lei, di cui non ricordo il nome, prendete le difese di questa signora Conchiglia in un modo davvero esagerato, intollerante, prepotente, del tutto fuori della educazione, della libertà e democrazia. Questo non fa onore nè a lei, nè alla signora Conchiglia. Non parlano di diffamazione e di calunnia neppure quei sacerdoti o Vescovi che difendono Gesù Cristo dai miscredenti.... non vedo perchè tutto sto sacro e sproporzionato zelo per la signora Conchiglia.
Questo era mio dovere precisare, anche se in ritardo. Grazie per avermi dato l'opportunità di un chiarimento.
Cordialmente.
Patrizia Stella
Egregio dott. Simonetti,
anche se con notevole ritardo mi è capitata la sua risposta alla mia lettera del 21 settembre 2014 (sic) ma siccome l'argomento è di sempre viva attualità, penso valga la pena che io, a mia volta, le risponda, almeno per sommi capi.
Premetto che addentrarsi, come avevo comunque ben chiarito in quella lettera, nel mondo complesso, tortuoso e sempre più vasto dei cosiddetti "veggenti" sia compito che spetta più che altro alla Chiesa, con apposite commissioni, credo sia comunque doveroso accostarsi a queste presunte rivelazioni con molta prudenza, proprio come la Chiesa consiglia.
Per quanto riguarda la signora Conchiglia non sto a ribadire ulteriormente concetti già espressi... se lei è così certo e fiducioso di quanto la veggente va affermando e diffondendo... che le posso dire? segua pure la sua strada, però mi permetta di dirle che nessuno di noi è obbligato a fare la stessa cosa se la coscienza stride dentro di lui. Che poi la Chiesa lasci la libertà di accogliere o meno tali persone con il loro bagaglio di scritti e visioni ecc. questo non deve costituire motivo per i credenti come lei di scomporsi tanto. C'è chi crede e chi no. Io che non credo a tutti i veggenti (ad alcuni si, come ad esempio a Bruno Cornacchiola e a pochi altri) mi permetto anche di dare delle motivazioni chiare (come ho fatto con la signora Conchiglia) del perchè di questa mia diffidenza, senza comunque offendere alcuno nel modo più assoluto, ci mancherebbe altro.
Invece di dire "Non ci credo" e basta ho offerto delle valide motivazioni, ma non sono nè calunnie, nè diffamazioni, cose di cui lei mi accusa, assolutamente, sono soltanto motivi di perplessità che ho espresso con fondatezza pedagogica e spirituale. Mi sono sbagliata? Non commetto certo peccato dal momento che la Chiesa ci lascia liberi o meno di credere a questi fenomeni, anzi semmai ci mette in guardia.
Se Papa Benedetto ha ricevuto questa signora me ne congratulo, ma non è motivo sufficiente per affermare che è verità di fede assoluta e indiscutibile ciò che va dicendo.
Piuttosto ciò che mi rende sempre più perplessa e cauta è il fanatismo esagerato con cui lei e anche l'altro signore simpatizzante di Conchiglia come lei, di cui non ricordo il nome, prendete le difese di questa signora Conchiglia in un modo davvero esagerato, intollerante, prepotente, del tutto fuori della educazione, della libertà e democrazia. Questo non fa onore nè a lei, nè alla signora Conchiglia. Non parlano di diffamazione e di calunnia neppure quei sacerdoti o Vescovi che difendono Gesù Cristo dai miscredenti.... non vedo perchè tutto sto sacro e sproporzionato zelo per la signora Conchiglia.
Questo era mio dovere precisare, anche se in ritardo. Grazie per avermi dato l'opportunità di un chiarimento.
Cordialmente.
Patrizia Stella