Ai nove cori angelici
Angeli santissimi, vegliate su di noi, dovunque e sempre. Arcangeli nobilissimi, presentate a Dio le nostre preghiere e i nostri sacrifici. Virtù celesti, donateci forza e coraggio nelle prove della vita. Potenze dell’Alto, difendeteci contro i nemici visibili e invisibili. Principati sovrani, governate le nostre anime e i nostri corpi. Dominazioni altissime, regnate di più sulla nostra umanità. Troni supremi, otteneteci la pace. Cherubini pieni di zelo, dissipate tutte le nostre tenebre. Serafini pieni di amore, infiammateci di ardente amore per il Signore. Amen
MADRE DEL PECCATORE
Venne silente all'ermo Santuario
un peccatore, o Vergine clemente:
in mano aveva il santo tuo Rosario;
un cero accese, umile e piangente.
Solo percorse gl'aridi declivi;
senza speranza valicò sentieri;
spense nel male il camminar dei vivi;
luce non vide dentro ai suoi pensieri....
Viene piangendo avanti a Te, Maria:
misero chiede d'esser perdonato!
Dunque rivolgi, dolcemente, o Pia
gl'occhi pietosi al peccatore ingrato!
Porgi la mano, Madre del Perdono;
mite detergi l'umile suo pianto;
fagli di un riso placido tuo dono;
stendi materna il provvido tuo manto!
Per sempre canterà la tua dolcezza;
al mondo narrerà che sei pietosa:
"Madre" dirà "che guidi alla salvezza:
sii benedetta, Tu, Mistica Rosa!
Amen. Ignoto [XX secolo]