Maurizio ha ragione, se siamo in questa situazione di caos indescrivibile è per le dimissioni di Benedetto che hanno portato al soglio il cattoprogressimo più radicale sessantottino che vede nella dottrina invece che il fondamento su cui costruire un peso insopportabile da togliere di mezzo e creando così enormi problemi di coscienza ai cattolici che si vedono costretti a criticare i pronunciamenti di un Papa.
Sul perchè...solo lui, i cardinali e Dio lo sanno veramente e solo il tempo ci chiarirà le cose.
Comunque, intanto, dopo quasi due anni, ora sappiamo con certezza, confermato dai suoi gesti e simboli papali che sono rimasti (nome, residenza in vaticano, stemma, papa emerito, vestito bianco, ecc ecc) che la declaratio di rinuncia non era quella dal Papato ma solo dal potere di governo introducendo una novità assoluta in duemila anni di storia della Chiesa, cosa che ha mandato in tilt i canonisti, cioè l'introduzione della possibilità che ci sia una scissione in due persone del Papato....cosa palesemente assurda ma, de facto, adesso è così.
Inoltre, cosa importantissima, Benedetto dopo il Sinodo ha compiuto gesti estremamente significativi per chi li sa leggere con i suoi messaggi che sono palesemente un forte richiamo contrario all'indirizzo che si vuole dare alla Chiesa....infatti ha: 1) esaltato la messa Vetus ordo, così condannando senza appello la persecuzione ai frati dell'Immacolata e ai "tradizionalisti" 2) ha dato del "grande" al Cardinale Burke, cioè il capo riconosciuto della fronda prima, durante e dopo il Sinodo, legittimando così la fronda stessa 3) ha ricordato che la missione è necessaria non potendo fermarsi al "dialogo" e che, testualmente, "la rinuncia alla verità è letale per la fede", condannando così tutti i tentativi di cambiare la dottrina e rinunciare alla Verità per un falso ecumenismo 4) ha ricordato che senza il rispetto della vita non c'è pace...ricordando che certi valori NON sono negoziabili.....

Quindi qualcosa di grosso si sta muovendo.

quando si parla di qualcosa è necessario rispettare l'oggetto del discorso sennò non si capisce quello che si dice. Mi apre che in questo post si parli di questo e non di altro: "Benedetto XVI si mette dietro Francesco". Quindi quello che ho scritto si riferisce a quello che ha fatto e farà Benedetto, non noi! mi sembra molto chiaro...secondo me per avere un giudizio ponderato su Benedetto se segua o meno Francesco dobbiamo aspettare gli eventi.
Completamente altro discorso è il nostro atteggiamento, che deve essere di battaglia spirituale nelle nostre vite perchè non passi la rivoluzione. E' giusto, non se ne dovrebbe neppure parlare di certe cose.
Sui massoni: fino al III grado, cioè la grande maggioranza, è quasi sempre per entrare in salotti buoni che ti fanno fare carriera, potere e affari e farti sentire "importante" dentro un ambiente elitario esclusivo con aria di "sacro" e misterioso con il suo "tempio" pagano. Questa è la massoneria pubblica che mostra una faccia buona e filantropica per il bene dell'umanità...libertà, uguaglianza, fraternità, tolleranza...ma dopo una accurata selezione da parte dei "maestri" c'è l'iniziazione vera e propria e si mostra via via fino al 33° grado il volto nero della stessa e la sua fede luciferina. Come tutte le cose del male, si traveste da agnello ma dentro è un lupo come il Magistero perenne ha sempre detto.

prima cosa: non si sa se è vero e, soprattutto, se lo dice e come lo dice quel giornale anticattolico fino al midollo chiamato "La Repubblica", con lo scopo preciso di far passare che Benedetto approva incondizionatamente l'operato di Bergoglio.
secondo: Benedetto, è vero, sembra non faccia nulla per arginare la rivoluzione in corso...ma si deve capire che un suo anche minimo pronunciamento pubblico contro Bergoglio avrebbe l'effetto di una bomba atomica nella Chiesa portando a uno scisma certo. E non sappiamo come agisca in privato.
terzo: un giudizio vero e proprio lo si dovrà fare alla conclusione del Sinodo del prossimo anno. Se passerà la rivoluzione e Benedetto non facesse nulla...beh...allora sarebbe corresponsabile di tutto.

Vedo che gli animi si scaldano e le posizioni si radicalizzano...siamo oramai prossimi alla resa dei conti all'interno della Chiesa. Ci sono due visioni incompatibili della Chiesa Cattolica, una legata alla Tradizione tridentina e una al Concilio Vaticano II. Parlare di continuità è ridicolo, tanto che i papi pre conciliari sono condannati al più grande oblio mentre solo i papi conciliari sono santificati e osannati, così come si cerca anche con metodi autoritari di imporre la normalizzazione conciliare a Ordini vicini alla Tradizione come i Francescani dell'Immacolata. Il tentativo disperato di Benedetto di una mediazione e compromesso pacifici finalizzati al mantenimento dell'unità sono falliti. Vedo molto seriamente nel prossimo futuro il pericolo di uno scisma molto grande. Abbiamo in questo momento il Papa, che utilizza Kasper per veicolare le sue idee, e il custode della dottrina nominato da Benedetto, in chiaro contrasto sull'indirizzo da dare al sinodo...venga il Santo Spirito che illumini tutti i cardinali per il bene di tutti.

che bella la gioia cristiana ironica e scherzosa frutto del nuovo percorso di formazione sacerdotale!


Il Santo Curato D'Ars, patrono dei parroci, ne sarebbe certamente orgoglioso.....tutti sanno che ha salvato innumerevoli anime ballando e combattendo con gli occhiali neri, non certo passando le giornate interamente in confessionale, in adorazione eucaristica e nella celebrazione della Santa Messa.

pane comune...peccato che il pane e vino consacrati da un sacerdote cattolico o ortodosso validamente ordinato nell'ordine sacro ha il potere di trasformarsi per mirabile e incomprensibile miracolo nel Santissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo nutrendo e santificando la nostra anima assetata di Lui....mentre il pane e vino dei pastori protestanti è solo...pane e vino, una bella cena commemorativa senza sacrifico e senza Presenza reale che se presa spesso può anche fare male alla salute.

la questione è sottile. Il pensiero di Don Michele De Paolis può facilmente fuorviare le masse, ma se uno affronta con la Parola di Dio il suo pensiero si smaschera l'errore che il diavolo suggerisce camuffato come sempre da bontà.
Primo: L'omosessualità è un mistero, in quanto esiste nonostante che nell'ordine naturale creato da Dio, come dice la Bibbia, "maschio e femmina lì creo" e non c'è spazio per un genere "diverso". Ma c'è...quindi? come si giustifica?
De Paolis dice: Il ragazzo o la ragazza omosessuali possono dire a Dio: «Tu ci hai fatto così!»
Ma allora perchè la Chiesa crede da sempre con assoluta fermezza che l'omossessualità è una perversione, un male grave?
S. Paolo sotto ispirazione divina lo ha spiegato, l'omossessualità è un male che come tutti i mali è conseguenza del peccato originale come la morte, la malattia, il dolore, ecc: l'uomo che si allontana dall'Ordine (Comandamenti) voluto da Dio genera perversioni, deviazioni innaturali che si ereditano da generazione in generazione.
Più precisamente nella Lettera a i Romani 1, 20-27 lega questa perversione all'idolatria dell'uomo che abbandona Dio per gli idoli.
Scrive infatti: "Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità, secondo i desideri del loro cuore, sì dà disonorare tra loro i loro corpi, poichè essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del Creatore, che è benedetto nel secoli, Amen. Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami: le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignomignosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento"
L'omosessualità quindi è come un difetto grave che condizione la persona come può esserlo un grave problema fisico o psichico alla nascita, tutto dovuto alla maledizione ereditata dal peccato originale contratta dall'umanità che si allontana da Dio.
La condizione contro natura di questa malattia spirituale è confermata dal fatto inoppugnabile che il "frutto", cioè la generazione di una vita, non può avvenire.
Ma allora, se così è, dobbiamo "discriminare" gli omosex? no, chiaramente, la Chiesa li rispetta in quanto persone amate da Dio, suoi figli, ma li chiama a accettare e vivere questa pesante croce così come moltissime altre persone vivono croci pesantissime di altra natura come gravi malattie a vita o altro. Se invece di ribellarsi e maledire il Signore così fanno saranno veramente beati.
Quindi il pensiero di De Paolis è palesemente falso alla luce della Parola di Dio, nonostante a primo colpo d'occhio sembri affermare cose buone.

finalmente il Papa ha ribadito pubblicamente in modo chiarissimo che l'aborto è un crimine abominevole. Sono molto felice di questa chiarificazione dopo tutta la confusione del passato per cui addirittura delle cliniche abortiste strumentalizzavano alcune affermazioni del Papa che potevano dar luogo a equivoci! spero che i media diano a questo lo stesso risalto che dettero al "chi sono io per giudicare", ma non lo faranno...

questo tremendo video fa vedere cosa è davvero l'aborto!

sento una profondissima indignazione e senso di disgusto a leggere la condanna della UE (e della cigl) all'Italia per non tutelare il "diritto" della donna di interromere la gravidanza (traduzione precisa = uccidere un innocente, il più innocente) come nei seguenti link:
www.centrometeoitaliano.it/aborto-ue-conda…
www.articolotre.com/…/260580

ma come si può ancora accettare tutto questo???
Vieni Signore Gesù!