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Andre Luiz
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Adriana Pallotti - Figlia spirituale di Padre Pio, San Giovanni Rotondo. Adriana Pallotti - Figlia spirituale di Padre Pio, San Giovanni Rotondo. Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si …Altro
Adriana Pallotti - Figlia spirituale di Padre Pio, San Giovanni Rotondo.

Adriana Pallotti - Figlia spirituale di Padre Pio, San Giovanni Rotondo.

Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi. (Atti 2,1-4)

Adriana Pallotti, figlia spirituale di San Pio da Pietrelcina, dal 25 Marzo al 13 Maggio 1917, giorno della prima apparizione a Cova da Iria, Fatima, aveva circa cinquanta giorni di vita. Nata il giorno dell’Annunciazione del Signore.

Poiché la salvezza non è uno scherzo inventato dall’uomo, ma un fatto assolutamente reale, spaventoso se si fallisse, occorre allora invocare giorno e notte lo Spirito Santo e fare di tutto per portare a casa la pelle, la propria anima e salvarsi. Visti i tempi!

Siamo di fronte ad una scottante verità di fede, concreta più d’una montagna, ma ignorata purtroppo solo da chi non crede all’inferno, alla vita eterna. Contraddetta dagli «stolti intelligenti» che si credono sapienti mentre si burlano a proprio danno, di cui è pieno il mondo e la Chiesa. Allora di corsa si rimbocchino le maniche tutti gli altri, vale a dire coloro che non ci vogliono entrare in quelle fiamme o non amano farsi ingannare dal sibilo seducente degli incantatori di serpenti. Giacché lo scontro è totale sulla terra, in atto, ammorbata dalle dense oscurità dei falsi profeti ed eretiche dottrine.

Giammai come ora.

«È vero, Padre, che l’aria è piena di demoni?» «Son tanti che, se potessero assumere un corpo piccolo quanto un granello di sabbia, oscurerebbero il sole. Stai attenta. Quando il nemico tace, vuol dire che prepara un altro piano!» (San Pio da Pietrelcina)

«Il “terremoto” Manelli ha prodotto forse distruzioni e rovine sulle anime più di quanto non lo abbia fatto il sisma sulle case. Il nome diFrigento è oggi associato a storie di sesso, sangue e soldi. Un comitato civico vorrebbe chiedere i danni materiali e morali al Padre Manelli. […] In attesa del pronunciamento della Magistratura e della Chiesa, rimane la consolazione di aver smascherato uno dei più grandi fariseismi del Terzo Millennio.» (IL LUPO E LE VITTIME)

Dice Baudelaire: «Il capolavoro di Satana è di aver fatto perdere le sue tracce e di aver convinto gli uomini che egli non esiste. Eppure senza la presenza di Satana resta inspiegabile tutto il male che c’è nel mondo, come senza la presenza di Dio resta inspiegabile tutto il bene che c’è. [J. Daniel,Lucifero smascherato, EP]

Cosi avverrà alla fine del mondo: gli Angeli verranno e separeranno i cattivi di mezzo ai giusti e li getteranno nella fornace del fuoco, dove sarà pianto e stridor di denti. (Matteo 13, 49-50). Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. (Matteo 25, 41). E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli. (Apocalisse 20,10)

Noi, Luciano e Adriana, piccole ed insignificanti creature tra miliardi di altre, incapaci persino di respirare senza l’aiuto di Dio. Noi, pochi felici, a mala pena due [2] fili d’erba curvati, pur non conoscendo alcuno e non possedendo nulla, né risorse materiali né mezzi mondani, siamo riusciti nonostante ciò ad arrivare sin qui nella lotta contro il male.

Un risultato tale da dare letteralmente la vertigine ai più increduli. Come se avessimo attraversato a nuoto, di notte, un oceano assolutamente non pacifico, ma in forte tempesta. Sebbene la piccola Adriana non sapesse nuotare, stando in acque torbide e così paludose, tuttavia ha imparato a rimanere a galla e a navigare a lungo. Sì! Siamo sopravvissuti. E a sorpresa, nello stupore generale di una moltitudine osservante, ci sentiamo dire da alcuni: «Ma come avete fatto, non è possibile!?».

Eh già! Come abbiamo fatto lo sa solo Dio.

Sì! Grandioso veramente il risultato ottenuto, impensabile a mente umana. Ma solo grazie al Supremo Volere del Signore, buono e santo della SS. Trinità, che siamo giunti a questo punto: «tutto è santo tutto è sacro per chi vive di Volontà Divina». Tutto conduce alla vittoria. Alla sua maggior gloria! [Cfr. Gv 11,40]

Magnificat anima mea Dominum.

Sì! Abbiamo dato impulso ad un qualcosa di incredibile ed insospettabile solo fino a poco tempo fa, tale però da metterci la nostra stessa vita. Un terremoto violento e profondo assai, dalle vastissime proporzioni che non finirà di impressionare e far tremare. Di smascherare.

Sì! La nostra profezia s’è avverata per davvero, farà storia e prenderà il suo giusto posto d’onore; spiazzando in tal modo le molte ingiuste sentenze a nostro riguardo, le dolorose maldicenze dei nostri detrattori e chiacchiere del demonio. E molti sprezzanti superbi, arroganti, loro malgrado dovranno ricredersi piegando la fronte e battendosi il petto al riconoscimento dei fatti, della verità.

Sì! Grazie alla Casa di Preghiera per il Regno della Divina Volontà, a questi due umili “protagonisti” che da anni combattono da soli nell’agone, la Chiesa può vantare ancora in tempi così tristi e dell’apostasia, veri cristiani. Cattolici autentici non da salotto della politica, ma votati persino al martirio.

Mater Ecclesiae sta ricevendo un significativo contributo nell’adempimento delle parole del Padre Nostro per l’avvento del Regno. Ce ne gloriamo grandemente di questi meriti straordinari, ma solo nel Signore e per suo amore.

Questo è il tempo tanto atteso delle sane ed irrinunciabili utopie del Vangelo, delle parole dei profeti da urlare a squarciagola al mondo intero oramai divenuto sordo.

Non abbiate paura di nulla. Piuttosto l’ardente coraggio di dichiarare guerra a tutte le falsità che incontrate sulla via, alle labbra menzognere. A coloro che, per viltà o ipocrisia, in luogo di difender la verità non si oppongono alla menzogna. Agli impostori.

Sì! Perché noi siamo più forti del sole e del vento. E un solo atto di vera fede, nella Divina Volontà, sprigiona tale potenza ed energia da non potersi neppure calcolare. Il cui valore supera più di quanto possiede in riserve auree la stessa Federal Reserve [FED] con tutte le banche del mondo messe insieme, di milioni e milioni di mondi. Tutto passerà, ma le promesse di Dio non passeranno mai [Cfr. Matteo 24,35].

Io e Adriana Pallotti usiamo il linguaggio delle verità eternecontenute negli scritti di Cielo della Serva di Dio Luisa Piccarreta. Siamo la prova vivente di come, addirittura a 100 anni e senz’armi terrene, si può vincere qualunque battaglia e smascherare qualsiasi tenebra ammantata di luce. Anzi: trionfare! Il Fiat Divino operante in una creatura “morta” realmente all’umano volere: tutto può[Cfr. Gal 2,20].

La vera Chiesa è andata sempre avanti sin dall’antichità seguendo solo gli insegnamenti eterni della tradizione, permanendo nella verità. Infatti è stato il sacrificio di pochi testimoni, il sangue dei martiri che talvolta ha trascinato i molti. Sono le testimonianze dei veri santi che impetrano grazie non dei santoni che portano alla rovina.

L’hanno sempre salvata i piccoli, gli umili e le pietre divenute testata d’angolo. Essa non perirà mai per decreto divino. Invece i “nostri” sacerdoti e vescovi moderni, dilettanti e satolli, si chinano a guardar lo spettacolo inebriante del mondo, macabro di anime ridotte all’osso ed in preda alla devastazione. Senza batter ciglia stanno compiacenti innanzi a lupi travestiti d’agnello, collusi col male non solo spiritualmente, quasi a confondersi con gli stessi.

Una terribile realtà agghiacciante, una inaudita carneficina, di vite perdute eternamente per colpa loro. Perché prive di guide sicure e senza pastori, piuttosto abbandonate sul ciglio dell’abisso. Ma chi ne risponderà della loro sorte innanzi all’Onnipotente, della loro inestimabile perdita???

Ecco la nostra “intrepida testimonianza” di fede tratta dall’imitazione della vita eroica dei santi. Quest’impresa, pressoché impossibile alla nostra portata, superiore alle stesse fatiche umane, sta per farci tagliare un traguardo soprannaturale, di una grandissima e memorabile prova di santità.

E noi riconosciamo essere Lui, l’Agnello immolato, la causa primaria del nostro trionfo, di: Luciano e Adriana. Quando tutto sarà compiuto.

Sì! “Perché, come sta scritto: Chi si vanta si vanti nel Signore.” 1Cor 1,31

FIAT VOLUNTAS TUA
Luciano Mirigliano e Adriana Pallotti
«STEFANO MANELLI SMASCHERATO - GIUSTIZIA DIVINA»