MERCOLEDI - Prima settimana del Tempo Ordinario

Mc 1,29-39
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva (...)


"La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva". In fondo che cos'è la preghiera di intercessione se non il parlare a cuore aperto con Cristo della sofferenza di chi ci sta a cuore, e sapere che Egli troverà il modo di "avvicinarsi e prendere per mano" queste persone? Perché in fondo il miracolo del Vangelo di oggi non è la semplice guarigione di questa donna, ma il sapere che Gesù,- che sa già tutto -, si lascia suggerire da noi le cose. Il vero miracolo è Cristo che dà ascolto a questi discepoli che raccontano le sofferenze di questa donna. Allora coraggio! Oggi, quando preghi, prega con questa certezza che Egli non rimane indifferente a ciò che gli racconti. Ma ti suggerisco una cosa: non pregare per te, c'è già qualcuno che forse non conosci e che lo fa. Prega per gli altri, intercedi per loro.