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Armi svizzere, il lato oscuro delle esportazioni - Ucraina, le combattenti del Donbass La Svizzera produce ed esporta armi da quasi un secolo e praticamente sin dall’inizio questo settore della nostra …Altro
Armi svizzere, il lato oscuro delle esportazioni - Ucraina, le combattenti del Donbass
La Svizzera produce ed esporta armi da quasi un secolo e praticamente sin dall’inizio questo settore della nostra economia ha fatto discutere. Secondo gli ambienti progressisti, la neutralità elvetica (e il fatto che il nostro paese sia depositario delle Convenzioni di Ginevra) dovrebbe indurci ad essere estremamente prudenti quanto si tratta di vendere materiale bellico. La richiesta della sinistra, in buona sostanza, è stata sempre quella di limitare le vendite a paesi dove non c’è il rischio che le armi prodotte in Svizzera vengano usate per uccidere delle persone. La pressione degli ambienti economici ha spinto il Consiglio Federale ad avere una linea più morbida e non sempre chiara in proposito. E allora è lecito chiedersi: dove finiscono le armi prodotte in Svizzera? Un'inchiesta esclusiva dei colleghi di Temps Présent segue le tracce di fucili d'assalto, aerei e carri armati svizzeri; dalle fabbriche fino alle zone in conflitto: guerre vere e proprie o azioni repressive contro la popolazione civile. Grazie a tecniche investigative inedite, i giornalisti sono riusciti a definire la posizione esatta di molte di queste armi, sollevando interrogativi importanti riguardo al loro impiego.

Ucraina, le combattenti del Donbass di Jean-Daniel Bohnenblust e Xavier Nicol Da qualche settimana l’Ucraina è al centro dell’attenzione dei media mondiali. Da Berlino a Washington, i politici più influenti si adoperano per evitare un’invasione russa su larga scala. Ma in modo latente il conflitto dura da tempo e migliaia di soldati, da diversi anni, vivono nelle trincee, pronti a fronteggiare il nemico. Nelle fila dell’esercito di Kiev ci sono anche parecchie donne, che hanno scelto di imbracciare le armi e andare al fronte. Moglie e madri combattenti pronte a dare la vita per proteggere ciò che hanno di più caro e per non essere dimenticate. In questo reportage originale, il ritratto di una componente poco conosciuta del conflitto ucraino.