Tirannia Sanitaria Mondiale

Tirannia Sanitaria Mondiale - Miles Christi - 19/09/2020

“La storia ci insegna che l'umanità si evolve in modo significativo solo quando ha davvero paura (…) una grande pandemia aumenterà quindi, meglio di qualsiasi discorso umanitario o ecologico, la consapevolezza della necessità dell'altruismo, almeno interessato. (...) E, anche se, come possiamo ovviamente sperare, questa crisi non è molto grave, non dobbiamo dimenticare, come con la crisi economica, di imparare le lezioni, in modo che prima della prossima, inevitabili, meccanismi di prevenzione e controllo e processi logistici per un'equa distribuzione di farmaci e vaccini sono messi in atto. Per questo, dovremo istituire una forza di polizia globale, un deposito globale e quindi una tassazione globale. Sarà allora, molto più velocemente di quanto la sola ragione economica avrebbe permesso, gettare le basi per un vero governo mondiale". Jacques Attali, 03/05/2009.

TRADUZIONE AUTOMATICA - ORIGINALE IN SPAGNOLO:

Seis meses de Tiranía Sanitaria Mundial

TRADUZIONE IN FRANCESE:


Tyrannie Sanitaire Mondiale

Jacques Attali è un prestigioso e influente intellettuale francese di origine ebraica, socialista, consigliere politico e finanziario ai massimi livelli dello Stato, la cui partecipazione alla vita politica francese ed europea negli ultimi quarant'anni è stata molto importante. È uno dei principali "guru" del globalismo, un convinto immigrazionista e convinto oppositore dei confini "chiusi", delle "pieghe dell'identità" e dell'esistenza delle sovranità nazionali. È un autore prolifico e un riferimento essenziale nella stampa francese ed europea sulle attuali questioni economiche, finanziarie e politiche.

Nel 2009, a causa della “pandemia” dell'influenza A (H1N1), ha spiegato con grande chiarezza il ruolo che queste “crisi pandemiche” giocano nella graduale istituzione di un governo su scala planetaria, compreso l'obiettivo sarebbe quello di gestire le risorse dell'umanità in modo efficiente, sia economicamente che in modo sano, in un'ottica in cui “dovremo istituire una forza di polizia globale, un deposito globale e quindi una tassazione globale”.

E ci spiega che il motore principale per accelerare il processo di unificazione politica ed economica globale è la paura: "La storia ci insegna che l'umanità si evolve in modo significativo solo quando ha veramente paura". Per l'élite illuminista, la paura è lo strumento fondamentale per l'istituzione di un governo mondiale unificato. E le "pandemie", uno dei suoi principali fattori scatenanti, con guerre e crisi finanziarie globali.

Jacques Attali ha pubblicato nel 2011 un libro dal titolo: Domani, chi governerà il mondo? in cui invoca l'unificazione dell'umanità sotto la direzione di un governo planetario, garante della pace universale, unica soluzione per proteggerla dal caos generale che la minaccia. Trascrivo di seguito la breve presentazione del libro, visionabile sul sito Amazon:

"Domani, chi governerà il mondo? Stati Uniti? La Cina? India? Europa? Il G20? L'ONU? Le multinazionali? Le mafie? Quale paese, quale coalizione, quale istituzione internazionale avrà i mezzi per controllare le minacce ecologiche, nucleari, economiche, finanziarie, sociali, politiche e militari che incombono nel mondo? Chi saprà valorizzare il formidabile potenziale di tutte le culture? Dobbiamo lasciare il potere sul mondo alle religioni? Agli imperi? Ai mercati? O dovrebbe essere restituito alle nazioni chiudendo i confini? Un giorno l'umanità capirà che ha tutto da guadagnare radunandosi attorno a un governo democratico del mondo, andando oltre gli interessi delle nazioni più potenti, proteggendo l'identità di ogni civiltà e gestendo gli interessi del mondo nel miglior modo possibile. umanità. Un tale governo un giorno esisterà. Dopo un disastro, o al suo posto. È urgente pensarci, per il meglio del mondo".

Quindi cos'altro dovremmo sapere per capire che la casta illuminata che dirige in gran parte gli eventi mondiali non si fermerà davanti a nessun ostacolo finché non riuscirà a stabilire il proprio governo mondiale? Bisognerebbe essere molto ingenui per supporre che tali genocidi - essendo tutti promotori attivi dell'eutanasia e dell'aborto, che massacra cinquanta milioni di bambini ogni anno - non sarebbero in grado di usare mezzi immorali per raggiungere il loro obiettivo, come attacchi sotto falsa bandiera, l'inizio di una crisi finanziaria o un conflitto militare, o anche una "pandemia"...

Come possono le persone credere ciecamente al racconto ufficiale di ciò che sta accadendo? Purtroppo, dobbiamo affrontare i fatti: il grado di lavaggio del cervello effettuato dai mezzi di disinformazione del sistema, instillando il panico continuo, ha dato i suoi frutti. La maggior parte delle persone ha perso ogni traccia di pensiero critico, giudizio indipendente e dedizione alla propria libertà personale e sono disposte a sacrificare qualsiasi cosa per preservare la propria salute e sicurezza fisica, presumibilmente minacciate da questa "crisi sanitaria globale". ", Artificiale e con cifre falsificate ...

I globalisti devono fregarsi le mani, vedendo quanto sia stato facile ingannare e manipolare la popolazione mondiale in così poco tempo. Un vero gioco da ragazzi. "Torta", devono dirsi, vanagloriosi, con un sorrisetto, perfettamente giustificato. Di conseguenza, la parola d'ordine, ovviamente, sarà ne varietur. Per continuare a realizzare il loro obiettivo, sarà sufficiente che perseverino nella stessa strategia molto efficace di seminare panico, suscitare paura, suscitare paura, seminare incertezza, generare ansia e suscitare incessantemente terrore tra le persone.

Terrore sanitario. Terrore economico. Terrore sociale. Terrore ecologico. Terrore militare. Terrore di ogni tipo, sapientemente orchestrato e sapientemente sfruttato per stringere ancora di più la vite di un ingranaggio totalitario sempre più sofisticato, su una popolazione passiva, amorfa, priva della minima lucidità e con una capacità di reazione praticamente nulla , il risultato dell'indottrinamento mediatico sistematico e del potere repressivo dello Stato.

Tornando al nostro personaggio, in un rapporto trasmesso dal canale del Senato pubblico il 16 febbraio 2010, intitolato Il futuro di Gerusalemme, Jacques Attali ha detto:

“Si può sognare che una Gerusalemme diventi la capitale del pianeta, che un giorno sarà unificata attorno a un governo mondiale. È un bel posto per un governo mondiale."

Il 5 giugno 2010, sul canale Arrêt sur Images, Attali ha nuovamente sollevato la questione della governance globale:

“Penso che dobbiamo prendere di mira il governo mondiale come strategia. Inoltre, quando i governi parlano del G20, è un'illusione, una sorta di ritardo davanti al governo mondiale. Stiamo andando verso quello. Andremo invece della guerra, o dopo la guerra, non lo so. Ma questo è ciò a cui devi mirare".

Il 9 aprile 2011, sul canale del Senato Pubblico, Attali è intervenuto nuovamente sulla questione del governo mondiale:

“In primo luogo, c'è una cosa che può essere fatta in 24 ore: unire il Consiglio di sicurezza, il G-20 e il Comitato monetario del FMI. Vale a dire, i tre casi chiave (...) È molto semplice. Se oggi unisci il Consiglio di sicurezza e il G-20, hai un governo mondiale efficace. Se ci metti il Fondo monetario, hai uno strumento d'azione. È molto semplice, può essere deciso in 24 ore. (…) Nessuna nazione è all'altezza dei problemi del mondo. (...) L'unica cosa che può essere è un consiglio di sicurezza planetario, con un vero esecutivo planetario. Avrà luogo. L'intera questione è se avverrà dopo un disastro o invece di un disastro".

In un reportage del 1981, pubblicato nel libro Il futuro della vita, Attali ha parlato del suo modo di concepire la libertà, l'eutanasia e il suicidio, nel quadro di una futura società planetaria governata da una sorta di mostruosa sintesi del capitalismo e del socialismo:

“L'uomo, appena ha superato i 60/65 anni, vive più a lungo di quanto produce e costa caro alla società. (...) È molto meglio che la macchina umana si arresti bruscamente piuttosto che deteriorarsi gradualmente. Potremmo accettare l'idea di estendere l'aspettativa di vita a condizione di rendere gli anziani solvibili e creare così un mercato. Sono (...) contro il prolungamento della vita perché è un falso problema. L'eutanasia sarà uno degli strumenti essenziali delle nostre società future. (…) La logica socialista è libertà e libertà fondamentale, è suicidio; di conseguenza, il diritto al suicidio (…) è un valore assoluto in questo tipo di società. In una società capitalista, emergeranno e diventeranno pratica comune macchine per uccidere, protesi che permetteranno di eliminare la vita quando è troppo insopportabile o economicamente troppo costosa. Quindi penso che l'eutanasia, sia che si tratti di un valore di libertà o di una merce, sarà una delle regole della società futura".

Quindi queste sono le idee sostenute da questo guru del globalismo. Potremmo citare quelli di qualsiasi altro membro dell'élite “progressista” che troverebbe una convergenza sull'essenza del progetto di una società globalizzata, verso cui lavorano da decenni. Tale è il "migliore di tutti i mondi" che questa banda di terroristi psicopatici cerca ostinatamente di costruire, a scapito della libertà delle nazioni e dei loro abitanti, a beneficio esclusivo di questa élite megalomane e senza scrupoli di "filantropi" milionari che un giorno , rivendicherà il diritto di decidere per ciascuno di noi come dovremmo vivere, in quali condizioni possiamo viaggiare liberamente, cosa ci sarà permesso di pensare e dire, quali vaccini dovremmo ricevere, quanti bambini possiamo avere e quanti anni dovremo passare, per mancanza di redditività ...

Mi sembra fondamentale tenere presente che non è possibile avere un'idea completa della situazione attuale senza dare uno sguardo teologico agli eventi che si stanno svolgendo davanti ai nostri occhi, soprattutto dall'inizio di quest'anno. e l'inizio di questa cosiddetta pandemia. Uno sguardo teologico quindi e, per essere più precisi, escatologico ...

Il libro dell'Apocalisse, nel suo tredicesimo capitolo, descrive il panorama che questo mondo politicamente e religiosamente unificato offrirà, sotto il comando dell'Anticristo e del Falso Profeta, entrambi al servizio del Drago, con gli “abitanti della terra "Soccombere massicciamente all'inganno universale montato da questa diabolica trinità. E chi non si lascerà trascinare dal suo potere di seduzione, e rifiuterà di ricevere “il marchio della bestia” sulla mano destra o sulla fronte, non potrà “comprare né vendere”, diventerà un emarginato sociale e subirà persecuzioni spietate.

L'Anticristo non si è ancora manifestato pubblicamente, e il "vaccino salvifico" decretato dal "filantropo" Bill Gates per tutta l'umanità - che, a proposito, nessuno dovrebbe lasciarsi applicare, perché il suo scopo non è quello di guarirci da nulla - non è il "marchio della bestia". Tuttavia, non c'è dubbio che tutto ciò che è accaduto dall'inizio di questa grottesca mascherata vada in questa direzione: assistiamo a una sorta di prove generali, il cui obiettivo finale è quello di stabilire questo Nuovo Ordine Mondiale da tempo sognato. dall'élite illuminista, e alla testa della quale ci sarà l'Uomo del Peccato.

Questa “crisi sanitaria mondiale” ci ha portati a pieno titolo sulla retta finale che conduce inesorabilmente ai tempi escatologici annunciati dall'apostolo San Giovanni. Il periodo storico chiamato “Apocalisse” si riferisce, biblicamente, al tempo che precederà la Parusia o glorioso ritorno di Nostro Signore Gesù Cristo, e la sua durata è di sette anni. Il libro di Daniele è molto specifico a questo proposito: c'è un riferimento a una "settimana di anni" nella sua famosa profezia delle settanta settimane alla fine del capitolo nove.

Questa settimana di anni non è ancora iniziata e ovviamente non so quando lo sarà. Inizierà con il ritorno del profeta Elia venuto per evangelizzare il popolo ebraico, la cui missione occuperà la prima metà della settimana. La seconda metà corrisponderà al regno universale dell'Anticristo. Questa settimana di anni - cioè la serie di eventi predetti in Rivelazione - sarà estremamente dolorosa e difficile da sopportare, per usare un eufemismo. Infatti, Nostro Signore lo ha detto molto chiaramente:

"Allora, in verità, ci sarà una grande angoscia come non è mai stata dall'inizio del mondo fino ad ora, e tale che non ci sarà mai più" (Mt. 24, 21).

Per non soccombere allo scoraggiamento, dobbiamo armarci di pazienza e affidarci alla protezione di Dio, con fede viva e grande speranza nella sua misericordia. Gesù Cristo ci ha insegnato che quando verranno questi tempi, lungi dall'essere trascinati dallo scoraggiamento, la nostra speranza deve essere raddoppiata, perché questo significherà che il suo glorioso ritorno è molto vicino e, con esso, la nostra liberazione:

"Quando questi eventi iniziano, raddrizzatevi e alzate il capo, perché la vostra redenzione è vicina" (Lc 21:28).

Vegliamo dunque e preghiamo affinché, in questi tempi bui, perseveriamo nella fede, nella speranza e nella carità, in attesa del compimento della promessa divina:

“Coloro che hanno intendimento risplenderanno come lo splendore del firmamento, e coloro che sono giusti per la moltitudine brilleranno come le stelle nei secoli dei secoli” (Dn. 12, 3).

Sacro Cuore di Gesù, mi fido di te

Cuore Immacolato di Maria, prega per noi


Per maggiori informazioni:

amazon.fr

saint-remi.fr/fr/35-livres

@Miles - Christi

@Miles - Christi - English
ricgiu
I sistemi globalizzati sono più vulnerabili perché ogni problema non rimane localizzato ed ogni area geografica non può esprimere solidarietà in quanto affetta dallo stesso problema.
Se Dio ci ha fatto diversi, vuol dire che la diversità è una risorsa. Spetta a noi capire perché.