15/10/2014 Iraq. Iraq, Mons. Nunzio Galantino annuncia il progetto di un gemellaggio tra famiglie italiane e irachene. Un segno di continuità dell'impegno della Chiesa italiana nei confronti dei più …Altro
15/10/2014 Iraq.
Iraq, Mons. Nunzio Galantino annuncia il progetto di un gemellaggio tra famiglie italiane e irachene.
Un segno di continuità dell'impegno della Chiesa italiana nei confronti dei più poveri. Ma, "dopo quello che qui abbiamo visto, nell’incontro con le famiglie ai campi profughi di Erbil non possiamo che rispondere con tempestività e concretezza”. Il Segretario Generale della Cei Mons. Nunzio Galantino, in missione in Iraq a nome della Chiesa italiana con una rappresentanza della Caritas del nostro paese, annuncia il progetto che vedrà presto impegnate, in prima linea nella solidarietà, le famiglie italiane. Alle diocesi, alle parrocchie e alle famiglie italiane lancia così la proposta di un gemellaggio, che offra garanzia di impegno, “da quello minimo del farsi carico del costo medio di una famiglia di profughi per una giornata, a quello mensile o addirittura annuale”. “al rientro caritas italiana diffonderà i parametri per dar concretezza a una disponibilità che non esitiamo a chiedere da subito” ha precisato mons. galantino che oggi ha incontrato il ministro per le religioni, kamal muslim, che ha speso parole di riconoscenza per la vicinanza del santo padre e di caritas italianae il sindaco di erbil, nausat hady, che nel presentare il lavoro dell'amministrazione per favorire una convivenza pacifica, ha sottolineato l'importanza attribuita alla visita del segretario cei: "per noi è di grande incoraggiamento - ha detto - perché sappiamo come lavora la chiesa. la situazione attuale costituisce un peso enorme, con il carico di bisogni dei quali i profughi sono portatori: abbiamo bisogno che ci aiutiate a portarlo".
Iraq, Mons. Nunzio Galantino annuncia il progetto di un gemellaggio tra famiglie italiane e irachene.
Un segno di continuità dell'impegno della Chiesa italiana nei confronti dei più poveri. Ma, "dopo quello che qui abbiamo visto, nell’incontro con le famiglie ai campi profughi di Erbil non possiamo che rispondere con tempestività e concretezza”. Il Segretario Generale della Cei Mons. Nunzio Galantino, in missione in Iraq a nome della Chiesa italiana con una rappresentanza della Caritas del nostro paese, annuncia il progetto che vedrà presto impegnate, in prima linea nella solidarietà, le famiglie italiane. Alle diocesi, alle parrocchie e alle famiglie italiane lancia così la proposta di un gemellaggio, che offra garanzia di impegno, “da quello minimo del farsi carico del costo medio di una famiglia di profughi per una giornata, a quello mensile o addirittura annuale”. “al rientro caritas italiana diffonderà i parametri per dar concretezza a una disponibilità che non esitiamo a chiedere da subito” ha precisato mons. galantino che oggi ha incontrato il ministro per le religioni, kamal muslim, che ha speso parole di riconoscenza per la vicinanza del santo padre e di caritas italianae il sindaco di erbil, nausat hady, che nel presentare il lavoro dell'amministrazione per favorire una convivenza pacifica, ha sottolineato l'importanza attribuita alla visita del segretario cei: "per noi è di grande incoraggiamento - ha detto - perché sappiamo come lavora la chiesa. la situazione attuale costituisce un peso enorme, con il carico di bisogni dei quali i profughi sono portatori: abbiamo bisogno che ci aiutiate a portarlo".