Fatima.
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Ho ricevuto queste preghiere e vorrei condividerle con voi.

Signore,
stamattina ho chiesto all'amico "come va?"
mi ha risposto con tono quasi annoiato
"niente di nuovo, ...la solita vita!".
Spesso si pensa che ciò che dà sapore alla vita
è lo straordinario, un evento inatteso, l'avventura...!
...ma nella "solita vita"
non c'è niente di bello?
"la solita vita" non è forse meravigliosa?
Signore,
aiutaci tu
a scoprire che svegliarsi ogni mattina,
vedere la luce del nuovo giorno
è un fatto straordinario...
riprendere al mattino la "solita vita"
è un fatto nuovo
perché ogni giorno
tu ci dai la possibilità,
al di là dell'età,
di crescere in saggezza ed amore...
di nutrirci di te,
di riscaldarci al "sole" della tua Parola,
di incontrare la gente,
di ammirare gli occhi innocenti dei bambini...
di fare del bene,
di sentirci utili,
di amare il nostro lavoro...
...quante possibilità ci offri Signore...!
E allora che dirti?
Solo e semplicemente grazie!
Chiederti perdono
se nella "solita vita"
non sappiamo incontrarti,
amarti nel volto dei fratelli,
nella bellezza del creato,
nel nostro cuore che è in pace
solo se lì ci sei tu.
Aiutaci,
Signore,
nell'ordinarietà della vita
a scoprire che tu ci salvi
perché ci vuoi bene...
(don Dario)

GESU' TI AMO!

GESU', Ti amo con la tua Volontà! Vieni, Divina Volontà, a pregare in me e poi offri questa preghiera a Te, come mia, per soddisfare alle preghiere di tutti e per dare al Padre la Gloria che dovrebbero dargli tutte le creature.

GESU', Ti amo con la tua Volontà! Vieni, Divina Volontà, ad abbracciare in me tutto quello che vuoi che oggi io faccia; che tutto sia nella tua Divina Volontà per darti il ricambio di amore, adorazione, gloria, come se tutte le creature aprendo gli occhi Ti avessero dato questo contraccambio completo.

GESU', Ti amo con la tua Volontà! Vieni, Divina Volontà, a pensare nella mia mente.

Vieni, Divina Volontà, a circolare nel mio sangue.

Vieni, Divina Volontà, a guardare nei miei occhi.

Vieni, Divina Volontà, ad ascoltare nelle mie orecchie.

Vieni, Divina Volontà, a parlare nella mia voce.

Vieni, Divina Volontà, a respirare nel mio respiro.

Vieni, Divina Volontà, a palpitare nel mio cuore.

Vieni, Divina Volontà, a muoverti nel mio moto.

Vieni, Divina Volontà, a camminare nei miei passi, per andare in cerca di tutte le creature e chiamarle a Te.

Vieni, Divina Volontà, nel mio scrivere e scrivi la tua legge nell'anima mia.

Vieni, Divina Volontà, nel mio leggere ed imprimi le tue Verità, come vita, nel mio cuore.

Vieni, Divina Volontà, ad operare nelle mie mani.

Vieni, Divina Volontà, a soffrire nel mio soffrire e, la mia anima unita con la tua Volontà, sia il Crocifisso vivente immolato per la gloria del Padre.

Vieni, Divina Volontà, ad offrire nel mio offrire, perché tutto in me chieda del Padre la gloria e la santificazione delle anime.

GESU', Ti amo con la tua Volontà! Vieni, Divina Volontà, ad adorare in me. E poiché la tua Volontà moltiplica gli atti all'infinito, così intendo darti soddisfazione come se tutti partecipassero alla Santa Messa nella tua Divina Volontà; ed intendo dare a tutti il frutto del Santo Sacrificio ed impetrare per tutti la salvezza e la santificazione nel Divin Volere.

GESU', Ti amo con la tua Volontà! Vieni, Divina Volontà in questa comunione mia con Te; vieni, perché io intendo non solo donarti all'anima mia, ma a tutte le anime che non Ti ricevono, per riparare i nostri peccati e dare gloria al Padre.

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“Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna” (Gv 3, 14-15)

Crocifisso mio Bene, ti vedo sulla croce come sul tuo trono di trionfo, in atto di conquistare tutto e tutti i cuori e di attirarli tanto a te, che tutti sentano il tuo sovrumano potere. La natura, inorridita di tanto misfatto, si prostra innanzi a te ed in silenzio aspetta un tuo detto, per renderti onore e far riconoscere il tuo dominio; il sole piangente ritira la sua luce, non potendo sostenere la vista di te, troppo dolorosa; l'inferno sente terrore e, silenzioso, aspetta. Sicché tutto è silenzio. La tua trafitta Mamma, i tuoi fidi, sono tutti muti e pietrificati alla vista, ahi! troppo dolorosa della tua squarciata e slogata umanità e, silenziosi, aspettano una tua parola.

La tua stessa umanità che giace in un mare di dolori tra gli spasimi atroci dell'agonia, è silenziosa, tanto che si teme che da un respiro all'altro tu muoia. Che più? Gli stessi perfidi giudei, gli stessi spietati carnefici che sino a poco fa ti oltraggiavano, ti schernivano, ti chiamavano impostore, malfattore, gli stessi ladroni che ti bestemmiavano, tutti tacciono, ammutoliscono; il rimorso li invade e, se qualche insulto si sforzano di lanciarti, questo muore sulle loro labbra. (dagli scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta – Le Ore della Passione; da mezzogiorno all'1: Prima ora di agonia sulla croce)

“Figlia mia, volli essere crocifisso ed innalzato in croce per fare che le anime, a seconda che mi vogliano, mi trovino. Sicché uno mi vuole maestro ché sente la necessità di essere ammaestrato, ed io mi abbasso ad insegnargli, tanto le cose piccole quanto le più alte e sublimi, da farlo il più dotto. Un altro geme nell'abbandono, nell'oblio, vorrebbe trovare un padre, viene ai piedi della mia croce ed io mi faccio padre, dandogli l'abitazione nelle mie piaghe, per bevanda il mio sangue, per cibo le mie carni e per eredità il mio stesso regno.

Quell'altro è infermo e già mi trova medico, che non solo lo guarisco, ma gli do i rimedi sicuri per non più cadere nelle infermità. Quest'altro è oppresso da calunnie, da disprezzi: ai piedi della mia croce trova il suo difensore, fino a restituirgli le calunnie, i disprezzi, in onori divini; così di tutto il resto. Sicché chi mi vuole giudice mi trova giudice; chi amico, chi sposo, chi avvocato, chi sacerdote, tale mi trovano.

Perciò volli essere inchiodato mani e piedi, per non oppormi a nulla di ciò che vogliono, per farmi come mi vogliono; ma guai [a] chi vedendo che io non posso muovermi neppure un dito, ardiscono d'offendermi.” (dagli scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta – vol. 6; Dicembre 15, 1905)
[09:15, 11/3/2018] Landolina Marina.: Gesù vuole da noi ogni giorno questa Consacrazione :

8) CONSACRAZIONE A GESÙ RE DELL'UNIVERSO

O Gesù, Re dei Re, Dio di Bontà, Dio di Amore e di Misericordia, io adoro, amo, ringrazio, glorifico la Tua Volontà Santissima emanata dalla Tua Onnipotenza, guidata dalla Tua Sapienza, accompagnata dalla Tua Bontà ed Amore. Ovunque ed in ogni tempo, sia nella gioia che nel dolore, la Tua SS. Volontà, il Tuo Divino Amore, siano la stella che rimiro, la legge che mi governa, l'aria che respiro, il palpito del mio cuore, la sostanza, o meglio la vita della mia vita. A tal fine unisco a tutte le mie preghiere ed azioni, le Tue, tutta la mia vita alla Tua, nonché a quella della Vergine SS. Madre Tua e Madre mia, di San Giuseppe e di tutti gli Eletti che sono stati, sono e saranno, con tutto il bene passato e futuro che è reale possibile in Cielo ed in terra.

Io consacro e dono tutto me stesso, quanto ho, quanto sono, quanto mi appartiene, quanti mi sono cari, la mia vita, la mia morte, la mia eternità, tutto ciò che hai creato e creerai, al Tuo Supremo Volere, al Tuo Infinito Amore e Ti prego, o sapienza infinita, di scrivermi a caratteri indelebili nel Tuo Adorabile Cuore, qual Figlio ardente e zelante, del Tuo Divino Volere e del puro amore Tuo.

Io compio questa offerta e donazione nella Potenza del Padre, nella Sapienza del Figlio, nella Virtù dello Spirito Santo, in nome mio ed in nome di tutte le creature per ottenere l'avvento e l'espansione della Divina Volontà e del Divino Tuo Amore sulla terra.

Deh! Fa, o mio Signore, che da ogni labbro e da ogni cuore, come da sacro Altare, s'innalzi continuamente al Cielo, la preghiera che Tu stesso per primo rivolgesti al Padre: "Venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua Volontà come in Cielo così in terra". Così sia.