Carlo e Paola
342

MEDITAZIONI PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA PER LE ANIME DEL PURGATORIO

Una madre terrena non mai dimentica i propri figli finché han bisogno di Lei; e Maria, che tutti ci accolse quali figli tra i dolori del Golgota, ed il cui amore supera di cento tanti l'amore della più appassionata fra le madri, non abbandona mai i suoi figliuoli sino a che non li vede salvi e beati su in Paradiso e se a tutti Ella stende il materno suo amore, non può dimenticare quelle Anime desolate che gemono in Purgatorio. Nel Purgatorio le Anime soffrono acutissime pene, da cui Maria può alleviarle coll'efficacia della sua intercessione; non ripugna il pensiero che la Vergine le abbandoni? Quelle Anime in vita furono tutte devote della Vergine, anzi forse predilette da Lei che amarono, supplicarono ed onorarono con mille ossequi; e nel Purgatorio, perché quelle Anime hanno qualche neo a scontare, non saranno più le figlie care di Maria? Ed esse, incapaci di sollevarsi da sé, invocando pietose l'aiuto di Maria, onnipossente al trono di Dio, potranno temere di vedersi rigettate da Lei? A tali riflessi come appaiono veridiche le rivelazioni da cui si rileva che la Vergine talora visita le Anime purganti, talvolta tutte le libera, ed in ogni ora per esse intercede: “Io sono madre a tutti quanti stanno nel carcere del Purgatorio”, rivelava Ella stessa a santa Brigida (lib. iv). Anima mia, non ti consola questo pensiero? Non invocherai sovente per te e per gli altri la Vergine del Suffragio? Non ti conviene crescere in tale devozione, perché ti soccorra in Purgatorio, dove pur troppo presto devi cadere?...

CONTINUA A LEGGERE