Fatima.
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Sempre più spesso si sentono notizie di cronaca, che vedono come protagonisti giovani e giovanissimi colpiti da improvvisi malori e da crisi cardiache mortali, ma cosa sta succedendo?

Le irrorazioni dei cieli oramai sono continue e quotidiane, e le sostanze contenute in queste scie stanno entrando in circolo negli esseri viventi, con conseguenze nefaste per la salute.
A grosso rischio sono persone che svolgono attività all’aria aperta,
sportivi, lavoratori, insomma chiunque quotidianamente si espone direttamente a questi pericolosi veleni che contaminano l’aria. Il consiglio è quello di disintossicarsi da questi metalli pesanti e cercare di stare in casa nelle giornate in cui il fenomeno è pesante, evidenziato da quella nebbiolina chimica visibile a distanza, che persiste per tutta la giornata.
Ecco gli effetti che il Bario provoca sulla salute umana e sull’ambiente
Il bario è un metallo bianco-argenteo (scoperto da Sir Humphrey Davy, nel 1808) che si trova nell’ambiente, dove esiste naturalmente. Si trova unito con altri prodotti chimici, come zolfo, carbonio o ossigeno. È molto leggero ed ha una densità pari a solo la metà di quella del ferro. Il bario ossida in aria, reagisce vigorosamente con l’acqua formando l’idrossido e liberando ossigeno. Il bario reagisce con quasi tutti i non metalli, formando spesso composti velenosi.

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