Gab Bob
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Una chiave che non conoscevo.

Oggi c'era la Messa Vetus Ordo e non sono mancato. L'omelia di questa sera mi ha molto colpito, mi ha fatto "ardere il cuore", tanto che voglio riportarla a tutti gli amici di Gloria.tv .

Il Vangelo trattava la parabola del Buon Samaritano. L'interpretazione che avevo sempre sentito era quella della Carità Cristiana.

Invece quella di questa sera è stata un chiave molto più profonda ed avvincente.

L'uomo che scende da Gerusalemme a Gerico simboleggia l'umanità che scende dal Cielo sulla Terra e che viene aggredita, ferita, e tramortita dal peccato.

Il fariseo che non lo soccorre simboleggia la prima alleanza che non lo risana dal peccato originale. Il levita simboleggia la dottrina che anch'essa non può risanare un così grande male.

Il Buon Samaritano è Gesù Cristo che salva l'uomo e cura le sue piaghe, versando il vino della penitenza, che brucia ma cura, e l'olio della Grazia che calma e addolcisce il dolore.

La locanda dove viene portato l'uomo perchè si ristabilisca simboleggia la Chiesa, l'oste è il Papa cui vengono dati due denari, il sacramento della Penitenza e la SS. Eucaristia, promettendo Gesù al Suo ritorno di dare tutto quanto ancora possa servire.

Forse mi sono distratto, o forse il sacerdote non ne ha parlato, non ricordo nulla della cavalcatura con cui l'uomo viene portato in salvo. Io penso che nuovamente simboleggi la Grazia sulle cui ali l'uomo viene portato in salvo.
E quando Gesù tornerà porterà con Se l'uomo alla Gerusalemme Celeste.

Scusatemi se sono un po' naif e ignorantello per cui mi sono così sentito bene all'ascoltare questa interpretazione nuova ai miei orecchi.