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Alea
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Leggere la Valtorta è Peccato. Dalla «Lettera ai cristiani di Tralle» di sant'Ignazio di Antiochia, vescovo e martire (Capp. 1, 1 - 3, 2, 4, 1-2; 6, 1; 7, 1 - 8, 1; Funk, 1, 203-209) Voglio premunirvi …Altro
Leggere la Valtorta è Peccato.

Dalla «Lettera ai cristiani di Tralle» di sant'Ignazio di Antiochia, vescovo e martire (Capp. 1, 1 - 3, 2, 4, 1-2; 6, 1; 7, 1 - 8, 1; Funk, 1, 203-209)

Voglio premunirvi, come figli amatissimi
Vi scongiuro, non io ma l'amore di Gesù Cristo: nutritevi solo della sana dottrina cristiana e tenetevi lontani da ogni erba estranea, qual è l'eresia. Ciò avverrà se non vi lascerete gonfiare dall'orgoglio e non vi separerete da Gesù Cristo Dio e dal vescovo e dai comandi degli apostoli. Chi sta all'interno del santuario è puro; ma chi ne è al di fuori, è impuro. In altri termini: chiunque compie qualche cosa senza il vescovo, il collegio dei presbiteri e i diaconi, non agisce con coscienza pura.