Commento al messaggio del 25 febbraio 2013
Messaggio del 25 febbraio 2013
Cari figli! Anche oggi vi invito alla preghiera. Il peccato vi attira verso le cose terrene ma io sono venuta per guidarvi verso la santità e verso le cose di Dio ma voi lottate e sprecate le vostre energie nella lotta tra il bene e il male che sono dentro di voi. Perciò figlioli, pregate, pregate, pregate affinché la preghiera diventi gioia per voi e la vostra vita diventerà un semplice cammino verso Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Commento al messaggio
1. La Madonna non è venuta per aggiustare un po’ la nostra vita e per farci stare dentro le cose terrene, ma per guidarci "verso la santità e verso le cose di Dio". Vengono in mente due messaggi del passato:
Non date importanza alle piccole cose (di quaggiù). Tendete al cielo! (25.7.87)
Voi pregavate per le vostre piccole cose, mentre Gesù voleva darvi se stesso. (6.1.89)
Bisogna proprio rendersi conto di questo: Dio vuole darci se stesso. Cioè l'infinito, il massimo, la pienezza assoluta, la Vita. Non si può pensare nulla di più grande di questo, nulla di più entusiasmante per noi, nulla di più conveniente.
Noi usualmente pensiamo che la Madonna sia venuta per i veggenti e non per noi: a noi spetterebbe ben poca cosa, cioè al massimo qualche piccola grazia per affrontare i nostri problemi quotidiani, ma sempre in una insuperabile lontananza tra noi e la Madonna, tra noi e Dio. Niente di più sbagliato di questo. La Madonna parla sì attraversi i veggenti, ma quello che dice è per noi direttamente: ella grida il suo desiderio di stare con noi, di prenderci con Sé, di coinvolgerci totalmente nella sua vita, di condividere la nostra esistenza minuto per minuto e passo per passo; ella aspetta solo il nostro sì per farci gustare l'amicizia con Dio e la sua compagnia.
2. In questo messaggio c'è una frase un po’ misteriosa, che ha destato molte domande in tutti noi: voi lottate e sprecate le vostre energie nella lotta tra il bene e il male che sono dentro di voi
Il verbo 'sprecare' si trova una sola altra volta nei precedenti messaggi di Medjugorje:
i vostri sacrifici e le vostre preghiere non sono sicuramente sprecate: Dio vi darà molto di più di quanto vi aspettate! (11.6.87)
Le preghiere e i sacrifici dunque non sono sprecati, anzi! Dunque nel messaggio odierno quando la Madonna dice che sprechiamo le nostre energie non si riferisce alle preghiere, ma, al contrario, a tutto ciò che facciamo senza la preghiera. Noi sprechiamo le nostre energie quando crediamo di risolvere i problemi con le nostre forze e chiacchere, con le nostre strategie, con le nostre discussioni, con le nostre forze. La vita in questo modo diventa arida e dura.
Tutto cambia invece quando ci apriamo alla presenza di Cristo: la luce entra improvvisamente nelle nostre stanze buie. Perciò invocare Lui, pregarlo, ascoltarlo, seguirlo: questa è la strada vera dove nulla va sprecato, dove la nostra vita diventa "un semplice cammino verso Dio".
L'idea del semplice cammino è molto bella e serena: ci fa capire che il peccato è ciò che invece complica la vita, la rende spigolosa, infruttuosa, inquieta. La verità all'opposto rende la vita serena, semplice, lieta.