LA TRUFFA DELLA RILEVAZIONE DELLE ONDE GRAVITAZIONALI
Qualche anno fa si è fatto un gran parlare della rilevazione delle onde gravitazionali che sarebbero state generate dalla fusione di due buchi neri: tale rilevazione è stata premiata addirittura con il Premio Nobel per la Fisica 2017.
Quello che non viene sottolineato è che tale effetto rilevato è sotto gli errori di misura (determinati anche dal rumore di fondo) dell’esperimento stesso che avrebbe rilevato tali onde gravitazionali. Questo passa inosservato al grande pubblico perché, anche nei libri di divulgazione (su tale presunta scoperta) in cui se ne parla non si dà peso a tale fatto, in quanto si accetta come valido l’escamotage che, come vedremo, è usato dagli sperimentatori per aggirare questo problema: cfr. GUBSER, S. S. – PRETORIUS, F., I buchi neri, Bollati Boringhieri, Torino 2018 {traduzione italiana di GUBSER, S. S. – PRETORIUS, F., The Little Book of Black Holes, Princeton University Press, Princeton 2017} pp. 132-134. Invece dovrebbe essere pacifico in Fisica (senza alcun possibile escamotage) che le misure sono significative solo se sono al di sopra dei relativi errori di misura, altrimenti sono totalmente prive di significato dal momento che potrebbero essere frutto esclusivo di tali errori di misura (cioè il fenomeno che si presume misurato potrebbe addirittura essere completamente inesistente).
Ma allora come hanno potuto gli sperimentatori millantare tale rilevazione delle onde gravitazionali, se tale rilevamento era sotto gli errori di misura dell’esperimento stesso?
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carlomariapace.wordpress.com/…/la-truffa-della…
Quello che non viene sottolineato è che tale effetto rilevato è sotto gli errori di misura (determinati anche dal rumore di fondo) dell’esperimento stesso che avrebbe rilevato tali onde gravitazionali. Questo passa inosservato al grande pubblico perché, anche nei libri di divulgazione (su tale presunta scoperta) in cui se ne parla non si dà peso a tale fatto, in quanto si accetta come valido l’escamotage che, come vedremo, è usato dagli sperimentatori per aggirare questo problema: cfr. GUBSER, S. S. – PRETORIUS, F., I buchi neri, Bollati Boringhieri, Torino 2018 {traduzione italiana di GUBSER, S. S. – PRETORIUS, F., The Little Book of Black Holes, Princeton University Press, Princeton 2017} pp. 132-134. Invece dovrebbe essere pacifico in Fisica (senza alcun possibile escamotage) che le misure sono significative solo se sono al di sopra dei relativi errori di misura, altrimenti sono totalmente prive di significato dal momento che potrebbero essere frutto esclusivo di tali errori di misura (cioè il fenomeno che si presume misurato potrebbe addirittura essere completamente inesistente).
Ma allora come hanno potuto gli sperimentatori millantare tale rilevazione delle onde gravitazionali, se tale rilevamento era sotto gli errori di misura dell’esperimento stesso?
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