00:37

Ecco l'ennesimo caso di bussificazione, la procedura con cui si arruolano forzatamente ucraini da mandare al fronte.
Civili, senza nessun tipo d'addestramento militare, vengono spediti in prima linea nel tentativo di respingere l'avanzata russa.
Tempo stimato di sopravvivenza una volta raggiunta la prima linea da 2 a 48 ore.
I più fortunati scappano, disertano o si arrendono il resto finisce negli ormai sconfinati cimiteri ucraini o semplicemente risultano dispersi.
Sostenere sul lungo periodo un conflitto ad alta intensità come questo, non è solo questione di armi, logistica, intelligence e/o uomini, ma è soprattutto una questione di avere un obiettivo identificabile, misurabile, sostenibile.
Certo, si può continuare a raccontare che occorre riconquistare i territori perduti, ma con i militari reclutati a forza è realistico tutto questo?
Con che spirito vanno in battaglia queste persone, quando sanno perfettamente che il rancio non è né ottimo né abbondante?

141

Ucraina: un altro esempio di mobilitazione forzata. Un pitbull ha salvato il padrone.
▪️L'Ucraina sta perdendo la guerra ed ha bisogno di nuova carne da macello. Le mobilitazioni forzate avvengono in tutto il paese e sempre di più sono i casi di ribellione. Non tutti vogliono morire per uno stato corrotto, che ha accettato i diktat inglesi della guerra all'ultimo ucraino.
▪️Nel video girato a Poltava, un uomo riesce a salvarsi grazie all'aiuto del suo pitbull.
❗Il video si interrompe, ci auguriamo che l'uomo sia riuscito a fuggire ed il cane con lui.