EMMO’ BASTA CO’ ‘STA CAVOLATA DELLE MESSE “UNA CUM PAPA NOSTRO FRANCISCO” CHE SAREBBERO PECCAMINOSE...
E quindi non si potrebbe partecipare alle Messe di quei sacerdoti che celebrano “una cum Papa nostro Francisco” per via delle eresie bergogliane
Peccato che i nostri bravi teologi a tempo perso non abbiano letto TUTTO il testo di San Tommaso a riguardo. Perchè il Santo Dottore della Chiesa fa un’importante e decisiva precisazione: dice che sta parlando degli eretici UFFICIALMENTE SCOMUNICATI DALLA CHIESA.
Di quelli soli, e non di altri.
Ecco il testo della Summa Theologica corrispondente:
““I sacerdoti che siano eretici o scismatici o scomunicati o anche peccatori, sebbene abbiano il potere di consacrare l’Eucaristia, tuttavia non esercitano tale potere lecitamente, ma peccano esercitandolo. Ora, chiunque comunica con un altro nel peccato, ne viene a condividere la colpa, cosicché San Giovanni parlando dell’eretico afferma: “Chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse” (2 Gv 11). Quindi non è lecito ricevere la comunione dai suddetti sacerdoti né ascoltare la loro messa.”
MA POI PRECISA:
“(…) Gli eretici, gli scismatici e gli scomunicati vengono privati dell’esercizio dei loro poteri DA UNA SENTENZA DELLA CHIESA.
E quindi pecca chiunque ascolti la loro messa o riceva da essi i sacramenti”.
(Somma teologica, III, 82,9).
Ovviamente Papa Bergoglio non è stato finora colpito da una sentenza della Chiesa per eresia. Probabilmente lo sarà da parte di un futuro Papa, ma a tutt’oggi non lo è.
Dunque non è peccato partecipare a Messe “una cum Papa Francisco”.
Speriamo sia chiaro, finalmente.
E speriamo che i soliti donminutellani ‘teologi da salotto’ la piantino una buona volta di scrivere stupidaggini, e di turbare le coscienze dei fedeli.
