Papa: Colui che si abbandona a Dio, rende benedetto il mondo. "Tutta la nostra vita è come questa lunga notte di lotta e di preghiera, da consumare nella richiesta di una benedizione di Dio, che non …Altro
Papa: Colui che si abbandona a Dio, rende benedetto il mondo.
"Tutta la nostra vita è come questa lunga notte di lotta e di preghiera, da consumare nella richiesta di una benedizione di Dio, che non può essere strappata o vinta contando sulle nostre forze, ma deve essere ricevuta con umiltà". Benedetto XVI ha attinto alla Genesi per proseguire il ciclo di catechesi dedicate alla preghiera cristiana. E la storia di Giacobbe, che ingaggia una strenua lotta contro un misterioso aggressore, è stato lo spunto per chiarire che la preghiera è "combattimento della fede e vittoria della perseveranza". "Il testo biblico -- ha chiarito il Papa -- ci parla della lunga notte della ricerca di Dio, della lotta per conoscerne il nome e vederne il volto". La preghiera, infatti, "r ...
"Tutta la nostra vita è come questa lunga notte di lotta e di preghiera, da consumare nella richiesta di una benedizione di Dio, che non può essere strappata o vinta contando sulle nostre forze, ma deve essere ricevuta con umiltà". Benedetto XVI ha attinto alla Genesi per proseguire il ciclo di catechesi dedicate alla preghiera cristiana. E la storia di Giacobbe, che ingaggia una strenua lotta contro un misterioso aggressore, è stato lo spunto per chiarire che la preghiera è "combattimento della fede e vittoria della perseveranza". "Il testo biblico -- ha chiarito il Papa -- ci parla della lunga notte della ricerca di Dio, della lotta per conoscerne il nome e vederne il volto". La preghiera, infatti, "r ...