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Senza lo Spirito Santo, che Dio Padre dona nel nome del Divin Figlio Gesù non possiamo fare nulla. Nulla di Buono, nulla di Santo, nessun atto o pensiero che non sia malignato da colpa, da vanità ed …Altro
Senza lo Spirito Santo, che Dio Padre dona nel nome del Divin Figlio Gesù non possiamo fare nulla. Nulla di Buono, nulla di Santo, nessun atto o pensiero che non sia malignato da colpa, da vanità ed amor proprio.
Senza lo Spirito Santo non abbiamo Amore Santo e non riceviamo Vita Divina, ed è tutto perso!

*MEDITARE CON SAN JOSEMARÍA*
Qual'è il fine della nostra vita terrena...in vista di quella Eterna.

Nella Chiesa c’è diversità di Ministeri, *ma il fine è uno solo: la Santificazione degli uomini.* E a questo compito partecipano in qualche modo tutti i cristiani per il carattere ricevuto nei Sacramenti del Battesimo e della Cresima. *“Tutti dobbiamo sentirci responsabili di questa Missione della Chiesa* , che è la stessa Missione di Cristo. *Chi non sente zelo per la Salvezza delle anime, chi non cerca con tutte le sue forze di far sì che il nome e la Dottrina di Cristo siano conosciuti a amati, non potrà comprendere l’apostolicità della Chiesa”* (La Chiesa nostra Madre, 32).
“E infatti anche adesso viene ridata la vista ai ciechi, a persone che avevano persa la capacità di guardare il cielo e di contemplare le meraviglie di Dio; si dà la libertà agli zoppi e agli storpi che si trovavano paralizzati dalle proprie passioni, con un cuore che non sapeva più amare; si ridà l’udito ai sordi che non volevano più saperne di Dio; si riesce a far parlare i muti, che avevano la lingua impedita perché non volevano confessare le proprie sconfitte; e si risuscitano i morti, coloro nei quali il peccato aveva spento la vita. *Verifichiamo ancora una volta che la parola di Dio è viva, e più tagliente di ogni spada a doppio taglio;* e, come i primi fedeli cristiani, ci rallegriamo scorgendo la forza dello Spirito Santo e il Suo intervento nell’intelligenza e nella volontà delle sue creature” (È Gesù che passa, 131).
*“È apostolo il cristiano che si sente innestato in Cristo, identificato con Cristo a motivo del suo Battesimo;* *reso idoneo a lottare per Cristo grazie alla Confermazione;* chiamato a servire Dio attraverso il proprio agire nel mondo in virtù del sacerdozio comune dei fedeli, che conferisce una certa partecipazione al Sacerdozio di Cristo, la quale, pur essendo essenzialmente diversa da quella del Sacerdozio Ministeriale, rende idonei a prendere parte al Culto della Chiesa e ad aiutare gli uomini nel loro cammino verso Dio, con la testimonianza della parola e dell’esempio, con l’orazione e l’espiazione” (È Gesù che passa, 120).
“I discepoli, che già erano stati testimoni della Gloria del Risorto, sperimentarono in sé la forza dello Spirito Santo: *la loro intelligenza e il loro cuore si aprirono a una nuova luce.* Avevano seguito Cristo e avevano accolto con Fede i Suoi insegnamenti, ma non sempre erano riusciti a penetrarne pienamente il senso: *era necessario che giungesse lo Spirito di Verità a far loro comprendere tutte le cose.* Sapevano che soltanto in Gesù potevano trovare parole di Vita Eterna ed erano disposti a seguirLo e a dare per Lui la loro vita; ma erano deboli, e quando era venuta l’ora della prova erano fuggiti e lo avevano lasciato solo. *Nella PENTECOSTE, però, tutto questo è finito: lo Spirito Santo, che è Spirito di Fortezza, li ha resi saldi, sicuri, audaci.* La parola degli Apostoli risuona ora alta e vibrante per le strade e le piazze di Gerusalemme” (È Gesù che passa, 127).
. *Il rito della Confermazione o Cresima.*
Il rito della Confermazione o Cresima Mediante l’Unzione con l’olio il confermando riceve “il Sigillo”, l’impronta dello Spirito Santo. L’Unzione con il Sacro Crisma dopo il Battesimo, nella Confermazione e nell’Ordinazione, è il segno di una Consacrazione. Mediante la Cresima i cristiani, ossia coloro che sono unti, partecipano maggiormente alla Missione di Cristo e alla pienezza dello Spirito Santo di cui Egli è ricolmo, in modo che tutta la loro vita effonda il *“profumo di Cristo”.*

*“La Santa Messa ci pone così di fronte ai misteri principali della Fede, in quanto è il Dono che la Trinità fa di Se stessa alla Chiesa.* Si comprende allora come la S. Messa sia il centro e la radice della vita spirituale del cristiano, e come sia anche il fine di tutti i Sacramenti. La vita della Grazia, generata in noi dal Battesimo, fortificata e accresciuta dalla Confermazione, si avvia nella S. Messa verso la pienezza” (È Gesù che passa, 87).

*“Non limitarti a parlare al Paraclito, ascoltaLo!*

Nella tua orazione, considera che la vita di infanzia, facendoti scoprire in profondità che sei figlio di Dio, *ti ha riempito di amore filiale per il Padre;* pensa che, prima, sei arrivato attraverso Maria a Gesù, che adori da amico, da fratello, da amante suo quale sei...
*Poi, nel ricevere questo consiglio, hai compreso che, fino a ora, sapevi che lo Spirito Santo abitava nella tua anima, per santificarla...,* ma non avevi “afferrato” la verità della Sua Presenza. È stato necessario questo suggerimento: ora avverti l’Amore dentro di te; e vuoi stare con Lui, essere suo amico, suo confidente..., *facilitarGli il lavoro di pulire, di strappare, di infiammare...*
Non saprò farlo!, pensavi. AscoltaLo, insisto. Egli ti darà forza, farà tutto Lui, se tu lo vuoi..., e certo che lo vuoi! – PregaLo: Ospite Divino, Maestro, Luce, Guida, Amore: che io sappia onorarTi, e ascoltare le Tue lezioni, e infiammarmi, e seguirTi e amarTi” (Forgia, 430).