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zagormau
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Fede e preghiera: non vi sono altri mezzi per combattere il male dilagante! FEDE E PREGHIERA PER COMBATTERE IL MALE DILAGANTE 27 Ottobre 1977 Figli miei, eccomi qui con voi. Sono la Miracolosa! Devo …Altro
Fede e preghiera: non vi sono altri mezzi per combattere il male dilagante!

FEDE E PREGHIERA PER COMBATTERE IL MALE DILAGANTE

27 Ottobre 1977

Figli miei, eccomi qui con voi. Sono la Miracolosa! Devo invitarvi a chiedere con insistenza miracoli su miracoli. Non vedete che il mondo è sconvolto dalla violenza, dall'egoismo e dalla ribellione? Non vedete le famiglie rovinate dall'infedeltà e dal vizio? Non vedete la gioventù che va cercando solo soddisfazioni umane e, perdendo la fede, perde la forza di vivere?
Oh, sì, chiedete miracoli di conversione e di ordine! Chiedete per mezzo della fede e della preghiera. Il rosario, figli, dopo avervi insegnato a vivere secondo il Vangelo, sia il mezzo per attirare ancora sul mondo lo sguardo benevolo di Dio.
Non dite che i mali sono irreparabili, ma sono tanto gravi che, se non correte ai ripari, rischiano di diventare vere catastrofi. Non lasciatevi tarpare le ali dallo scoraggiamento, ma, reagendo con la vostra volontà a quell'indifferenza che potrebbe essere pericolosa, portate alle anime che avvicinate pensieri di fede.
Il nemico sta combattendo la sua ultima battaglia e s'impossessa delle anime. Egli porta alla disperazione e, dominando i cervelli, li costringe ad agire come egli vuole. Ribellione a Dio, bestemmie e suicidio, sono le conseguenze del dominio di satana. Difendetevi, e fate conoscere ai vostri figli, ai vostri cari, questo sistematico comportamento del demonio, perché possano difendersi!
Fede e preghiera: non vi sono altri mezzi per combattere il male dilagante! Credete, figli, che Dio esiste, ma che il suo acerrimo nemico pure esiste. Ma, mentre Dio con amore infinito veglia sulle sue creature pur rispettando la loro libertà, lo spirito del male le rende schiave e le trascina al male, perché la via del male presenta attrattive umane più divertenti e piacevoli.
Figli, non abbandonate mai la preghiera, perché essa è la barriera dietro la quale potete difendervi. Amate Dio e rispettatelo osservando la sua Legge. Chi crede, ama; chi ama, ubbidisce: non vi sono altri modi per dimostrarsi cristiani! Le parole non contano. Viene il momento in cui si devono mostrare i fatti. L'osservanza della Legge è la dimostrazione dei fatti.
Quando un figlio vi avvicina e vi dice le sue necessità, voi siete desiderosi d'aiutarlo; ma, se sapete che egli vi disprezza, vi offende e non vi ama, viene a mancare in voi il desiderio di accontentarlo e di condiscendere ai suoi desideri. Dio aiuta tutti, buoni e cattivi, poiché in tutti i modi vuol attirare anche questi; ma, per chi si professa figlio fedele e per chi vuol mettersi nella condizione di essere esaudito nelle sue richieste, occorre l'amore, che si manifesta con la fede e il ricorso a Lui mediante la preghiera.
Ed ora, figli, mentre pochi giorni vi separano dalla festa di Cristo Re, e mentre vi preparate a cominciare il mese dedicato in modo particolare alle anime purganti, fate in modo di stringere con particolare fervore il legame che vi lega al Signore, e mandate abbondanti atti d'amore a Lui, perché i vostri cari, che gemono nel purgatorio, possano avere aiuto e sollievo.
Nessuno, meglio dei vostri cari trapassati, è in grado di capire le necessità del vivere cristiano, e nessuno più di loro è desideroso di aiutarvi dopo Dio. I vostri cari, che hanno vissuto con voi, conoscono le vostre intenzioni e i vostri desideri, che sulla terra molte volte non riuscivano a capire. Chi meglio di loro potrà intercedere per voi?
Se vi è permesso di piangerli come atto d'affetto, dovete però saper accettare la volontà di Dio ed offrire il vostro sacrificio con fede e amore perché presto vengano liberati e introdotti nella gloria infinita. Quante volte durante la vita avrebbero potuto fare di più, dare buon esempio e vivere più serenamente! Ora devono recuperare il tempo perduto. Aiutateli! Essi saranno i vostri avvocati presso il Signore e vostri protettori quando saranno in cielo.
Io vi benedico, figli, e vi abbraccio tutti ad uno ad uno. Vi dono il mio amore. Vi aspetto sempre numerosi a questa preghiera comunitaria, che deve essere utile alle parrocchie e al mondo intero. Arrivederci! Arrivederci! Chiamate tutti.

MARIA MADRE E MAESTRA 21. Mamma Carmela.

Cenacolo della Divina Misericordia