*Per credere occorre una Grazia particolare di Dio* (È vero, altrimenti è solo credenza. Perché alcuni hanno Fede e credono, ed altri sembrano induriti? Non si ha merito, ma è la Grazia di Dio a …Altro
*Per credere occorre una Grazia particolare di Dio*
(È vero, altrimenti è solo credenza. Perché alcuni hanno Fede e credono, ed altri sembrano induriti? Non si ha merito, ma è la Grazia di Dio a concederlo, se trova la nostra disponibilità)

Da parte nostra, noi impariamo che non basta stare in mezzo alle Divine Meraviglie e *non basta vedere e toccare con mano le cose Divine per credere* , *ma occorre una Grazia particolare di Dio, che bisogna impetrare con profonda umiltà.* Tanti s’illudono e dicono che essi crederebbero se vedessero e toccassero con mano le cose della Fede; essi non pensano che la Fede è un Dono di Dio, e che invece di domandar la Grazia di vedere, *bisogna domandare quella di credere* . Nella Fede, la mente comprende, gli occhi dell’anima vedono e gli orecchi ascoltano; *tutte le cognizioni speculative non valgono nulla senza la Grazia interiore della fede* . *Si può vivere in mezzo al soprannaturale e rimanere induriti più di prima;* non basta ascoltare un discorso in una lingua sconosciuta, bisogna conoscere il significato delle parole e la loro connessione; non basta vedere le meraviglie dell’arte, bisogna saperne valutare la bellezza e l’armonia. *Come può il Signore darci la Grazia se la nostra anima non gliela chiede?* *Per la Grazia, Egli penetra nelle inviolate regioni della nostra libertà, ed è per il nostro libero arbitrio che Dio ci illumina e ci fa intendere le sue meraviglie* . *Egli, dunque, non ci illumina se non gli si dona almeno indirettamente il libero arbitrio, pregando.*
(Don Dolindo - Servo di Dio)