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gioiafelice
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Il mondo passa con la sua concupiscenza – Il giorno della mia morte l’unico mio conforto sarà il giudizio di Dio. Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD. VANGELO (Giovanni 10,31-42) Cercavano di …Altro
Il mondo passa con la sua concupiscenza – Il giorno della mia morte l’unico mio conforto sarà il giudizio di Dio. Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD.

VANGELO (Giovanni 10,31-42)
Cercavano di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.


In quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: “Io ho detto: voi siete dèi”? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.

Parola del Signore.


Testo letto durante l’omelia

Nel mondo cerchiamo invano la compagnia; siamo soli, dobbiamo essere soli, e possiamo dire che il bilancio di ciascuna giornata passata a contatto con le creature, siano anche le più buone e care, è questo solo: “Gesù, Tu solo mi comprendi, solo con te non ci sono equivoci malintesi, Tu solo sei buono, solo Tu mi sazi e mi consoli, solo Tu sei il mio Amore e la mia Meta, e io voglio essere solo tua pecorella. Ogni giorno che passa m’induce, per esperienze penose, a ridurre le mie parole, la mia franchezza, le mie effusioni con le creature; ogni giorno mi accorgo che cammino fra le spine e capisco che Tu ci vuoi solo e tutti per te, perchè Tu solo puoi saziarci d’amore e di pace nei tuoi pascoli”.

Don Dolindo Ruotolo
gioiafelice
@Spada
mi dispiace, il suo commento non è attinente al video.
Chiosa il suo commento nel video di p. Livio in You Tube.