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Con l'account Pontifex, il Papa sbarca su Twitter. 3/12/2012 Con l'account Pontifex, il Papa sbarca su Twitter LA PAGINA TWITTER DI BENEDETTO XVI I primi messaggi il 12 dicembre il giorno della festa …Altro
Con l'account Pontifex, il Papa sbarca su Twitter.

3/12/2012

Con l'account Pontifex, il Papa sbarca su Twitter

LA PAGINA TWITTER DI BENEDETTO XVI
I primi messaggi il 12 dicembre il giorno della festa di Nostra Signora di Guadalupe
ALESSANDRO SPECIALE
ROMA
Otto lingue e quasi 30mila follower nel giro di poche ore: @Pontifex, l’account ufficiale di papa Benedetto XVI sul sito di microblogging e di comunicazione istantanea è stato presentato questa mattina dallo ‘Stato maggiore’ della comunicazione vaticana.

Il pontefice twitterà per la prima volta in diretta durante l’udienza generale di mercoledì 12 dicembre, festa della Madonna di Guadalupe – ma è solo una fortunata “coincidenza”, ha spiegato il consulente della comunicazione della Segreteria di Stato vaticana, Greg Burke.

Con i suoi primi tweet il Papa adotterà una forma di comunicazione che gli è particolarmente congeniale, lo scambio di domande e risposte. Benedetto XVI risponderà infatti a domande al papa su argomenti legati alla fede, inviate naturalmente via Twitter con l’hashtag #askpontifex.

Per papa Ratzinger, rispettare il limite di 140 caratteri di ogni tweet non dovrebbe essere difficile. Già nel suo messaggio per la Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali di quest’anno aveva osservato che “nella essenzialità di brevi messaggi, spesso non più lunghi di un versetto biblico, si possono esprimere pensieri profondi se ciascuno non trascura di coltivare la propria interiorità”.

Non bisogna però aspettarsi che il pontefice inizi ad utilizzare Twitter ogni giorno per comunicare con i fedeli né, con ogni probabilità, che inizi a seguire altre persone. Inizialmente, i suoi tweet compariranno soprattutto il mercoledì, in occasione delle udienze generali: i suoi micromessaggi saranno “perle di saggezza” – ha spiegato il presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, monsignor Carlo Maria Celli – che riprenderanno il cuore delle sue catechesi. Ma in futuro i tweet papali “potrebbero avere una frequenza maggiore”, anticipa una nota vaticana.

Soprattutto, “tutti i tweet saranno parole del Papa”, ha sottolineato il consulente per la comunicazione della Segreteria di Stato, Greg Burke: “Nessuno gli metterà delle parole in bocca”. A digitare effettivamente sulla tastiera del computer i tweet papali saranno gli uffici della Segreteria di Stato, nella terza loggia del Palazzo Apostolico.

Lo sbarco del pontefice su Twitter è anche una vittoria dell’inglese, la lingua della comunicazione internazionale e di internet, non tanto sul latino – che rimane la lingua ufficiale della Santa Sede ed è stato recentemente rilanciato dal papa con la creazione di una apposita Accademia Pontificia – quanto sull’italiano, la lingua corrente della Curia romana.

L’account principale di Benedetto XVI, @Pontifex, è infatti quello in inglese; l’account in italiano è @Pontifex_it. Le altre lingue previste per il lancio sono spagnolo, portoghese, tedesco, polacco, arabo e francese, ma altre potrebbero aggiungersi nei prossimi mesi.

“La presenza del Papa su Twitter è un’espressione concreta della sua convinzione che la Chiesa deve essere presente nel mondo digitale”, sottolinea una nota preparata in Vaticano per il lancio dell’account. “Il Papa vuole utilizzare quello che oggi in ambito comunicativo ha un suo particolare significato – ha aggiunto monsignor Celli –. E’ un desiderio di questo papa che non è considerato molto mediatico di incontrare gli uomini e le donne di oggi lì dove sono”. Per Greg Burke, Twitter è “parte importante del mercato delle idee e la Chiesa vuole stare là” anche se il pontefice non si metterà, ad esempio,a rispondere alle storie sui media che considera inaccurate.

Ma la rivoluzione digitale del Vaticano non si limita solo allo sbarco sul sito di microblogging con i suoi più di 500 milioni di utenti. Monsignor Celli ha anticipato che è in dirittura di arriva una app per smartphone dedicata al Papa. La app “The Pope” per iPhone e iPad verrà sottoposta alla Apple per approvazione la prossima settimana, ha spiegato Gustavo Entrala della società di comunicazione spagnola 101 e dovrebbe essere disponibile, gratuitamente, sull’Apple Store entro fine anno mentre è già in preparazione anche una versione per Android.

La app permetterà di seguire in diretta i discorsi e le omelie del papa, di vedere in tempo reale cosa accade Oltretevere e a Castel Gandolfo grazie ad una serie di webcam, di venire notificati delle attività del Papa e integrerà al suo interno i vari organi di informazione vaticana come la Radio Vaticana (che ha già le sue app per iPhone e Android) e il portale news.va.

Celli ha anche annunciato che è in preparazione una serie di sei ebook per l’Anno delle fede: “Abbiamo già chiesto alla Conferenze episcopali di mandarci documenti scritti, video e audio sulle celebrazioni di quest’anno – ha spiegato –. Un volume sarà dedicati ai testi del papa, mentre gli altri raccoglieranno le attività delle Chiese dei cinque Continenti”.