17 Maggio. SAN PASQUALE BAYLON. Pasquale Baylon è stato un Religioso di origine spagnola, vissuto nella seconda metà del ‘500. Apparteneva all’Ordine dei Frati Minori Alcantarini, i Francescani Scalzi …Altro
17 Maggio.
SAN PASQUALE BAYLON.

Pasquale Baylon è stato un Religioso di origine spagnola, vissuto nella seconda metà del ‘500.
Apparteneva all’Ordine dei Frati Minori Alcantarini, i Francescani Scalzi di strettissima osservanza, fondati da Pietro d’Alcántara.
Di nascita umile, non poté studiare, ma manifestò fin da giovanissimo una forte vocazione religiosa.
Impiegato dalla famiglia come pastore di greggi, riuscì tuttavia a farsi accettare come novizio dai frati minori e prese i voti come Frate Converso; cioè, apparteneva all’Ordine, di cui vestiva anche l’abito religioso, ma non ricevette l’Ordinazione Sacerdotale.
Lavorando come portinaio in diversi Conventi spagnoli, imparò a leggere e scrivere da autodidatta sui libri di Preghiera, tanto da arrivare a scrivere una “raccolta di sentenze” riguardo l’effettiva Presenza di Cristo Gesù nella Santissima Eucarestia.
Viaggiò attraverso la Francia dilaniata dalle guerre di religione e dalla Riforma Calvinista.
Dedito alla mortificazione della carne e a frequenti digiuni, morì a 52 anni e venne Beatificato un secolo dopo.
Per il suo amore e devozione al Santissimo Sacramento, San Pasquale Baylon viene raffigurato spesso mentre adora un Ostensorio, con l’Ostia Consacrata per l’Adorazione dei fedeli.
Vi è anche un’iconografia che lo raffigura con un gregge, in ricordo del suo passato di pastore, o ancora insieme a San Pietro d’Alcàntara, in adorazione della Madonna del Pozzo, il Culto della quale era appunto affidato ai Frati Alcantarini.

UNA CURIOSITÀ.
Il “Nome di San Pasquale Baylon” ha a che fare con un “dolce antico” e sempre attuale, utilizzato in tutto il Mondo per farcire torte, biscotti e pasticcini, ma anche come crema al cucchiaio e bevanda rinfrancante e corroborante, soprattutto nella stagione fredda: si tratta dello “zabaione”.
Il nome di San Pasquale Baylon potrebbe essere stato modificato, fino ad arrivare a Sambayon e quindi a “zabaione”.
Del resto, sembra che il Santo abbia vissuto a Torino per un certo periodo e, in dialetto piemontese, lo “zabaione” si chiama ancora oggi “sanbajon”.
Ma a San Pasquale viene attribuita non solo la nascita del nome del dolce, quanto la ricetta stessa!
Infatti egli era molto buono e disponibile ad aiutare tutti, al punto che in molti si rivolgevano a lui in cerca di aiuto.
Tra i fedeli che si recavano più spesso a cercare consiglio, vi erano anche donne che non riuscivano a trovare marito; quindi per suo merito, come combinatore di matrimoni e consigliere alle coppie in crisi, San Pasquale è Patrono delle donne, in particolare delle zitelle, mentre per il suo inestimabile contributo all’arte pasticcera è considerato anche Protettore di cuochi e pasticceri.
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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