LA PROFEZIA DEI "DUE PLENILUVI" DI DON BOSCO E IL CALENDARIO ASTRONOMICO DI MAGGIO 2026, SARÀ IN QUELLA DATA IL TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA? Fu scritta ed inviata al Papa Pio IX nel 1870. La …Altro
LA PROFEZIA DEI "DUE PLENILUVI" DI DON BOSCO E IL CALENDARIO ASTRONOMICO DI MAGGIO 2026, SARÀ IN QUELLA DATA IL TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA?

Fu scritta ed inviata al Papa Pio IX nel 1870. La vigilia dell’Epifania del 1870, Don Bosco ebbe in sogno una visione, di cui viene riportata la parte che si riferisce a Roma e all’Italia.

Ecco la profezia:

E tu, Italia, terra di benedizioni, chi ti ha immersa nella desolazione? Non dire i nemici; ma gli amici tuoi. Non odi che i tuoi figli domandano il pane della fede e non trovano chi loro lo spezzi? Che farò? Batterò i pastori, disperderò il gregge, affinché i sedenti sulla cattedra di Mosè cerchino buoni pascoli e il gregge docilmente ascolti e si nutrisca. Ma sopra il gregge e sopra i pastori peserà la mia mano; la carestia, la pestilenza, la guerra faranno sì che le madri dovranno piangere il sangue dei figli e dei martiri morti in terra nemica.

E, di te, o Roma, che sarà? Roma ingrata, Roma effeminata, Roma superba! Tu sei giunta a tale punto che non cerchi altro, né altro ammiri nel tuo Sovrano, se non il lusso, dimenticando che la tua e la sua gloria sta sul Golgota. Ora egli è vecchio, cadente, inerme, spogliato; tuttavia colla schiava parola fa tremare il mondo. Roma! Io verrò quattro volte a te!

Nella prima percoterò le tue terre e gli abitanti di esse. Nella seconda, porterò la strage e lo sterminio fino alle tue mura. Non apri ancora l’occhio? Verrò la terza, abbatterò le difese e i difensori e al comando del Padre sottentrerà il regno del terrore, dello spavento e della desolazione.

Ma i miei savi fuggono, la mia legge è tuttora calpestata, perciò verrà la quarta visita. Guai a te se la mia legge sarà ancora un nome vano per te! Succederanno prevaricazioni nei dotti e negli ignoranti. Il tuo sangue e il sangue dei tuoi figli laveranno le macchie che tu fai alla legge del tuo Dio.

La guerra, la peste, la fame sono i flagelli con cui verrà percossa la superbia e la malizia degli uomini. Dove sono, o ricchi, le vostre magnificenze, le vostre ville, i vostri palagi? Sono divenute la spazzatura delle piazze e delle strade!

Ma voi, o sacerdoti, perché non correte a piangere fra il vestibolo e l’altare, invocando la sospensione dei flagelli? Perché non prendete lo scudo della fede e non andate sopra i tetti, nelle case, nelle vie, nelle piazze, in ogni luogo anche inaccessibile, a portare il seme della mia parola? Ignorate che questa è la terribile spada a due tagli che abbatte i miei nemici e che rompe le ire di Dio e degli uomini? Queste cose dovranno inesorabilmente venire l’una dopo l’altra. Le cose succedonsi troppo lentamente.

Ma l’Augusta Regina del cielo è presente. La potenza del Signore è nelle sue mani; disperde come nebbia i suoi nemici.

Il venerando Vecchio riveste di tutti i suoi antichi abiti. Succederà ancora un violento uragano. L’iniquità è consumata, il peccato avrà fine e, PRIMA CHE TRASCORERANNO DUE PLENILUVI DEL MESE DEI FIORI, L'IRIDE DI PACE COMPARIRA' SULLA TERRA.

Il gran Ministro vedrà la Sposa del suo Re vestita a festa. In tutto il mondo apparirà un sole così luminoso quale non fu mai dalle fiamme del Cenacolo ad oggi, né più si vedrà fino all’ultimo dei giorni.

Fonte: Nel decimo volume delle “Memorie biografiche di San Giovanni Bosco”, raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne, è possibile leggere la profezia su Roma di San Giovanni Bosco che ebbe questa visione profetica il 5 gennaio 1870, vigilia dell’Epifania.

QUANDO AVVERRA' TUTTO QUESTO? DETTAGLI LUNARI DI MAGGIO 2026

Il testo del messaggio menziona un elemento temporale ben preciso: «l'iride di pace» sarebbe comparso sulla terra «prima che trascorrano due pleniluni nel mese dei fiori». Non è un fenomeno comune la concomitanza di due pleniluni in uno stesse mese e l'ultima volta si è verificato a maggio (il «mese dei fiori», dedicato peraltro alla Vergine, che Don Bosco amava con speciale trasporto) del 1988. In coincidenza cioè con i fatti che portarono alla disgregazione dell'impero sovietico e all'abbattimento del muro di Berlino, è lecito presupporre che la profezia di don Bosco si è potrebbe avverare nel mese di Maggio 2026. Infatti la Luna piena di questo mese si verificherà verso l’inizio del mese, il 1 maggio. La Luna nuova avverrà più tardi, il 16 maggio.

NON CI RIMANE CHE SPERARE E PREGARE.....

AUGUSTA REGINA DEL CIELO E SOVRANA DEGLI ANGELI

Il 13 Gennaio 1863, un’anima abituata ai favori della Vergine, fu improvvisamente colpita come da un raggio di luce divina. Credette di vedere i demoni riversarsi sulla terra e causare rovine e stragi inaudite. Nello stesso tempo apparve la Santa Vergine dicendo che effettivamente i demoni si erano scatenati nel mondo e che era giunto il tempo di invocarla come Regina degli Angeli e di chiederle di mandare le sue Sante Legioni per combattere e annientare le potenze dell’inferno. “Madre mia - disse quest’anima - Tu che sei così buona, non potresti inviare i tuoi Angeli senza che te lo chiediamo? “ No – rispose – la preghiera è una condizione posta da Dio stesso per ottenere le grazie”.

“Ebbene, Madre mia, vorresti insegnarmi come Ti dovremmo pregare?” E la Santissima Vergine le dettò la preghiera “ Augusta Regina….” Alla prima tiratura le macchine stampatrici si ruppero per ben due volte. Ma con l’intervento del Venerabile padre Cestac, questa preghiera è stata diffusa nella Chiesa, accompagnata ovunque da favori straordinari.

ECCO IL TESTO DELLA PREGHIERA

Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, Tu che hai ricevuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa a satana, ti chiediamo umilmente di mandarci le legioni celesti perché al tuo comando, inseguano i demoni, li combattano dappertutto, reprimano la loro audacia e li respingano nell'abisso .

O eccelsa Madre di Dio, invia anche San Michele, l'invincibile capo degli eserciti del Signore, nella lotta contro gli emissari dell'Inferno tra gli uomini. Distruggi i piani degli empi e umilia tutti coloro che vogliono il male. Ottieni loro la grazia del ravvedimento e della conversione, affinché essi diano onore al Dio vivente Uno e Trino e a Te.

O nostra potente protettrice, per mezzo dei risplendenti Spiriti celesti, custodisci su tutta la terra le chiese, i luoghi sacri e specialmente il Santissimo Sacramento dell'altare. Impedisci ogni profanazione ed ogni distruzione. Gli Angeli sono ogni istante in attesa di un tuo cenno e bruciano dal desiderio di esaudirlo.

O Madre celeste, proteggi infine anche le nostre cose e le nostre abitazioni dalle insidie dei nemici.

Fa’ che i santi Angeli dimorino sempre in esse e vi portino la benedizione dell'Altissimo.

Chi è come Dio? Chi è come te, o Maria?

Tu che sei la Regina degli Angeli e la vincitrice di satana?

O buona e tenera Madre, Tu sarai sempre il nostro amore e la nostra speranza. O Madre divina, invia i Santi Angeli per difenderci e per respingere lungi da noi il crudele nemico infernale.

Santi Angeli ed Arcangeli difendeteci e custoditeci. Amen

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.