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BXVI sulla tomba di Pio XII. chissà cosa potranno mai dirsi due papi cosi' diversi. Per Pio XII (ancora nel 1958) la Quanta cura era un caposaldo irrremovibile della dottrina cattolica. Dopo meno di …Altro
BXVI sulla tomba di Pio XII.

chissà cosa potranno mai dirsi due papi cosi' diversi. Per Pio XII (ancora nel 1958) la Quanta cura era un caposaldo irrremovibile della dottrina cattolica. Dopo meno di 30 anni Ratzinger la relegava tra gli sbagli della Chiesa del passato...

Quanta cura è la XLVII enciclica di Papa Pio IX pubblicata nel 1864, con allegato il Sillabo degli errori moderni. Pio IX volle usare dell'infallibilità papale per la "Quanta Cura" che é quindi di MAGISTERO INFALLIBILE. Vi veniva esposta la critica alla rivoluzione francese e il risorgimento italiano, facendo cenno alla libertà di pensiero illuminista come "libertà di perdere se stessi". L'enciclica affermava anche la forte critica del voler porre uno stato aconfessionale rompendo il legame tra altare e trono fino ad allora vigente.

Ma ecco cosa scriveva il cardinale Ratzinger nel suo libro “I principi della teologia cattolica” a proposito della Gaudium et Spes (CV2) sui rapporti Chiesa/Mondo.

"Se si deve offrire un'analisi della Gaudium et Spes nella sua interezza, bisognerebbe affermare che esso è (insieme ai testi sulla libertà religiosa) una revisione del Sillabo di Pio IX, una specie di Contro-Sillabo ... Lasciateci essere felici nel dire che il testo serve come Contro-Sillabo e pertanto rappresenta, da parte della Chiesa, un tentativo di riconciliarsi ufficialmente con la nuova era inaugurata nel 1789 ... (L'Illuminismo e la Rivoluzione Francese - ndr) La partigianeria della posizione adottata dalla Chiesa sotto Pio IX e Pio X in risposta alla situazione creata dalla nuova fase storica, inaugurata dalla Rivoluzione Francese, è stata corretta in larga misura ma non esisteva ancora una base comune su cui fondare le relazioni tra la Chiesa ed il mondo che si era venuto a creare dopo il 1789. Infatti, un atteggiamento largamente contro-rivoluzionario ha continuato ad esistere tra nazioni a forte maggioranza Cattolica. Ormai quasi nessuno nega al giorno d'oggi che i concordati con la Spagna e l'Italia si sforzano di conservare un'impostazione del mondo (cioé lo stato confessionale cattolico) che non corrisponde più ai fatti

Per PioXII chiedere lo stato cattolico era un'esisgenza infallibile della dottrina. Per Ratzinger é una cosa neanche opzionale ma da non fare perché superata!!! Per lui bisogna essere arrierati per chiedere che lo stato promuova e difenda delle scuole, delle feste, delle ricorrenze cattoliche ...