San Michele Arcangelo
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24 Maggio. SANTISSIMA VERGINE MARIA AUSILIATRICE. Nella Solennità della Santissima Vergine Maria Ausiliatrice, fissata al 24 Maggio da Papa Pio VII, è interessante ripercorrere la storia di questo …Altro
24 Maggio.
SANTISSIMA VERGINE MARIA AUSILIATRICE.

Nella Solennità della Santissima Vergine Maria Ausiliatrice, fissata al 24 Maggio da Papa Pio VII, è interessante ripercorrere la storia di questo Glorioso Epiteto e della speciale attenzione che vi prestò San Giovanni Bosco.
Il Titolo di “Auxilium Christianorum”, utilizzato già nei primi tempi del Cristianesimo, si diffuse soprattutto in seguito alla Vittoria Cristiana sui Turchi a Lepanto, il 7 Ottobre 1572, al grido di “Viva Maria!”.
L’allora regnante Pontefice Pio V fece così aggiungere alle Litanie Lauretane l’Invocazione “Auxilium Christianorum, ora pro nobis” (Ausiliatrice dei Cristiani, prega per noi).
La Devozione nei confronti dell’Ausiliatrice si intensificò dopo la nuova Vittoria sui Turchi a Vienna, il 12 Luglio 1683, conquistata da Giovanni III Sobieski, Re di Polonia.
Questi, riconoscendo l’aiuto della Santissima Vergine Maria, comunicò la notizia al Pontefice Innocenzo XI dicendo: “Veni, vidi, Maria vicit” (venni, vidi, Maria vinse).
Per questo nacque a Monaco di Baviera la prima Associazione in onore della Vergine Maria Ausiliatrice, fondata proprio per ricordare la liberazione di Vienna.
L’intercessione della Vergine fu decisiva anche nella guerra contro Napoleone, costretto a liberare il Papa Pio VII nel Marzo 1814, a seguito della sconfitta di Lipsia (19 Ottobre 1813); Parigi ben presto si arrese, cedendo ai re avversari.
Il Pontefice poté così rientrare a Roma e, tra il tripudio dei fedeli, tornare a sedersi sul soglio il 14 Maggio 1814, istituendo nel 1815, riconoscente alla Madonna, la Solennità di “Maria Ausiliatrice”.
Nella Devozione Mariana di Don Bosco, il titolo “Auxilium Christianorum” si sovrappone ai titoli precedenti con cui invocava la Madonna, la Quale contraddistinse gli inizi dell’Opera Provvidenziale del Santo.
Un primo esempio significativo viene da un’Immaginetta del 1849, quando il Beato Papa Pio IX fu costretto a fuggire a Gaeta e, su di essa, scrisse l’invocazione: “O Vergine Immacolata, Tu che portasti vittoria di tutte le eresie, vieni ora in nostro aiuto: noi di cuore ricorriamo a Te.
Auxilium Christianorum ora pro nobis“.
Le Memorie Biografiche testimoniano una specifica attenzione verso l’Ausiliatrice, a partire dalla “Buona notte” del 24 Maggio 1862.
Nel Dicembre di quello stesso anno, Don Bosco scrisse al chierico Albera (futuro Rettore Maggiore) che la loro chiesa era troppo piccola, esprimendo il proposito di fabbricarne una nuova “più bella, più grande, che sia magnifica” e a cui dare il titolo di “Chiesa di Maria Ausiliatrice”.
Il motivo di questa devozione fu chiarito l’8 Dicembre, dichiarando al chierico Cagliero: “Sinora abbiamo celebrato con solennità e pompa la Festa dell’Immacolata, […] ma la Madonna vuole che La onoriamo anche sotto il titolo di “Maria Ausiliatrice”: i tempi sono così tristi che abbiamo bisogno che la Vergine Santissima ci aiuti a conservare la Fede Cristiana”.
"Auxilium Christianorum" (Aiuto dei Cristiani), pertanto, è il bel titolo che è stato dato alla Santissima Vergine Maria in ogni tempo e, così, viene invocata anche nelle Litanie a Lei dedicate, dette anche Lauretane, perché recitate inizialmente a Loreto.
Tuttavia, nell’Ottocento, il Culto Mariano sotto questo Titolo fu ravvivato a opera di due grandi devoti della Santissima Vergine Maria: il Beato Bartolo Longo, Fondatore del Santuario di Pompei e propagatore della Preghiera del Santo Rosario, e San Giovanni Bosco, che a Torino, nel rione di Valdocco, costruì in soli tre anni la “Basilica di Maria Ausiliatrice”, inaugurandoLa nel 1868 quale Opera di grande Culto e Devozione verso la Vergine Santissima.
Don Bosco, pose la sua Opera di Sacerdote e Fondatore dei Salesiani sin dall’inizio, sotto la Protezione e l’Aiuto della Vergine Maria Ausiliatrice, a Cui si rivolgeva per ogni necessità.
Don Bosco si fece Apostolo instancabile di questa devozione e alla Santissima Vergine Maria, intitolando anche l’Istituto femminile da lui fondato le "Figlie di Maria Ausiliatrice".
Oggi interi Continenti e svariate Nazioni hanno la Santissima Vergine Maria Ausiliatrice come Patrona: l’Australia Cattolica (dal 1844), la Cina (dal 1924), l’Argentina (dal 1949), la Polonia fin dai primi decenni del 1800.
Nella Basilica torinese, la Madonna Ausiliatrice è rappresentata in una grande pala all’Altare Maggiore, con lo Scettro del comando e con il Bambino Gesù in braccio, circondata dagli Apostoli e dagli Evangelisti.
Incessanti sono i pellegrinaggi dei fedeli da ogni parte d’Italia e dall’Estero, a conferma che chi si affida con Fede e fiducia alla Santissima Vergine Maria, Nostra Madre Celeste, trova sempre delle valide risposte.