Nulla al mondo è più infelice di un Sacerdote nel vedere Dio offeso. Sempre bestemmiato il Suo Santo Nome! Sempre violati i suoi Comandamenti! Sempre oltraggiato il Suo Amore! Il Sacerdote non vede …Altro
Nulla al mondo è più infelice di un Sacerdote nel vedere Dio offeso. Sempre bestemmiato il Suo Santo Nome!
Sempre violati i suoi Comandamenti!
Sempre oltraggiato il Suo Amore!
Il Sacerdote non vede che questo, non sente che questo.
Il Sacerdote è continuamente come San Pietro nel Pretorio di Pilato, con sotto gli occhi il Signore insultato, deriso, coperto di obbrobri.
Gli uni Gli sputano in faccia, gli altri Gli tirano gli schiaffi, altri Gli mettono una corona di spine, altri Lo percuotono con grandi colpi.
Lo si spinge, Lo si getta per terra, si pesta sotto i piedi, Lo si crocifigge, Gli si trapassa il Cuore.
Se si sapesse cos'è un Sacerdote, un Parroco, invece di andare in seminario, sarebbe fuggito verso la Trappa.
*Se un pastore, nel vedere Dio oltraggiato e le anime smarrite, resta muto, guai a lui!*

*Se non vuole dannarsi,* occorre che, se vi è qualche disordine morale o umano nella sua parrocchia, pesti sotto i suoi piedi il rispetto umano e il timore di essere disprezzato ed odiato dai suoi parrocchiani.

Fosse anche certo di essere messo a morte non appena scende dal suo pulpito, questo non deve né può fermarlo.

*Quanti Sacerdoti e Parroci, al Giudizio, vorranno non essere mai stati sacerdoti e preti!*

*San Giovanni Maria Vianney*