*PROVIAMO AD AVVICINARCI A QUESTO PRODIGIO CHE OPERA PER NOI, INTENDERE CHI È MARIA MADRE SANTISSIMA.* Capitolo 4 Il “Ti amo” di Dio e delle creature. *Il RUOLO di MARIA SANTISSIMA nel Piano della …Altro
*PROVIAMO AD AVVICINARCI A QUESTO PRODIGIO CHE OPERA PER NOI, INTENDERE CHI È MARIA MADRE SANTISSIMA.*
Capitolo 4
Il “Ti amo” di Dio e delle creature. *Il RUOLO di MARIA SANTISSIMA nel Piano della
Redenzione operata da Cristo.*
*5. LE LACRIME DELLA “REGINA DEL CIELO ”* (1^ parte)
Maria si offrì a Dio a qualunque *Sacrificio per Amore dell’umanità* ; volle
restituire a Dio tutto *l’onore e la Gloria della Creazione che l’uomo gli aveva tolto con il fare la sua volontà* . Maria dal seno materno *pianse per amore dell’uomo che aveva offeso
Dio, pianse di dolore per quell’uomo colpevole, che aveva precipitato tutta l’umanità nella colpa.*
Certamente *queste lacrime innocenti intenerivano il cuore di Dio ed affrettavano la sospirata Redenzione* . Tutti i meriti
e tutte le Grazie di cui Dio l’aveva colmata erano continuamente proiettati
verso il Suo Creatore, *attirando su di Lei e da Lei al genere umano altre infinite Grazie, perché Dio stesso non poteva resistere alle Sue suppliche* .
Ma questo potere le derivava dalla potenza del FIAT che agiva in Lei, che
viveva in Lei; *il Divin Volere era diventato la Sua vita, dominandoLa, per cui
possedeva la Potenza e la Santità del Volere stesso di Dio che rilanciava continuamente verso Lui.* Per cui *Dio stesso non poteva resistere a questa
Innocente Creatura* che era posseduta dalla potenza e Santità del Suo Volere. *Infatti, Dio non poteva non ascoltarLa, sarebbe come resistere a Lui stesso.*
Dio scorgeva in Lei le Sue Qualità Divine, e come frutti tumultuosi affluivano su di Lei riflessi dei modi di agire di Dio, del Suo Amore e della Sua
Potenza, così il Volere di Dio che era il centro della Sua vita attirava tutti i riflessi delle Qualità Divine che facevano corona e difesa della Divinità che
abitava in Lei.
*Se la Vergine Santissima Immacolata non avesse avuto come centro
il Volere Divino, tutte le altre prerogative e privilegi di cui tanto era arricchita sarebbero state un nulla;* fu il Divin Volere, vivendo in Lei, che conservò, confermò, ampliò, moltiplicando continuamente tutti i privilegi e le
Grazie di Dio.
*E solo per questo l’umile Fanciulla di Nazareth divenne Regina del Cielo e della Terra.*
Maria liberamente non diede mai spazio al Suo volere umano ed il Volere
di Dio rimase sempre integro in Lei. *Il primo atto che questa “Nobile Creatura” compì, uscendo dal seno materno, fu quello di raccogliere tutto
l’Amore che Dio aveva sparso nel Creato e pronunciare il Suo grazie a nome di tutti;* e continuamente pregava Dio con lacrime e gemiti affinché
facesse scendere sulla terra il Verbo Eterno per salvare i Suoi fratelli e figli. _(Correndentrice)_
*Col Volere Divino abitante in Lei, la Terra non era più estranea a Dio, la
Giustizia si cambiò in Grazie ed il Verbo Eterno affrettò il Suo corso.*
tratto da:
LA DIVINA VOLONTA'
Riflessioni sui diari della Serva di Dio Luisa Piccarreta
P. Bernardino Giuseppe Bucci.
Riflessioni personali su alcuni brani significativi dei diari della Serva di Dio Luisa Piccarreta
Capitolo 4
Il “Ti amo” di Dio e delle creature. *Il RUOLO di MARIA SANTISSIMA nel Piano della
Redenzione operata da Cristo.*
*5. LE LACRIME DELLA “REGINA DEL CIELO ”* (1^ parte)
Maria si offrì a Dio a qualunque *Sacrificio per Amore dell’umanità* ; volle
restituire a Dio tutto *l’onore e la Gloria della Creazione che l’uomo gli aveva tolto con il fare la sua volontà* . Maria dal seno materno *pianse per amore dell’uomo che aveva offeso
Dio, pianse di dolore per quell’uomo colpevole, che aveva precipitato tutta l’umanità nella colpa.*
Certamente *queste lacrime innocenti intenerivano il cuore di Dio ed affrettavano la sospirata Redenzione* . Tutti i meriti
e tutte le Grazie di cui Dio l’aveva colmata erano continuamente proiettati
verso il Suo Creatore, *attirando su di Lei e da Lei al genere umano altre infinite Grazie, perché Dio stesso non poteva resistere alle Sue suppliche* .
Ma questo potere le derivava dalla potenza del FIAT che agiva in Lei, che
viveva in Lei; *il Divin Volere era diventato la Sua vita, dominandoLa, per cui
possedeva la Potenza e la Santità del Volere stesso di Dio che rilanciava continuamente verso Lui.* Per cui *Dio stesso non poteva resistere a questa
Innocente Creatura* che era posseduta dalla potenza e Santità del Suo Volere. *Infatti, Dio non poteva non ascoltarLa, sarebbe come resistere a Lui stesso.*
Dio scorgeva in Lei le Sue Qualità Divine, e come frutti tumultuosi affluivano su di Lei riflessi dei modi di agire di Dio, del Suo Amore e della Sua
Potenza, così il Volere di Dio che era il centro della Sua vita attirava tutti i riflessi delle Qualità Divine che facevano corona e difesa della Divinità che
abitava in Lei.
*Se la Vergine Santissima Immacolata non avesse avuto come centro
il Volere Divino, tutte le altre prerogative e privilegi di cui tanto era arricchita sarebbero state un nulla;* fu il Divin Volere, vivendo in Lei, che conservò, confermò, ampliò, moltiplicando continuamente tutti i privilegi e le
Grazie di Dio.
*E solo per questo l’umile Fanciulla di Nazareth divenne Regina del Cielo e della Terra.*
Maria liberamente non diede mai spazio al Suo volere umano ed il Volere
di Dio rimase sempre integro in Lei. *Il primo atto che questa “Nobile Creatura” compì, uscendo dal seno materno, fu quello di raccogliere tutto
l’Amore che Dio aveva sparso nel Creato e pronunciare il Suo grazie a nome di tutti;* e continuamente pregava Dio con lacrime e gemiti affinché
facesse scendere sulla terra il Verbo Eterno per salvare i Suoi fratelli e figli. _(Correndentrice)_
*Col Volere Divino abitante in Lei, la Terra non era più estranea a Dio, la
Giustizia si cambiò in Grazie ed il Verbo Eterno affrettò il Suo corso.*
LA DIVINA VOLONTA'
Riflessioni sui diari della Serva di Dio Luisa Piccarreta
P. Bernardino Giuseppe Bucci.
Riflessioni personali su alcuni brani significativi dei diari della Serva di Dio Luisa Piccarreta