07:01
zagormau
7
La concupiscenza è il terreno su cui fanno presa le tentazioni. CHIEDO LA VOSTRA COLLABORAZIONE 17 Aprile 1978 Figli diletti, tanto cari al mio cuore, sia pace a voi! Siete venuti a farmi visita, e …Altro
La concupiscenza è il terreno su cui fanno presa le tentazioni.

CHIEDO LA VOSTRA COLLABORAZIONE

17 Aprile 1978

Figli diletti, tanto cari al mio cuore, sia pace a voi! Siete venuti a farmi visita, e non permetterò che abbiate a partire senza le mie grazie, i miei consigli e la mia benedizione. Mi avete raccomandato i vostri figli, ed io vi prometto di prendermi cura di loro, e di raddrizzare i loro pensieri e la loro vita, ma mi occorre la vostra collaborazione, fatta di preghiera, di sacrificio, e forse anche di lacrime.
Quante lacrime strappano ai miei occhi, quante lacrime di sangue strappano al mio cuore i figli che, redenti dal mio Figlio col prezzo della croce, arricchiti di celesti favori fin dalla nascita, si sono allontanati da Lui e vivono una vita di peccato e di disordini! Essi sono sotto il dominio di satana, a cui hanno fatto dono della loro volontà e dell'anima loro. Quanto amareggiano il mio cuore i peccatori di tutto il mondo!
Io chiedo la vostra collaborazione, e so che potete fare molto, poiché chi vive in grazia di Dio non è solo quando prega, quando soffre, quando agisce. Voi siete uniti con Gesù nel compiere queste azioni, ed Egli dà un valore infinito a tutto ciò che fate. Devo perciò supplicarvi di fuggire il peccato, se volete essere esauditi nei vostri desideri, e se volete assecondare anche la mia volontà.
Una schiera innumerevole di demoni scorrazza per il mondo, solo desiderosi di portare a dannazione le anime. Sono molti quelli che aprono ad essi la porta dell'anima loro, e che danno ad essi ospitalità. Non si rendono conto dell'insidia loro tesa e del danno che ne deriverà. Accettano una situazione di fatto, che diventerà presto insopportabile e che li porterà alla disperazione e alla schiavitù, ma non vi sanno rinunciare.
Questa lotta immane che sta portando alla rovina un numero sterminato di anime, deve essere combattuta anche da voi. In contrapposto all'azione demoniaca, dovete portare la vostra azione benefica e divina. Nessuno è come Dio, e voi siete certamente col più forte, anche se, in nome della libertà, al demonio è permesso di agire.
Occorre resistere e porre una barriera fra il demonio e voi, fra lui e i vostri figli, fra lui e le anime. La vostra vita di grazia e il vostro rosario saranno il vostro scudo che vi renderà imbattibili, e saranno il mezzo per allontanare i pericoli dalle persone che amate.
Quali sono i pericoli maggiori? La concupiscenza e le tentazioni! La concupiscenza è il terreno su cui fanno presa le tentazioni. Il demonio è vigile ed attento, sa cogliere il lato debole di ogni persona e agisce con intelligenza ed astuzia. La lussuria e l'impurità hanno l'attrattiva del piacere dei sensi e, questo, il demonio lo sa. Ecco che le anime vengono portate nel fango dall'invito, che diventa molte volte una necessità, un vizio e una tara, che lascerà un'impronta da tramandarsi ai posteri.
Che cosa dovrete opporre a queste tentazioni e passioni diaboliche che infestano il mondo? Una vita di castità e di purezza, secondo il vostro stato, che vi renda angeli buoni sulla terra. L'angelo non ha corpo, ma, con la purezza che voi custodirete in ogni vostro atteggiamento, sarete emuli degli angeli.
Vi sono dei pericoli che, se non sono fuggiti e temuti, possono trascinare al male. Figli, i mezzi di comunicazione e le invenzioni moderne, quali la televisione, il cinema, la radio, vanno assumendo sempre più un'importanza deleteria nella società, per cui giornalmente avviene una corruzione individuale e sociale indescrivibile.
Anche qui occorre la collaborazione vostra! Se la vostra preghiera può essere efficace ad ottenere che, nelle alte sfere del comando, si capisca il grave sbaglio e il grave danno che può derivare da trasmissioni oscene e può influire sulla conversione degli attori, per chi è più influente e per il bene delle proprie famiglie, è necessario saper protestare e saper rinunciare a vedere certi programmi!
Indirizzate a questi scopi anche le vostre ore di preghiera, che sono tanto consolanti per il mio cuore perché, dove voi non potete e non sapete agire, possiamo agire noi. Fatevi interpreti presso i vostri parroci, perché abbiano ad insistere e ad invitare i parrocchiani ad un'azione concorde.
Figli, mi direte che voi non siete nelle categorie di persone che io vi ho ricordate, ma la responsabilità della famiglia umana deve essere sempre condivisa, se non si vogliono poi condividere i grandi guai da cui l'umanità viene colpita. Figli, siate sempre come sentinelle vigilanti, non tanto per vedere il male, quanto per impedirlo e per evitare che si diffonda e dilaghi dovunque.
Ora io vi benedico ad uno ad uno e vi ripeto che, per tutte le vostre necessità spirituali e materiali e per quelle dei vostri familiari, ci penso io. Voi statemi uniti, come figli affezionati alla Mamma, ed io avrò per voi e per coloro che mi raccomandate, quella provvidenza e quell'assistenza per cui non avrete di che lamentarvi.
Arrivederci, figli! La pace sia con voi ed ogni bene!

MARIA MADRE E MAESTRA 23. Mamma Carmela.

Cenacolo della Divina Misericordia