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gioiafelice
1993
Cortile dei Gentili: confronto tra il cardinale Ravasi e il presidente Napolitano ad Assisi. Assisi 5 ottobre 2012 “Per superare l’attuale fase di crisi economica, politica e sociale l’Italia ha …Altro
Cortile dei Gentili: confronto tra il cardinale Ravasi e il presidente Napolitano ad Assisi.

Assisi 5 ottobre 2012

“Per superare l’attuale fase di crisi economica, politica e sociale l’Italia
ha bisogno dello spirito d’Assisi”. A dirlo, non è un religioso,
ma il presidente Napolitano inaugurando con un appassionata prolusione
il Cortile dei Gentili nella città di S. Francesco. Napolitano ha esordito
ricordando che il suo mandato lo spinge a rappresentare tutto il popolo
italiano, credenti e non credenti, e ha poi tracciato una diagnosi precisa
della situazione del Paese:
La società italiana sta attraversando una fase di profonda incertezza
e inquietudine, nella quale forse sarebbe da rivisitare e più fortemente
affermare la nozione di ‘bene comune’ o quella di ‘interesse generale’.

L’incertezza che viviamo – ha proseguito il Capo dello Stato - nasce dalla crisi
economica europea, ma è acuita in Italia dall’incertezza del quadro politico,
da fenomeni di degrado del costume e di scivolamento nell’illegalità
– passaggio sottolineato da un applauso - che provocano il rifiuto della
politica. Da qui l’appello di Napolitano a superare l’incertezza con una
“straordinaria concentrazione e convergenza” ad opera di credenti
e non credenti così come accadde nel clima dell’Assemblea Costituente
.L’obiettivo deve essere rianimare il senso dell’etica e del dovere,
una nuova consapevolezza dei valori spirituali, dei doni della cultura
e della solidarietà.

Napolitano ad Assisi ha detto no a contrapposizioni tra forze politiche
che si pongono come rappresentanti dei credenti e dei non credenti,
in particolare su questioni delicate inerenti a scelte delle persone e
delle famiglie. E ha così concluso:

Abbiamo bisogno in tutti campi di apertura, di reciproco ascolto e comprensione,
di dialogo, di avvicinamento e unità nella diversità.
Abbiamo bisogno cioè dello spirito di Assisi.
Nel suo intervento il card Ravasi si è limitato a commentare le parole
del Capo dello Stato italiano, esprimendo una forte coincidenza tra
il suo appello e lo spirito del Cortile che mira ad abbattere i muri.
In particolare Ravasi si è soffermato sui fenomeni del malcostume
politico notando come, al giorno d’oggi, a prevalere, più che l’immoralità,
è soprattutto una malattia peggiore quella della amoralità', della totale indifferenza,
superficialità' e banalità. E’ per questo – ha concluso il porporato
- che si ha anche l'arroganza nel mostrarsi immorali.

it.radiovaticana.va/…/it1-627424
pietroumbro
Speriamo che chi ha orecchie le usi e abbia il coraggio dell'umiltà per il bene comune.