*Si deve badare a quello che si deve fare e non alle chiacchiere.* . Stavo pensando a Gesù che portava al Calvario la croce, *specie quando incontrò le donne, che dimenticò i suoi dolori e si occupò …Altro
*Si deve badare a quello che si deve fare e non alle chiacchiere.*
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Stavo pensando a Gesù che portava al Calvario la croce, *specie quando incontrò le donne, che dimenticò i suoi dolori e si occupò di consolare e di esaudire, istruire insieme, quelle povere donne.* Come tutto era amore in Gesù! Aveva bisogno Lui di essere consolato ed *invece consola, e in che stato consola!* Era coperto tutto di piaghe, trafitto il capo da pungentissime spine, ansante e quasi morendo sotto la croce, e consola gli altri; *che esempio, che scorno per noi, che basta una piccola croce per farci dimenticare il dovere di consolare gli altri!*
Onde ricordavo quante volte, trovandomi io oppressa dalle sofferenze o dalle privazioni di Gesù che mi trafiggevano, mi laceravano il mio interno da parte a parte, e *trovandomi attorniata di persone, Gesù mi spingeva ad imitarlo in questo passo della sua Passione;* ed io sebbene amareggiata fino nelle midolla delle ossa, *mi sforzavo di dimenticare me stessa per consolare ed istruire gli altri.* Ed ora *trovandomi libera ed esente di trattare con persone, mercé e grazie all’ubbidienza,* ne ringraziavo Gesù che non mi trovavo più in questi incontri; mi sento di respirare un’aria più libera di potermi occupare solo di me stessa. *E Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto* :
“Figlia Mia, eppure per Me era un sollievo e Mi sentivo come ristorato, *specie in quelli che veramente venivano per far del bene* . In questi tempi manca veramente *chi getti il vero spirito interno nelle anime,* perché non avendone non sanno infonderlo negli altri, e m’imparano le anime ad essere permalose, scrupolose, leggere, senza vero fondo di distacco da tutto e da tutti, e *questo produce virtù sterili che fanno per sbocciare e muoiono* . E certuni credono di far progresso nelle anime perché *giungono alla minutezza ed alla scrupolosità; ma invece di progresso sono veri inceppi che rovinano le anime,* ed il Mio Amore ne resta digiuno in queste tali. Onde avendoti Io molto dato di lume sulle vie interne ed *avendoti fatto comprendere la Verità delle vere virtù e del vero Amore,* trovandoti nella Verità Io potevo per bocca tua far comprendere agli altri la Verità della vera via delle Virtù, ed Io ne sentivo contento”.
*Ed io: “Ma Gesù benedetto, dopo il sacrifizio che io facevo,* quelli poi andavano dicendo delle chiacchiere, e l’ubbidienza giustamente ha proibito la venuta delle persone”.
*E Gesù: “Questo è lo sbaglio, che si bada alle chiacchiere e non al bene che si deve fare* . Anche a Me ne dissero delle chiacchiere, *e se avessi badato a questo non avrei compiuto la Redenzione dell’uomo;* perciò *si deve badare a quello che si deve fare e non a quello che si dice,*
*e le chiacchiere restano a conto di chi le dice”* .

Settembre 2, 1910 (43)
Vol 9 Libro di Cielo