San Longino Martire 16 ottobre Soldato romano che con la sua lancia trafisse il costato di Gesù Crocifisso. Secondo la tradizione, la linfa che defluì dal fianco Divino lo guarì da un'infermità oculare …Altro
San Longino Martire
16 ottobre

Soldato romano che con la sua lancia trafisse il costato di Gesù Crocifisso. Secondo la tradizione, la linfa che defluì dal fianco Divino lo guarì da un'infermità oculare e lo convertì.

Si tratta di un Santo di cui molto si è parlato e scritto in tutti i sinassari orientali, nei Vangeli, epistole dei Santi Padri, vangeli apocrifi e martirologi sia orientali che occidentali.
Tutta questa massa di citazioni ha determinato la combinazione di tre diversi personaggi in cui viene identificato.
Nel primo caso si tratta di un soldato che con un colpo di lancia squarciò il costato di Cristo sulla Croce, il suo nome deriverebbe appunto dalla lancia; nel secondo caso è identificato con il centurione che era presente alla morte di Gesù e che commosso da ciò che vede, ne afferma la Divinità, unica voce favorevole in un coro d’insulti e scherni; nel terzo caso Longino sarebbe il centurione che comandava il picchetto di soldati messo a guardia del Sepolcro del Crocifisso che comunque secondo alcuni testi, sarebbero gli stessi che avevano presenziato alla crocifissione.
La tradizione orientale celebra Longino come il centurione che riconobbe la Divinità di Gesù e ne custodì il Sepolcro; quella occidentale lo celebra sia come il soldato del colpo di lancia, sia come il centurione che afferma la Divinità sotto la Croce.
Ambedue le tradizioni dicono che Longino abbandona la milizia, viene istruito nella Fede dagli Apostoli e se ne va a Cesarea di Cappadocia dove conduce una vita di santità, prodigandosi per la conversione dei gentili, ed infine subisce il martirio morendo decapitato.

Preghiamo:

Come per il soldato Longino allora incredulo pagano,
sia luce per le menti, quel Sangue Divino zampillante del Redentore, che dalla Croce effonde dal Suo Sacro Cuore squarciato per Amore a salute delle anime nostre.