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gioiafelice
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Padre Ibrahim Alsabagh, 44 anni, francescano e da nove mesi parroco della comunità latina ad Aleppo in Siria, racconta la dura realtà. In Siria, si aggrava il bilancio degli attacchi aerei del regime …Altro
Padre Ibrahim Alsabagh, 44 anni, francescano e da nove mesi parroco della comunità latina ad Aleppo in Siria, racconta la dura realtà.

In Siria, si aggrava il bilancio degli attacchi aerei del regime intorno a Damasco, dove si contano 34 vittime tra i civili, compresi 12 bambini e 8 donne. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, tra le vittime dei raid ci sono due intere famiglie, sepolte dalle macerie delle loro case. Difficile la situazione anche ad Aleppo, dove si registra un’emergenza dovuta alla mancanza di acqua,
R. – Adesso, acqua, acqua, acqua! Il problema dell’acqua è molto difficile. I gruppi di milizie hanno chiuso le pompe dell’acqua nella città dove abitiamo e quindi soffriamo la sete, tutta la popolazione è sotto la minaccia di questa sete. Cerchiamo di aprire i nostri pozzi e cerchiamo di distribuirla, abbiamo lasciato tutto per concentrarci sulla distribuzione dell’acqua. Non sappiamo come finirà questa situazione ma, come si può immaginare, è un bisogno, una necessità enorme, una grande difficoltà, specialmente durante l’estate. Poi, c’è bisogno di cibo, di medicine, di assistenza dal punto di vista umano, non solo spirituale.
it.radiovaticana.va/…/1166988