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Walter
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Catechismo Maggiore di San Pio X. Catechismo Maggiore di San Pio XAltro
Catechismo Maggiore di San Pio X.

Catechismo Maggiore di San Pio X
Marziale
Ottimo. Ognuno dovrebbe già averne una copia cartacea. Questa è l'occasione per stamparla.
Annamaria Mantelli. condivide questo
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CONOSCERE PER AMARE
Walter
👏 Domani compie 100 anni!!!
La prima edizione è del 1905, l'ultima più aggiornata e definitiva è del 18 Ottobre 1912!!!
Cento di questi anni!!!
🚬Altro
👏 Domani compie 100 anni!!!

La prima edizione è del 1905, l'ultima più aggiornata e definitiva è del 18 Ottobre 1912!!!

Cento di questi anni!!!
🚬
Walter
126. Già dai tempi apostolici erano sorti uomini perversi, che per lucro e per ambizione turbavano e corrompevano nel popolo la purità della fede con turpi errori. A questi si opposero gli Apostoli colla predicazione, cogli scritti, e colle infallibili sentenze del primo concilio che essi celebrarono in Gerusalemme.
127. D'allora in poi, lo spirito delle tenebre non cessò da' suoi velenosi attacchi …Altro
126. Già dai tempi apostolici erano sorti uomini perversi, che per lucro e per ambizione turbavano e corrompevano nel popolo la purità della fede con turpi errori. A questi si opposero gli Apostoli colla predicazione, cogli scritti, e colle infallibili sentenze del primo concilio che essi celebrarono in Gerusalemme.

127. D'allora in poi, lo spirito delle tenebre non cessò da' suoi velenosi attacchi contro la Chiesa e contro le divine verità delle quali ella è custode indefettibile; e suscitandole contro sempre nuove eresie, attentò man mano a tutti i dogmi della cristiana religione.

128. Fra le altre, vanno tristemente famose le eresie: di Sabellio, che impugnò il dogma della SS. Trinità; di Manete, che negò l'Unità di Dio, ed ammise nell'uomo due anime; di Ario, che non volle riconoscere la Divinità di N. S. Gesù Cristo; di Nestorio, che negò a Maria SSma la sua eccelsa qualità di Madre di Dio, e distinse in Gesù Cristo due persone; di Eutiche, il quale in Gesù Cristo non ammise che una sola natura; di Macedon io, che combattè la divinità dello Spirito Santo; di Pelagio, che intaccò il dogma del peccato originale e della necessità della grazia; degli Iconoclasti, che ripudiarono il culto delle Sacre Imagini e delle Reliquie dei Santi; di Berengario, che disdisse la presenza reale di N. S. Gesù Cristo nel SS. Sacramento; di Giovanni Hus, che negò il primato di S. Pietro e del Romano Pontefice; e finalmente la grande eresia del Protestantesimo (sec. XVI), prodotta e divulgata principalmente da Lutero e da Calvino. Questi novatori, col respingere la Tradizione divina riducendo tutta la rivelazione alla S. Scrittura, e col sottrarre la S. Scrittura medesima al legittimo magistero della Chiesa, per darla insensatamente alla libera interpretazione dello spirito privato di ciascheduno, demolirono tutti i fondamenti della fede, esposero i Libri Santi alla profanazione della presunzione e dell'ignoranza, ed aprirono l'adito a tutti gli errori.

129. Il protestantesimo o religione riformata, come orgogliosamente la chiamarono i suoi fondatori, è la somma di tutte le eresie, che furono prima di esso, che sono state dopo, e che potranno nascere ancora a fare strage delle anime.

130. Con una lotta, che dura senza tregua da 20 secoli, la Chiesa cattolica non cessò di difendere il sacro deposito della verità che Iddio le ha affidato, e di proteggere i fedeli contro il veleno delle eretiche dottrine.
Altri 2 commenti da Walter
Walter
874 D. Dove si contengono le verità che Dio ha rivelato?
R. Le verità che Dio ha rivelato si contengono nella Sacra Scrittura e nella Tradizione.
Questa Tradizione divina, unitamente alla Sacra Scrittura, cioè tutta insieme la parola di Dio scritta e trasmessa a viva voce, fu confidata da N. S. Gesù Cristo a un Depositario, pubblico, perpetuo, infallibile: cioè alla santa Chiesa Cattolica ed …Altro
874 D. Dove si contengono le verità che Dio ha rivelato?
R. Le verità che Dio ha rivelato si contengono nella Sacra Scrittura e nella Tradizione.

Questa Tradizione divina, unitamente alla Sacra Scrittura, cioè tutta insieme la parola di Dio scritta e trasmessa a viva voce, fu confidata da N. S. Gesù Cristo a un Depositario, pubblico, perpetuo, infallibile: cioè alla santa Chiesa Cattolica ed Apostolica; la quale fondandosi appunto sopra quella divina Tradizione, appoggiandosi all'autorità datale da Dio, ed affidata alla promessale assistenza e direzione dello Spirito Santo, definisce quali libri contengano la divina rivelazione, interpreta le Scritture, e ne fissa il senso ogniqualvolta nasca dubbio circa il medesimo, decide delle cose che riguardano la fede e i costumi, e giudica inappellabilmente su tutte le questioni, che, riguardo a questi oggetti di suprema importanza, possano comunque far traviare la mente e il cuore dei fedeli credenti.
Walter
654 D. Che cosa è dunque la santa Messa?
R. La santa Messa è il sacrificio del Corpo e del Sangue di Gesù Cristo offerto sui nostri altari sotto le specie del pane e del vino, in memoria del sacrificio della Croce.
655 D. il sacrificio della Messa è il medesimo della Croce?
R. Il sacrificio della Messa è sostanzialmente il medesimo della Croce in quanto lo stesso Gesù Cristo, che si è offerto …Altro
654 D. Che cosa è dunque la santa Messa?
R. La santa Messa è il sacrificio del Corpo e del Sangue di Gesù Cristo offerto sui nostri altari sotto le specie del pane e del vino, in memoria del sacrificio della Croce.

655 D. il sacrificio della Messa è il medesimo della Croce?
R. Il sacrificio della Messa è sostanzialmente il medesimo della Croce in quanto lo stesso Gesù Cristo, che si è offerto sopra la Croce, è quello che si offre per mano dei sacerdoti, suoi ministri, sui nostri altari; ma in quanto al modo con cui viene offerto il sacrificio della Messa differisce dal sacrificio della Croce, pur ritenendo con questo la più intima ed essenziale relazione.

656 D. Quale differenza dunque e relazione vi è tra il sacrificio della Messa e quello della Croce?
R. Tra il sacrificio della Messa e quello della Croce vi è questa differenza e relazione; che Gesù Cristo sulla Croce si offri spargendo il suo sangue e meritando per noi; invece sugli altari Egli si sacrifica senza spargimento di sangue e ci applica i frutti della sua Passione e Morte.

657 D. Quale altra relazione ha il sacrificio della Messa con quello della Croce?
R. Un'altra relazione del sacrificio della Messa con quello della Croce è che il sacrificio della Messa rappresenta in modo sensibile lo spargimento del sangue di Gesù Cristo sulla Croce; perché in virtù delle parole della consacrazione si rende presente sotto le specie del pane il solo Corpo, e sotto le specie del vino il solo Sangue del nostro Salvatore; sebbene per naturale concomitanza e per l'unione ipostatica sia presente sotto ciascuna delle specie Gesù Cristo vivo e vero.

864 D. Che cosa è la Fede?
R. La Fede e una virtù soprannaturale, infusa da Dio nell' anima nostra, per la quale noi, appoggiati all'autorità di Dio stesso, crediamo esser vero tutto quello che Egli ha rivelato, e che per mezzo della Chiesa ci propone a credere.

867 D. Con qual peccato si perde la Fede?
R. La Fede si perde con negare o dubitare volontariamente anche di un solo articolo propostoci a credere.

874 D. Dove si contengono le verità che Dio ha rivelato?
R. Le verità che Dio ha rivelato si contengono nella Sacra Scrittura e nella Tradizione.

887 D. Che dovrebbe fare il cristiano se gli venisse offerta la Bibbia da un protestante o da qualche emissario dei protestanti?
R. Se ad un cristiano venisse offerta la Bibbia da un protestante, o da qualche emissario dei protestanti, egli dovrebbe rigettarla con orrore, perché proibita dalla Chiesa; che se l'avesse ricevuta senza badarvi, dovrebbe tosto gettarla alle fiamme, o consegnarla al proprio parroco.

888 D. Perché la Chiesa proibisce le Bibbie protestanti?
R. La Chiesa proibisce la Bibbie protestanti perché o sono alterate e contengono errori, oppure, mancando della sua approvazione e delle note dichiarative dei sensi oscuri, possono nuocere alla Fede. Per questo la Chiesa proibisce eziandio le traduzioni della Sacra Scrittura già approvate da essa, ma ristampate senza le spiegazioni dalla medesima approvate.

889 D. Ditemi: che cosa è la Tradizione?
R. La Tradizione é la parola di Dio non scritta, ma comunicata a viva voce da Gesù Cristo dagli Apostoli, e giunta inalterata, di secolo in secolo per mezzo della Chiesa fino a noi.

891 D. In qual conto si deve tenere la Tradizione?
R. La Tradizione si deve tenere in quel medesimo conto in che si tiene la parola di Dio rivelata, contenuta nella Sacra Scrittura.