Chi lo sa lo divulghi, chi non lo sa conosca quanto è grande e preziosa questa "ultima Tavola di Salvezza" 7 Aprile. DOMENICA DELLA DIVINA MISERICORDIA. *La Solennità odierna rappresenta la più …Altro
Chi lo sa lo divulghi, chi non lo sa conosca quanto è grande e preziosa questa "ultima Tavola di Salvezza"

7 Aprile.
DOMENICA
DELLA DIVINA MISERICORDIA.

*La Solennità odierna rappresenta la più importante forma di Devozione verso la Divina Misericordia* tra tutte quelle *rivelate da Gesù a Santa Faustina* , una Suora polacca, *Apostola della Divina Misericordia, che tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale* ha avuto numerose visioni di Gesù Risorto.
*Dalle pagine del "Diario" sappiamo che Suor Faustina Kowalska, con il permesso del suo Confessore, fu la prima a celebrare individualmente questa Festa.*
Il Culto della Divina Misericordia, nella Prima Domenica dopo la Santa Pasqua, era già presente dal 1944 nel Santuario di Cracovia-Lagiewniki.
Il Cardinale Franciszek Macharski, con la Lettera Pastorale per la Quaresima del 1985, ha introdotto la Festa nella Diocesi di Cracovia e, seguendo il suo esempio, negli anni successivi, lo hanno fatto i Vescovi di altre Diocesi della Polonia.
Su richiesta dell’Episcopato Polacco, il Santo Padre Giovanni Paolo II, nell’anno 1995, introdusse questa Festa in tutte le Diocesi polacche.
*Infine, nel giorno della Canonizzazione di Suor Faustina, il 30 Aprile dell’anno 2000, il Papa estese la Festa a tutta la Chiesa.*
Il 22 Febbraio 1931 *Gesù comunicò a Santa Faustina Kowalska il desiderio di una* *“Festa della Misericordia”* , da celebrare nella Prima Domenica dopo la Santa Pasqua, *chiedendole di annunciare le Grazie straordinarie che avrebbe concesso.*
Gesù le apparve in una veste bianca, con la mano destra benedicente e la sinistra poggiata sul petto, da cui fuoriuscivano due grandi raggi, uno rosso e l’altro pallido.
*Gesù le ordinò di dipingere un’Immagine secondo quel modello e che riportasse la scritta: «Gesù confido in Te»* ; inoltre le disse: «Io desidero che vi sia una Festa della Misericordia e che l’Immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella Prima Domenica dopo la Santa Pasqua; questa Domenica deve essere la “Festa della Misericordia”» (Diario 49).
*In quello stesso giorno, il Signore le fece una solenne promessa: «Prometto che l’anima che venererà quest’Immagine, non perirà.*
Prometto pure già su questa Terra, *ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici; Io stesso la difenderò come Mia propria Gloria».*
Dopo il 22 Febbraio 1931, a riprova di quanto la “Festa della Divina Misericordia” sia importante nel piano salvifico, *Gesù ricordò la Sua richiesta alla Santa in altre 14 Apparizioni, dando di volta in volta nuovi elementi* , definendo con precisione il giorno della Festa nel Calendario Liturgico della Chiesa, la causa e lo scopo della Sua istituzione, il modo di prepararLa e di celebrarLa, come pure le Grazie a Essa legate.
*In questo modo, Gesù sviluppa un percorso educativo in crescendo, proponendo un culto in cui Preghiera, Parola e azione che diventano realtà indissolubilmente legate.*
La scelta della Prima Domenica dopo Pasqua *indica lo stretto legame tra il Mistero Pasquale e la Festa della Misericordia* .
Papa Giovanni Paolo II, nell’Enciclica Dives in Misericordia, scrive: «Il Mistero Pasquale è il vertice di questa Rivelazione e attuazione della Misericordia» (n. 7).
*La Risurrezione di Cristo è il «Segno che corona l’intera Rivelazione dell’Amore Misericordioso nel Mondo soggetto al male (n. 8)».*
Suor Faustina annotava nel suo Diario: «Ora vedo *che l’Opera della Redenzione è collegata con l’Opera della Misericordia richiesta da Nostro Signore Gesù Cristo».*
Un legame che è reso ancora più evidente dalla Novena che precede la Festa e che inizia il Venerdì Santo.
*Gesù ha detto: «Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione», per il rifiuto dell’Amore Divino.*
Pertanto con la Festa della Misericordia Egli ha voluto offrire un’altra grande possibilità di Salvezza, poiché la Misericordia è l’Atto ultimo e Supremo con il Quale Dio ci viene incontro.
*La Divina Misericordia è il "Dono Pasquale" che la Chiesa riceve dal Cristo Risorto e che offre all’Umanità.*
La Santa Pasqua del Figlio è dunque Rivelazione piena della Misericordia del Padre, testimoniata dall’Effusione dello Spirito Santo nel cuore degli uomini.
Suor Faustina Kowalska, infatti, vede partire dal Cuore Sacratissimo di Gesù due fasci di luce che illuminano il Mondo: *«I due raggi, le spiegò un giorno Gesù stesso, rappresentano il Sangue e l’Acqua».*
Allora appare chiaro che il Cuore trafitto di Gesù è il grande Segno storico dell’Amore Misericordioso della Trinità per gli uomini peccatori, donato da Dio agli uomini nell’istante stesso dell’Evento Redentore.
*Per quanto riguarda il modo di celebrare la Festa della Divina Misericordia, Gesù ha espresso due desideri* : che il Quadro della Misericordia sia quel giorno solennemente Benedetto e pubblicamente, cioè Liturgicamente, venerato; *che i Sacerdoti parlino alle anime di questa grande e insondabile Misericordia Divina e, in tal modo, risveglino nei fedeli la Fiducia.*
*«Nessuna anima troverà giustificazione finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia e, perciò, la Prima Domenica dopo Pasqua deve essere la “Festa della Misericordia”* , per cui i Sacerdoti, in quel giorno, devono parlare alle anime della Mia grande e insondabile Misericordia» (Diario 570).
*L’importanza di questa Festa si misura con le straordinarie promesse che Gesù ha legato a essa.*
«In quel giorno, chi si accosterà alla Sorgente della Vita questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene» (Diario 300).
*Gesù poi ha aggiunto: «In quel giorno sono aperte le Sorgenti della Mia Misericordia e riverserò un mare di Grazie sulle anime che si avvicinano alla Sorgente della Mia Divina Misericordia.*
Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto» (Diario 699).
*Per ottenere questi grandi Doni bisogna adempiere alle condizioni del Culto alla Divina Misericordia (fiducia nella Bontà di Dio e Carità attiva verso il Prossimo); essere in stato di Grazia (accostandosi alla Confessione, o nei giorni precedenti la Festa, o il giorno stesso della Festa) per ricevere degnamente la Santa Eucaristia.*
È questo, quindi, un giorno dal quale i fedeli possono ricevere ricchi Doni Spirituali.
Nel Diario di Santa Faustina si leggono queste parole di Gesù: « *Desidero che la Festa della Misericordia sia di riparo e di rifugio per tutte le anime e, specialmente, per i poveri peccatori.*
*L’Umanità non troverà pace finché non si rivolgerà alla Sorgente della Mia Misericordia»* (Diario 699).
Certamente queste parole acquistano un significato particolare, in questo tempo di ansia, angoscia, inquietudine e incertezze per il futuro di ogni uomo.
*La Penitenzieria Apostolica, il 29 Giugno 2002, ha promulgato il Decreto che annette l’Indulgenza Plenaria in occasione della II Domenica di Pasqua, ovvero quello della Divina Misericordia:*
Per cui viene concessa l’Indulgenza plenaria alle consuete condizioni (Confessione Sacramentale, Comunione Eucaristica e Preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice) al fedele che, nella Domenica Seconda di Pasqua, ovvero della «Divina Misericordia», in qualunque Chiesa, con l’animo totalmente distaccato dall’affetto verso qualunque peccato, anche veniale, partecipi a pratiche di pietà svolte in onore della Divina Misericordia, o almeno reciti, alla presenza del Santissimo Sacramento dell’Eucaristia, pubblicamente esposto, o custodito nel Santo Tabernacolo, il Padre Nostro e il Credo, con l’aggiunta di una “pia invocazione” al Signore Gesù Misericordioso, quale potrebbe essere: *«Gesù Misericordioso, confido e spero in Te».*
silvioabcd
Anche se non è l'immagine di Gesù come quella descritta da Santa Faustina, a me basterebbe che si desse valore alla novena alla Divina Misericordia, invece sono stati pochi i sacerdoti a pregare insieme ai fedeli per questa coroncina (almeno nella mia città è stato così, purtroppo).
Luisa Cardinale
Saggi sacerdoti!
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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Giovanni76
Non è l'immagine originale