Appunti spirituali

Non conta niente ciò che ragioniamo e pensiamo, conta solo ciò che sensibilmente percepiamo.
L'obiettivo di un mistico non è comprendere razionalmente la Sacra Scrittura o non peccare (moralismo), ma di percepire sostanze spirituali sempre più alte d'amore, anche la morale ha questo obiettivo e per percepire queste sostanze (esperienziarle) è importante la dissoluzione dell'io razionale, emozionale e fisico per permettere a Dio di espandersi e l'unione mistica.

Per questo abbiamo i Sacramenti che sono la base, ma non bastano, poi i semi di vita che ci danno i Sacramenti vanno innaffiati con la preghiera.

La morale ci purifica dal peccato grossolano, così che durante la contemplazione le forze luciferiche-sataniche ci possono creare meno problemi.

Il "salvarsi" è semplicemente il purificarsi da certe forze sataniche, molti non devono fare un percorso mistico loro devono salvarsi e quindi eliminare tutte le componenti psichiche sataniche per arrivare alla morte il più puri possibile diminuendo il periodo di purificazione del purgatorio.
Invece un mistico ricerca il Regno di Dio già sulla terra, ricerca il paradiso già prima di morire, morendo senza morire già prima di quel momento.

Questo è Il mio punto di vista anche non condivisibile
silvioabcd
"Sostanze spirituali" ...? Dio ci ha dato i Dieci Comandamenti da rispettare, e abbiamo i Sacramenti della Confessione e Comunione. Meglio non perdersi in ragionamenti così sofisticati, rischiamo di non cogliere l'essenziale. Mi perdoni, trovo le riflessioni da voi poste un po' troppo complicate.
Simone Castaldo
In effetti al momento è meglio queste riflessioni me le tengo per me
silvioabcd
Non era mia intenzione in alcun modo impedirle di esprimere riflessioni, ci mancherebbe! E' solo che potrebbero essere fraintese e non comprese nel loro significato più vero.