@Giuseppe Di Tullio Amico mio, per catechesi come questa per apprezzarne il sano valore cristiano penso che si possa anche per un attimo mettere da parte la speciale assistenza dello Spirito Santo (presunta speciale assistenza: diciamo così per non andare a discutere ora su questo aspetto che per definizione è opinabile).
Basta constatare che don Minutella su questo importantissimo argomento del significato di quella parte del Padre Nostro istruisce i semplici fedeli come dovrebbe fare qualunque catechista cattolico di buoni studi e sicura fede.
Poco fa qui su GloriaTv abbiamo visto ad esempio una istruzione di simile contenuto di un professore.
La differenza (quasi unica al momento) in più di don Minutella è che egli si dichiara pubblicamente certo della malafede di chi vuole imporre la nuova traduzione e aggiunge questo fatto ai tanti altri indizi (accumulatisi in oltre cinque anni) di perdita della Fede (cattolica) nelle gerarchie al governo temporale della Chiesa per trarne nel suo apostolato le più razionali conseguenze, scomodissime e deprecate (nel senso che che son convinto che mai don Minutella si sarebbe augurato di dover insegnare ai battezzati che anche ai vertici della gerarchia è palese la perdita di molti pilastri della Fede).

Altri fra il clero, che pur da 2-3 anni dichiarano (qualche volta mettendoci la faccia, molto più spesso solo in privato) che è in corso la bollitura delle rane cattoliche, però ancora non ne traggono le più razionali conseguenze, e anzi a volte mandano direttamente all'Inferno don Minutella senza nemmeno riconoscergli il beneficio del dubbio.

Con rispetto parlando dei problemi di coscienza di questi altri, però a me fanno venite in mente la famosa scenetta "Mica sono io Pasquale" di Totò www.tototruffa2002.it/lo-sketch-pasquale.html

E il Nemico gongola.

Scommetto che nessuno ci riesca a cogliere tutto il messaggio comunicato ascoltandolo una sola volta...

Spesso mi scopro di ascoltarlo più volte, perché è troppo denso di contenuto spirituale per essere digerito tutto quanto la prima volta...